La Lazio accoglie Larson Koulibaly: “Non aveva mai giocato, farà parlare di sé”

Igli Tare Claudio Lotito Lazio Serie A

Si chiama Larson Koulibaly, ha appena 17 anni ed è l’ultimo rinforzo messo sotto contratto dalla Lazio per la sua formazione Under 18 guidata da Tommaso Rocchi.

La sua non è la storia di uno dei tanti talenti precoci che sono riusciti ad arrivare in fretta in un grande club e nel calcio che conta, è bensì quella di un ragazzo ivoriano che un anno e mezzo fa è stato accolto da una comunità per minori del Comune di Roma.

A rendere la sua vicenda ancora più particolare, il fatto che il ragazzo ha di fatto scoperto il calcio proprio dopo il suo arrivo a Roma.

A raccontarlo è stato il Responsabile del Settore Giovanile della Lazio, Mauro Bianchessi, nel comunicato con il quale la Lazio, attraverso il proprio sito ufficiale, ha annunciato l’arrivo di Koulibaly.

“È un ragazzo che ha sofferto molto. È arrivato a Roma da solo, non aveva mai giocato a calcio. Un amico, un assistente sociale, mi chiese di visionare questo giovane. Mi arrivano tante segnalazioni ogni giorno, ma lui lo abbiamo fatto arrivare a Formello: è stata una grande sorpresa riconoscere che era un ragazzo con dei valori e con delle grandi doti, è stato tesserato dopo 8 mesi di lavoro con la UEFA. Il 18 dicembre scorso è stato riconosciuto il suo tesseramento grazie al passaporto sportivo italiano; così è divenuto un calciatore della Lazio, quando torneremo a giocare tra l’8 ed il 14 febbraio, inizierà a far parlare di sé”.