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Tregua di NataleGetty Images

La tregua di Natale: quando il calcio fermò la guerra

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Lo sport ha da sempre un ruolo pacificatore anche nei periodi più difficili. Molto particolare, in tal senso, è la storia tramandata negli anni come Tregua di Natale che vede come protagonisti i soldati al fronte durante la Prima Guerra Mondiale.

La notte e il giorno di Natale del 1914 infatti, lungo la linea del fronte occidentale, militari tedeschi, britannici ed in parte anche francesi interruppero per qualche ora le ostilità. Il tutto senza aver ricevuto alcuna autorizzazione ufficiale dai superiori, tanto che in alcune zone i combattimenti proseguirono pure durante le feste.

I primi episodi ebbero luogo la notte della vigilia, quando soldati tedeschi iniziarono a porre decorazioni natalizie nelle loro trincee nella zona di Ypres. La mattina di Natale poi una forte gelata indurì il terreno e disperse l'odore dei cadaveri, così diversi gruppi di soldati dei due schieramenti si incontrarono a metà strada per scambiarsi doni, scattare foto ricordo e perfino giocare qualche partita di calcio.

Prima che la notizia divenisse di pubblicò dominio passò qualche giorno. I primi a riportarla furono i giornalisti del 'New York Times' a poche ore dal Capodanno, mentre in Inghilterra si dovette aspettare l'inizio del 1915 quando arrivarono numerosi racconti inviati via lettera alle rispettive famiglie dai soldati presenti sul posto.

Ma, se in Inghilterra e negli Stati Uniti la Tregua di Natale fu vista tutto sommato in modo positivo, non si può dire lo stesso della Germania dove la notizia non venne presa troppo bene. Un grande ruolo, come detto, ebbe anche il calcio che in quegli anni aveva già preso piede sia in Gran Bretagna che in Germania.

Il primo gennaio 2015, sempre sul 'New York Times', venne pubblicata la lettera di un medico della Rifle Brigade che raccontava di 'una partita di calcio giocata tra noi e loro davanti alla trincea'. Mentre il 133simo reggimento Reale Sassone parlò di un match disputato per caso tra la formazione di Tommy e quella di Fritz, ovvero i nomi con cui venivano indicati solitamente inglesi e tedeschi.

A vincere, su un terreno gelato, sarebbero stati i tedeschi per 3-2. Risultato confermato pure negli scritti di un famoso poeta britannico, Robert Graves, in un racconto del 1962. Negli anni alla Tregua di Natale sono stati dedicati film, canzoni e opere teatrali tra cui il videoclip del gruppo italiano Le Vibrazioni dal titolo Sono più sereno.

Gli eventi inoltre sono rappresentati nel film franco-anglo-tedesco 'Joyeux Noël - Una verità dimenticata dalla storia' di Christian Carion del 2005, mentre Silent Night, opera in due atti di Kevin Puts basata sullo stesso film, nel 2012 ricevette il Premio Pulitzer per la musica.

In occasione del centario di qualche anno fa, l'UEFA ha incaricato l'agenzia londinese Designwerk e gli scultori della MDM di creare un monumento che commemorasse gli eventi accaduti tra Ypres e Lille. La scultura rispecchia l'ambiente circostante e ha una struttura in acciaio ossidato su un basamento in pietra, a simboleggiare un momento di speranza tra le trincee tedesche e britanniche. Un momento in cui il calcio ha giocato un ruolo fondamentale.

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