È difficile da immaginare oggi, in un'epoca di club di proprietà dello Stato, di accordi spaventosamente gonfiati e di portata sociale ineguagliata, ma alla vigilia della Coppa del Mondo del 1990 il calcio stava perdendo il suo fascino in Inghilterra.
Le presenze crollarono per tutti gli anni '80, a causa di spalti invasi dalle erbacce e infrastrutture fatiscenti.
Il governo Thatcher, inoltre, non nascondeva il suo disprezzo per i tifosi. Chiunque amasse passare il sabato a guardare il calcio faceva parte del "nemico interno", in sostanza un teppista della classe operaia, buono a nulla, di cui non ci si poteva fidare.
Questi atteggiamenti prevalenti si riversarono, con conseguenze tragiche, nel successivo insabbiamento da parte della polizia del disastro di Hillsborough, dove 97 tifosi del Liverpool furono uccisi illegalmente durante una semifinale di FA Cup contro il Nottingham Forest.
L'Inghilterra si preparò per Italia 90 all'ombra di questi problemi. Tuttavia, quando la squadra di Sir Bobby Robson fu sconfitta ai rigori dalla Germania in semifinale, il buio si era dissolto ed era pronto a lasciare spazio a una vera e propria rivoluzione calcistica.
Al centro di questa straordinaria svolta c'era l'irresistibile Paul Gascoigne.
Il torneo del centrocampista - e Italia 90 in generale - è stato una tragedia shakespeariana a fuoco lento che l'intero Paese non ha potuto ignorare.
C'era ben poco che facesse pensare che questo sarebbe accaduto dopo la prima partita del girone dei Tre Leoni, un insoddisfacente pareggio per 1-1 contro l'Irlanda.
I primi accenni al leggendario ruolo di Gazza nella storia del successo del calcio inglese moderno si sono avuti contro l'Olanda il 16 giugno.
Getty/GOALSolo due anni prima, l'Olanda aveva vinto il Campionato Europeo sotto la guida del maestro del calcio totale Rinus Michels.
Tuttavia, quella sera non furono Koeman, Gullit o Van Basten a illuminare la Sardegna. Al contrario, un trasandato figlio di un operaio di Gateshead.
Per tutta la durata dell'incontro, Gascoigne ha superato le maglie arancioni con un portamento e una potenza meravigliosi. Ha persino avuto l'audacia di tirare fuori una devastante girata alla Cruyff.
Mandando due difensori olandesi vuoto, ha scagliato un pallone delicato sul palo posteriore, che avrebbe dovuto essere buttato in porta da Gary Lineker.
Fortunatamente, Gazza riuscì a servire un bell'assist con l'Egitto.
Dopo una punizione vicina alla linea laterale sinistra assegnata all'Inghilterra dall'arbitro, Gazza ha sferrato un cross diabolico dal dischetto del rigore.
Mark Wright tocca di testa verso il cielo e supera di poco il portiere Ahmed Shobair realizzando l'1 a 0 e portando i Tre Leoni in cima al girone.
In patria, l'interesse del pubblico per il centrocampista era aumentato. Era facile capirne il motivo e contro il Belgio negli ottavi di finale Gascoigne sembrò rispondere a queste accresciute aspettative tirando fuori un'altra partita importante.
Raccogliendo il pallone nella propria metà campo, al minuto 118, il centrocampista si porta dietro tutta la formazione belga.
Getty/GOALAlla fine è stato messo a terra, consentendo a Gascoigne di fornire ancora una chanche alla sua squadra con un perfetto calcio d'angolo.
Fossero stati nei tempi regolamentari, i Diavoli Rossi avrebbero sicuramente buttato la palla in tribuna, ma i corpi e le menti stanche hanno permesso a David Platt di intercettare il pallone in girata e trovare la rete.
Il gioco è fatto, quando manca un solo minuto al termine.
L'avversario successivo è il Camerun, che grazie a Roger Milla ha ottenuto la prima vittoria di sempre nella fase a eliminazione diretta della Coppa del Mondo da parte di una squadra africana.
Gazza e l'Inghilterra non hanno avuto vita facile contro gli sfavoriti, tutt'altro. A conti fatti, il Camerun ha probabilmente meritato la vittoria. Eppure, la partita è stata ancora una volta influenzata da un assist di Gascoigne.
Con le squadre in parità 2-2 dopo i 90 minuti, si rendono necessari i tempi supplementari. Allo scadere del primo tempo supplementare, Gascoigne - come aveva fatto per tutto il torneo - riceve la palla in profondità e si spinge in avanti prima di servire Lineker, che a tu per tu con il portiere realizza il goal decisivo.
Arriva il momento della Germania Ovest.
A questo punto, Gascoigne - già celebre fuori dal campo per le sue battute e i suoi scherzi - era l'uomo più famoso d'Inghilterra, ma non ci sarebbe stato un lieto fine.
Sapete già cosa è successo.
Getty/GOALGascoigne prese il secondo cartellino giallo che lo escluse dalla finale che i Tre Leoni non raggiunsero mai, grazie a Stuart Pearce e Chris Waddle che sbagliarono i calci di rigore.
Le lacrime cominciarono a scorrere e diventano l'immagine simbolo del torneo dell'Inghilterra, da allora utilizzate in ogni montaggio di Italia 90.
Tuttavia, vale la pena soffermarsi sul motivo per cui questo momento è entrato nella coscienza nazionale.
Piangendo davanti a un pubblico televisivo di dimensioni colossali, Gazza ha consolidato l'idea del calcio come soap opera, un'attività culturale diffusa in grado di rispecchiare la bellezza e la disperazione della vita quotidiana.
Non è un caso che dopo le sue gioiose esibizioni a Italia '90, il calcio inglese abbia compreso il suo potenziale commerciale, con la nascita della Premier League due anni dopo.
Il suo torneo continua a essere romanticizzato ancora oggi. Podcast, libri e documentari su Italia 90 continuano a catturare l'immaginazione e c'è persino una band post-punk che porta il nome del torneo.
E nonostante i ben noti problemi personali di Gascoigne, che si sono manifestati in alcuni spiacevoli incidenti, egli rimane ancora oggi uno dei commentatori più desiderati del circuito.
Un tesoro nazionale, la cui personalità elettrica ha contribuito a catapultare il gioco di club inglese in un'epoca d'oro.
