Pubblicità
Pubblicità
Kenan Yildiz Real Madrid JuventusGetty Images

Yildiz fallisce l'esame Real: al Bernabeu non brilla

Pubblicità

Da lui ci si attendeva molto, in tanti speravano di trovare conferme per certificarne il conclamato crack degli ultimi mesi.

Invece Kenan Yildiz al Bernabeu non ha risposto presente, tradendo titoli e previsioni che lo vedevano tra le stelle più luminose pronte ad accendere Real Madrid-Juventus.

Il turco ha deluso, senza mai riuscire a inventare né prendersi la scena: un esame masterclass fallito, ma guai a metterne in discussione ascesa e talento.

  • SOTTOPUNTA NEL 3-5-1-1

    Tudor lo ha lasciato libero di muoversi tra le linee nel 3-5-1-1, studiato per contenere le sfuriate di Mbappé & co. e ripartire garantendo solidità a Madama, affiancato da McKennie quando c'era da pressare o contrattaccare.

    Yildiz a supporto di Vlahovic non è però entrato in partita con convinzione, cercando la mattonella giusta ma restando imbrigliato tra le maglie di difesa e centrocampo dei Blancos.

  • Pubblicità
  • NESSUN LAMPO E UN ERRORE IN USCITA

    Tolto l'assolo dentro l'area culminato in un cross basso senza fortuna partendo dal centrosinistra, sua porzione di campo prediletta, il 10 bianconero per il resto è apparso sottotono e nella seconda metà della ripresa ha anche rischiato grosso, con un passaggio errato in disimpegno dentro la propria sedici metri con cui ha consegnato palla agli avversari.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • SOSTITUITO AL 74'

    Al 74' il Real-Juve di Yildiz è terminato, con Tudor che lo ha richiamato in panchina per far entrare Openda. Una sliding door però poco fruttuosa, visto il goal divorato dal belga all'88' con la porta spalancata.

  • ESAME DA CAPITANO FALLITO

    Per il turco sconfitta e prestazione opaca dunque, in una notte che rievocava inevitabilmente i fasti di Pinturicchio: la 10 sulle spalle, la fascia da capitano al braccio, una classe cristallina che porta molti a scomodare paragoni 'pesanti'. Il Del Piero applaudito dal Bernabeu con annessa standing ovation, però, appare destinato a restare un qualcosa di unico.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • "CHE EMOZIONE LA FASCIA"

    "Dobbiamo essere positivi - ha detto Yildiz dopo il match a Prime Video - Da ogni sconfitta può trarre qualcosa di importante".

    "La fascia? Emozione incredibile, spero di poterla indossare anche in futuro. Ovviamente non è bello averla portata in occasione di una sconfitta, ma dobbiamo continuare così".