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Haaland a GOAL: "I difensori hanno paura di me? Forse sì"

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Il suo inizio di stagione è stato devastante: 23 goal in 17 presenze tra campionato e coppe, tanto da risultare in pole nella corsa alla Scarpa d'Oro e da far chiedere a tifosi ed addetti ai lavori se demolirà i record di tutti i tempi della Premier League. Ma il bello, per Erling Haaland, deve ancora venire.

Il centravanti del Manchester City, intervistato in esclusiva da GOAL per la rubrica 'Box to Box', tra i temi toccati ha parlato del suo rapporto con le difese avversarie e del timore che potrebbe incutere in chi se lo trova di fronte.

"Non lo so. Dovresti chiederlo a loro. Probabilmente diranno di no, ma forse è così!".
Erling Haaland Manchester City 2022-23Getty

Nato a Leeds mentre il padre, Alfie, giocava in Premier League, Haaland poteva essere convocato per l'Inghilterra, ma ha deciso di seguire le orme del papà e giocare per la Norvegia, dove ha trascorso la maggior parte della sua infanzia.

"Ho vissuto qui per tre anni e mezzo, quattro anni. Ma sono stato in Norvegia per così tanto tempo che per me è stato naturale per me scegliere la Nazionale norvegese".
"Se mio padre avesse giocato più a lungo in Inghilterra non so come sarebbe andata, forse sarei stato inglese! Ma sono norvegese e ne vado orgoglioso".
Erling Haaland Norway 2022Getty

Guarda l'episodio completo di Box to Box con Erling Haaland sul canale YouTube di GOAL Italia, dove rivela chi è il miglior DJ dello spogliatoio del Manchester City nei prepartita e la sua più grande paura.

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