Zero minuti e quasi sempre in tribuna: Giovanni Leoni per adesso è ai margini del Liverpool

Altra vittoria per il Liverpool, ancora una volta di misura. I Campioni d'Inghilterra hanno vinto il derby contro l'Everton con il risultato di 2-1 grazie alle reti di Gravenberch e Ekitike. 

Slot, allenatore dei Reds, ha però tenuto fuori sia Chiesa che Leoni, che quindi non erano neanche in panchina per la sfida. 

Mentre Chiesa comunque è riuscito a fare qualche presenza in questo inizio di stagione, lo stesso non può dire Leoni. Il classe 2006 non ha ancora esordito con la nuova squadra ma c'è di più, è stato quasi sempre lasciato fuori dai convocati.

Su sei partite giocate dal Liverpool, Leoni è stato in panchina in due occasioni mentre in tribuna nelle restanti quattro. Il debutto quindi sembra ancora piuttosto lontano. 

Slot appena dopo averlo acquistato aveva esaltato il talento italiano: "Ha 18 anni, è arrivato da noi e sembra che sia qui da sempre. È impressionante per quanto è alto, veloce, a suo agio con la palla. C’è un motivo per cui lo abbiamo pagato così tanto, ed è perché in lui vediamo un prospetto con un grande futuro". Complimenti che però per ora non si sono tramutati in "fatti" anche se il tecnico ha fatto capire come sia stato un investimento soprattutto per il futuro. 

Per come è iniziata l'avventura di Leoni a Liverpool, è pensabile che possa capitare quanto avvenuto a Chiesa nella sua prima stagione in  Inghilterra, dove ha giocato pochissimo (meno di 500 minuti in totale). 

Leoni è chiaramente dietro nelle gerarchie e dovrà provare a diventare un'alternativa "credibile" ai titolari dimostrando in allenamento di essere pronto. L'età però gioca a suo favore e avrà tutto il tempo per riuscirci.