Luciano Spalletti è stato ufficializzato come nuovo allenatore della Juventus otto giorni fa, si è presentato una settimana fa, si è seduto in panchina per la prima volta sei giorni fa a Cremona. Insomma, tutto è ancora molto fresco.
Però qualche indicazione dalla prima settimana bianconera dell'ex allenatore del Napoli e della Nazionale si può trarre. Per esempio, che al momento di stilare la formazione di partenza non guarda ai contratti e a quando scadranno: solo al campo, a quel che dicono gli allenamenti.
Non che il suo predecessore Igor Tudor non lo facesse, ma con Spalletti questa tendenza è diventata ancora più evidente. Ed è proprio da diversi elementi che al termine della stagione vedranno scadere il proprio contratto che la Juventus sta ripartendo ed è ripartita.
Dusan Vlahovic su tutti, naturalmente. Ma anche Weston McKennie e Filip Kostic. Tutti e tre sono o sono diventati centrali in una Juventus che sabato vuole proseguire la propria rimonta in campionato nel derby contro il Torino. E tutti e tre, a meno di sorprese, nella stracittadina saranno di nuovo titolari.
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