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Crystal Palace v Liverpool - 2025 FA Community ShieldGetty Images Sport

18 partite senza sconfitte, due vittorie contro il Liverpool: Glasner ha trasformato il Crystal Palace nella squadra migliore della Premier League

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Nella Premier League spesso non è così facile finire sotto i riflettori. Gran parte della copertura mediatica ruota attorno al Liverpool, alle due squadre di Manchester o alle tre londinesi Arsenal, Chelsea e Tottenham. 

Chi vuole distinguersi, insomma, ha bisogno di trasferimenti spettacolari, che spesso coinvolgono anche le sei grandi squadre, oppure deve eccellere con prestazioni straordinarie.

È questo il caso del Crystal Palace, la vera grande sorpresa di una Premier League in cui i ragazzi di Glasner sognano in grande: ma come ha fatto il tecnico austriaco a trasformare una rosa normale in eccezionale?

  • crystal palace LiverpoolGetty Images

    L'IMBATTIBILITÀ

    Con 18 partite consecutive senza sconfitte in tutte le competizioni, le 'Eagles' sono attualmente la squadra di gran lunga più in forma del miglior campionato del mondo.

    Dopo la vittoria all'ultimo minuto di sabato contro il Liverpool di Arne Slot, anch'esso imbattuto fino a quel momento, in cui Eddie Nketiah è diventato il match-winner con un potente tiro al volo all'ottavo minuto di recupero, la squadra di Glasner è balzata temporaneamente al secondo posto in classifica, a soli tre punti proprio dai 'Reds'.

    Al termine della partita, l'austriaco ha dichiarato che il primo tempo, in cui il Palace ha dominato il Liverpool e ha meritato il vantaggio grazie a Ismaila Sarr, è stato "il migliore dal nostro arrivo (suo e dello staff tecnico, ndr)". "Solo il risultato non è stato ottimale: con un solo goal di vantaggio, avremmo potuto fare di più. Quando giochi contro i campioni, sai che possono sempre reagire. Soprattutto vedendo le loro ultime partite, hanno sempre segnato nei minuti finali", ha detto Glasner. "Onestamente, nella seconda metà la pressione era enorme. In alcune situazioni siamo stati fortunati e abbiamo potuto contare sul nostro portiere Dean Henderson una o due volte".

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  • eze(C)Getty Images

    IL CRYSTAL PALACE NON HA BISOGNO DI GRANDI ACQUISTI

    Questo risultato è ancora più impressionante se si considerano i numerosi ostacoli che Glasner ha dovuto superare nel corso del suo mandato di circa un anno e mezzo alla guida della squadra londinese. Quando l'austriaco ha assunto la guida del Palace nel febbraio 2024, la squadra rischiava di retrocedere in seconda divisione. Alla fine, il 51enne ha guidato il gruppo alla salvezza con 24 punti in 13 partite. Nella stagione appena trascorsa, la squadra ha continuato la sua serie positiva, chiudendo il campionato con 49 punti e il secondo piazzamento di sempre nella top ten. Ciliegina sulla torta, è arrivata la vittoria della FA Cup in una partita combattuta a Wembley contro il Manchester City, il primo grande titolo nella storia del club.

    Oltre alle sfide sportive, in questo periodo Glasner ha dovuto affrontare anche tutta una serie di battute d'arresto sul fronte del personale: Michael Olise ha lasciato il club dopo un ottimo girone di ritorno nel 2023/24 per 53 milioni di euro, passando al Bayern Monaco, mentre la scorsa estate Eberechi Eze ha seguito le orme del francese: l'Arsenal ha acquistato il 27enne inglese per quasi 70 milioni di euro.

    Dall'altra parte, a differenza dei suddetti colossi di Liverpool, Manchester e Londra, non sono stati effettuati grandi investimenti. Mentre nella finestra di mercato appena conclusa il Liverpool, il Manchester United, il City, il Chelsea e l'Arsenal hanno speso complessivamente più di 1,5 miliardi di euro per nuovi giocatori, con un deficit di oltre 850 milioni di euro, il Palace ha generato un surplus di oltre 30 milioni di euro dall'estate 2024.

    In questo periodo, solo sei club delle prime quattro leghe inglesi, Aston Villa, Middlesbrough, Norwich, Hull, Bournemouth e Brentford, hanno incassato più soldi dalla vendita di giocatori. Nella lista degli acquisti di Glasner non si trovano grandi nomi: il nuovo acquisto più costoso prima di questa stagione è stato l'attaccante Yeremy Pino, prelevato dal Villarreal per 30 milioni di euro.

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  • GuehiGetty Images

    UNA DIFESA SOLIDA

    Glasner sta cercando di lavorare con ciò che ha a disposizione. A questo proposito, vale la pena menzionare soprattutto l'eccellente difesa composta da Maxence Lacroix e Chris Richards, che insieme a Marc Guehi, corteggiato da una serie di club di alto livello, formano quella che è forse attualmente la linea difensiva più in forma del momento. Grazie a questo trio, il portiere Henderson deve effettuare solo 1,8 parate a partita e, dato ancora più impressionante, in dieci partite ufficial, il Palace ha subito solo sei goal.

    L'importanza che Glasner attribuisce al fiore all'occhiello della sua squadra è emersa nelle ore precedenti la chiusura della finestra di mercato estiva, quando l'austriaco si è presentato personalmente dai dirigenti del club per impedire il trasferimento di Guehi al Liverpool per 40 milioni di euro. Quando i 'Reds' hanno offerto una somma relativamente alta per un giocatore che nel 2026 sarà libero da ogni vincolo contrattuale, i dirigenti erano già pronti ad accettare, ma Glasner si è opposto: "In primavera avevamo concordato internamente che avremmo potuto vendere Marc se avessimo trovato il sostituto giusto", ha detto a The Athletic. "Ma non l'abbiamo trovato".

    L'attuale successo dovrebbe dare ragione a Glasner. Senza dubbio, l'approccio estremamente difensivo del 51enne non garantisce necessariamente che il Palace entusiasmi le masse con un calcio offensivo spettacolare, sebbene siano presenti attaccanti di ottima fattura.

    Dopo le partenze di Olise ed Eze, molti attacchi si basano sui dribbling veloci dell'ala destra Sarr o sulla genialità di Jean-Philippe Mateta, che come molti altri della squadra è nella forma migliore della sua vita e può vantare ben 34 goal in 69 partite sotto la guida di Glasner. "I giocatori credono in quello che facciamo e sanno che funziona. Si tratta di mantenere la calma e difendere bene, cosa che facciamo molto bene da mesi. Non è facile creare occasioni contro di noi. Allo stesso tempo, possiamo sempre contare sul fatto che noi stessi creiamo occasioni in avanti", ha spiegato Glasner.

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  • Oliver GlasnerGetty Images

    "CI SONO ASPETTI CHE SI POSSONO MIGLIORARE"

    Considerando la serie positiva sotto la guida di Glasner, il giudizio complessivo è piuttosto euforico. I media della patria del calcio, solitamente piuttosto critici, sono ai piedi dell'austriaco e della sua squadra: si parla con toni entusiastici del suo calcio, dei suoi risultati e della sua serie positiva. Dopo la vittoria per 2-1, anche Slot ha elogiato Glasner, rendendogli omaggio per aver inflitto al Liverpool la prima sconfitta della stagione. "Avrebbero dovuto chiudere il primo tempo in vantaggio di due o tre goal. Hanno avuto tre o quattro ottime occasioni".

    Glasner stesso non vuole dare troppo peso al successo da record: il Palace è solo la quarta squadra della Premier League al di fuori delle Big Six ad essere rimasta imbattuta per 18 partite consecutive. Dopotutto, siamo ancora all'inizio della stagione: "L'anno scorso eravamo forse l'unica squadra che a questo punto della Premier League non aveva ancora vinto. Alla fine abbiamo ottenuto un record di punti e abbiamo portato a casa la FA Cup".

    In linea con il suo carattere calmo e sereno, l'austriaco guarda già ai prossimi impegni, come la partita di Conference League di giovedì prossimo contro la Dynamo Kiev. "Sì, è fantastico vincere. È fantastico vincere contro i campioni. Ma abbiamo anche cose che possiamo migliorare. Lunedì sarà giorno libero e martedì inizieremo a preparare la gara contro la Dinamo".

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