Pubblicità
Pubblicità
GABRIEL JESUS ARSENALArsenal

Gabriel Jesus a GOAL: "Entusiasta dell'Arsenal, voglio vincere tutto"

Pubblicità

L’approdo di Gabriel Jesus all’Arsenal ha rappresentato certamente uno dei colpi più importanti dell’intera sessione di calciomercato estiva.

All’attaccante brasiliano è bastata una semplice chiacchierata con Mikel Arteta per decidere di lasciare il Manchester City ed iniziare a Londra un nuovo capitolo della sua carriera.

Ad ammetterlo è stato lui stesso in un’intervista rilasciata a GOAL. Gabriel Jesus, il cui cartellino è costato ai Gunners oltre cinquanta milioni di euro, ha spiegato cosa lo ha spinto ad accettare il trasferimento.

“Nella mia vita mi sono sempre piaciuti i progetti. Quando Edu è venuto a parlare con me, sono rimasto conquistato dalle idee del club, dalla direzione che vogliono prendere e dalle cose che vogliono fare”.
“Sono stato fin da subito abbastanza sicuro del fatto che sarei diventato un giocatore dell’Arsenal. Dopo aver parlato con Mikel Arteta, le mie certezze sono arrivate al 100%. Mi fido di lui e mi fido di questo grande club. Mi fido anche di me stesso e dei miei compagni”.
“C’è tanto talento in questa squadra, ci sono giocatori molto bravi e giovani. Sono giovane anche io e sento di essere arrivato in una famiglia. E’ esattamente ciò che volevo”.

Gabriel Jesus ha già avuto modo di conoscere Mikel Arteta, quando quest’ultimo era uno dei membri dello staff tecnico di Guardiola.

“Ho già lavorato con lui e quindi conosco le sue idee. So come vuole giocare. Penso che sia abbastanza simile a Guardiola e che quindi il suo calcio si adatti bene al mio. Sono venuto per cercare di aiutare i ragazzi e allo stesso tempo proverò ad imparare da loro. Come si fa in una famiglia”.
“Sono felicissimo del gruppo. Giocheremo bene, ci alleneremo bene e sono convinto che nel corso della stagione vinceremo qualcosa”.
GABRIEL JESUS ARSENAL Arsenal

Gabriel Jesus è un giocatore abituato a vincere. Da quando è arrivato in Inghilterra nel 2017, ha vinto quatto Premier League, tre Coppe di Lega ed una FA Cup con la maglia del Manchester City.

Vincere gli viene naturale ed è anche per questo che Arteta ha spinto tanto per il suo trasferimento a Londra. L’attaccante brasiliano, dal canto suo, non sarebbe mai andato all’Arsenal se non fosse stato certo di poter arricchire ulteriormente la sua bacheca.

“Avrò bisogno di un periodo di adattamento. Dovrò conoscere il club, i giocatori ed il sistema di gioco. Una volta fatto questo, tutto verrà naturalmente. E’ sempre così, questo è il calcio”.
“Voglio vincere qualcosa, voglio dei trofei. Vale per tutti all’Arsenal ed è l’unico modo per guadagnarsi un posto nella storia di questo grande club”.
“Sono arrivato in una società che ha un grande progetto. Quando Edu mi ha spiegato quali sono gli obiettivo per il futuro, ho provato grande entusiasmo”.
“Voglio vincere dei trofei, anzi voglio vincere tutto”.

Quando Gabriel Jesus era bambino, per lui era complicato riuscire a seguire il calcio europeo.

Tra i giocatori che però è riuscito ad osservare, uno su tutti si è distinto: Thierry Henry.

E’ cresciuto avendo il fuoriclasse francese come idolo e ora spera di riuscire a seguire le sue orme all’Arsenal.

“Quando dici Arsenal, dici Thierry Henry. E’ stato unico, uno dei più forti giocatori di ogni tempo”.
“Non voglio però essere il nuovo Henry, voglio anzi entrare nella storia di questo club con il mio nome”.
“Darò il massimo per tutti i novanta minuti di ogni patita, proverò a segnare dei goal e ad aiutare la squadra. Non cercherò solo la rete, ma voglio sfornare assist, difendere la palla, correre e non fermarmi mai. Io sono così: voglio sempre aiutare la squadra e i miei compagni”.

di Sebastian Mittag e Charles Watts

Pubblicità