Il Como costruisce e poi spreca nel finale, quando la vittoria sembrava ormai in tasca. Una rete di Nico Paz apre il match al 13', con la squadra di Fabregas che poi gestisce per tutto il match o almeno fino al minuto 89, quando Jacobo Ramon lascia la squadra in dieci con una ingenuità. Poco dopo, nel recupero, arriva il pari del Genoa con Ekhuban dopo una bella discesa di Norton-Cuffy: ai rossoblù il merito di essere rimasti sempre in partita e non essersi mai arresi. Al Sinigaglia finisce così 1-1.
Il Como fa possesso palla, il Genoa si difende bene e chiude ogni spazio. Almeno fino al 13’, quando Nico Paz si mette in proprio e sblocca il match come una prodezza. L’argentino riceve in posizione centrale da Morata, si gira su stesso portandosi la palla sul mancino e poi lascia partire un conclusione potente e precisa che non lascia scampo a Leali.
Al 30’ la squadra di Fabregas va a un passo dal raddoppio. Kuhn scatta velocissimo sulla destra e calcia a tu per tu con Leali che di piede respinge: la palla arriva a Morata che di prima intenzione manda clamorosamente fuori. Quattro minuti più tardi il Genoa al primo attacco pericolo sfiora il pari: dopo un batti e ribatti, la palla arriva a Masini che, a portiere battuto, si vede la conclusione deviata quasi sulla linea da Valle.
A inizio ripresa Vieira inserisce Messias, con l’obiettivo di aumentare la pericolosità offensiva. Ma a gestire con personalità e maturità l’incontro è il Como, che al 67 è nuovamente pericoloso con la conclusione di Vojvoda. I rossoblù rispondono solo con Ostigard in occasione di due calci d’angolo. All'89' il Como resta in dieci per l'espulsione di Ramon (fallo su una ripartenza del Genoa) e la partita cambia. Norton-Cuffy spinge sulla destra e prova a superare Butez con un tocco sotto, Sergi Roberto nel tentativo di respingere colpisce il palo, la palla schizza nella zona di Ekuban che manda in rete per l'1-1 definitivo.




