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World Cup fail to qualify GFXGetty/GOAL

Victor Osimhen, Khvicha Kvaratskhelia, Dusan Vlahovic e le più grandi stelle che non sono riuscite a qualificarsi per i Mondiali del 2026

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Mancano ormai meno di sette mesi ai Mondiali 2026 negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, con il sorteggio della fase a gironi che si terrà a Washington DC il 5 dicembre. 

Quarantadue nazioni partecipanti sono già qualificate, quattro squadre provenienti dagli spareggi UEFA e due dagli altri continenti completeranno la rosa a marzo. A parte l'Italia saranno sicuramente presenti tutte le cosiddette nazioni d'élite, dall'Argentina detentrice del titolo e dal Brasile, suo acerrimo rivale, alla Spagna e alla Francia.

Il torneo dovrebbe essere l'ultimo ballo per Lionel Messi, mentre giocatori come Lamine Yamal, Vinicius Jr, Ousmane Dembele e Kylian Mbappe cercheranno di mettere in ombra l'icona dell'Albiceleste. Cristiano Ronaldo è pronto a eguagliare Messi come unico altro giocatore ad aver partecipato a sei Coppe del Mondo quando guiderà nuovamente il Portogallo, Harry Kane guiderà le speranze dell'Inghilterra di Thomas Tuchel ed Erling Haaland salirà per la prima volta sul palcoscenico più importante del calcio internazionale con la Norvegia, outsider del torneo.

Diversi grandi nomi lotteranno per entrare in questa lista nei play-off, ma per alcuni il viaggio è già finito. Questo perché la fase di qualificazione ha mietuto diverse vittime illustri, tra cui due giganti africani e due paesi europei e sudamericani che hanno partecipato a nove finali di Coppa del Mondo ciascuno.

GOAL passa in rassegna le più grandi superstar che sicuramente non illumineranno il Nord America la prossima estate...

  • Georgia v Spain - FIFA World Cup 2026 QualifierGetty Images Sport

    Khvicha KVARATSKHELIA (Georgia)

    La Georgia è stata una delle sorprese di Euro 2024 e Khvicha Kvaratskhelia era stato il motore della squadra che ha raggiunto gli ottavi di finale con le sue vertiginose azioni e il suo instancabile ritmo di gioco. Ma l'ala del Paris Saint-Germain non potrà mettersi in mostra sul palcoscenico più importante la prossima estate.

    Kvaratskhelia ha segnato due goal nelle qualificazioni ai Mondiali, tra cui quello nella vittoria per 3-0 sulla Bulgaria, ma la Georgia ha perso quattro delle cinque partite rimanenti e ha chiuso al terzo posto nel Gruppo E, dietro a Spagna e Turchia. 

    La pesante sconfitta per 4-1 in trasferta contro la stessa Turchia ha segnato il punto più basso e l'allenatore Willy Sagnol dovrà lavorare molto per risollevare il morale della sua squadra, che semplicemente non ha altri giocatori in grado di eguagliare il livello di Kvaratskhelia.

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  • FBL-WC-2026-QUALIFIER-KEN-GABAFP

    Pierre-Emerick AUBAMEYANG (Gabon)

    Pierre-Emerick Aubameyang è uno dei migliori attaccanti della sua generazione a non aver mai giocato ai Mondiali e, dopo l'ultimo fallimento del Gabon nelle qualificazioni, si può affermare con certezza che il 36enne si ritirerà senza aver raggiunto questo traguardo. Il Gabon si è assicurato un posto negli spareggi CAF dopo essersi classificato secondo nel proprio girone, a solo un punto dalla Costa d'Avorio, e Aubameyang ha contribuito con sette goal alla causa, tra cui il poker nella emozionante vittoria per 4-3 in trasferta contro il Gambia.

    L'ex stella dell'Arsenal e del Borussia Dortmund, che ora sta vivendo una nuova esperienza con il Marsiglia a livello di club, ha guidato nuovamente l'attacco nella semifinale contro la Nigeria. Il Gabon ha lottato duramente per arrivare ai tempi supplementari, con Mario Lemina che ha pareggiato all'89', ma la Nigeria alla fine ha vinto per 4-1, con Victor Osimhen autore di una doppietta.

    Il Gabon cerca ancora la prima partecipazione ai Mondiali, ma le sue possibilità diminuiranno sicuramente una volta ritirato Aubameyang.

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  • FBL-WC-2026-QUALIFIER-CMR-MUSAFP

    Bryan MBEUMO (Camerun)

    Bryan Mbeumo è nato nella Francia centrale e ha rappresentato Les Bleus a livello Under 21, ma nel 2022 ha cambiato nazionalità passando al Camerun, terra di suo padre. A distanza di tre anni, forse una parte di lui rimpiange quella decisione.

    Il Camerun è stato sconfitto in modo imbarazzante dalla modesta Capo Verde nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026 e successivamente ha dovuto affrontare la Repubblica Democratica del Congo negli spareggi CAF. 

    Mbeumo ha giocato tutti i 90 minuti, insieme all'ex compagno del Manchester United Andre Onana e a Carlos Baleba del Brighton, ma la Repubblica Democratica del Congo ha vinto la partita per 1-0, grazie al goal decisivo di Chancel Mbemba nei minuti di recupero. Mbeumo, che finora ha segnato solo sette goal in 27 partite con il Camerun, ha sbagliato un'occasione nel secondo tempo ed è diventato virale per aver sbraitato nel tunnel dopo il fischio finale.

    Gli Indomabili Leoni hanno partecipato a più Coppe del Mondo di qualsiasi altra nazione africana (otto), ma la squadra attuale non regge il confronto con quelle del passato. 

    I disordini fuori dal campo hanno continuamente ostacolato qualsiasi progresso negli ultimi anni e il futuro appare tutt'altro che chiaro, con Marc Brys che, secondo quanto riferito, sarebbe destinato a essere sollevato dal suo incarico di allenatore.

  • Vlahovic SerbiaGetty

    Dusan VLAHOVIC (Serbia)

    La Serbia non è riuscita a qualificarsi per i Mondiali per la prima volta dal 2014, e questo fallimento sarà senza dubbio più doloroso di molti altri. L'allenatore Dragan Stojkovic si è dimesso dopo la triste sconfitta per 1-0 in casa contro l'Albania a ottobre, e la Serbia è stata ufficialmente eliminata dal torneo dopo la sconfitta per 2-0 contro l'Inghilterra a Wembley giovedì scorso.

    L'Inghilterra ha dominato il Gruppo K senza subire goal, mentre l'Albania ha raggiunto gli spareggi per la prima volta nella sua storia. È stata una campagna da incubo per la Serbia e, più specificamente, per Dusan Vlahovic, che ha segnato solo due goal ed è stato completamente assente nelle doppie sfide contro Inghilterra e Albania.

    La stella della Juventus deve ancora dimostrare di essere un attaccante di alto livello e sono state sollevate domande sul suo futuro a Torino. Con soli 16 goal all'attivo in 41 partite internazionali, non ha fatto molto per ispirare la Serbia e questo potrebbe incidere anche sul suo futuro.

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  • Hungary v Republic of Ireland - FIFA World Cup 2026 QualifierGetty Images Sport

    Dominik SZOBOSZLAI (Ungheria)

    Il Gruppo F è stato senza dubbio uno dei più combattuti tra i gironi di qualificazione europei, con le prime due posizioni decise solo nell'ultimo turno. 

    Il Portogallo ha annientato l'Armenia per 9-1 conquistando il primo posto, mentre l'Ungheria era letteralmente a pochi secondi dal conquistare il secondo posto, ma è stata fermata dall'eroe irlandese Troy Parrott, autore di una tripletta.

    L'ex attaccante del Tottenham ha segnato da distanza ravvicinata al sesto minuto di recupero, regalando all'Irlanda una vittoria per 3-2 a Budapest e scatenando scene di festa sfrenata nella panchina degli ospiti. Mentre il capitano dell'Ungheria Dominik Szoboszlai è stato visto scoppiare in lacrime.

    Il tutto dopo che la stella del Liverpool è stata vista festeggiare il secondo goal dell'Ungheria zittendo la panchina avversaria, ma pochi giocatori hanno fatto di più di Szoboszlai per trascinare la loro nazione verso il Nord America.

    Un posto ai Mondiali sarebbe stato il giusto premio per i suoi cinque goal in sei partite, tra cui uno splendido nei minuti di recupero contro il Portogallo. 

    Anche il compagno di squadra di Szoboszlai al Liverpool, Milos Kerkez, ha impressionato, ma alla fine l'Ungheria è stata sconfitta e la sua attesa per la decima partecipazione ai Mondiali si prolungherà ancora.

  • FBL-WC-2026-AFRICA-QUALIFIER-LES-NGAAFP

    Victor OSIMHEN (Nigeria)

    La Nigeria non parteciperà ai prossimi Mondiali dopo aver subito una sconfitta a sorpresa nella finale africana contro la Repubblica Democratica del Congo. Le Super Aquile erano le favorite per qualificarsi alla finale intercontinentale di marzo dopo aver eliminato il Gabon, ma la Repubblica Democratica del Congo ha infranto i loro sogni dopo una partita estenuante che si è conclusa ai rigori.

    Le due squadre hanno pareggiato 1-1 nei tempi regolamentari e l'attacco della Nigeria ha perso smalto dopo che Osimhen è stato sostituito nell'intervallo per un problema alla gamba. La Repubblica Democratica del Congo non è riuscita a segnare il secondo goal, ma la fortuna le ha sorriso ai rigori, consentendole di vincere 4-3.

    Quella che è senza dubbio una generazione d'oro per la Nigeria però avrebbe dovuto qualificarsi prima. L'assenza di Osimhen sarà particolarmente dolorosa quando inizieranno i Mondiali, dato che la stella del Galatasaray è uno dei migliori attaccanti in circolazione. Ha segnato otto goal nelle qualificazioni, ma il resto della squadra nigeriana non è stato all'altezza dei suoi standard. Giocatori come Ademola Lookman, Alex Iwobi, Samuel Chukwueze, Calvin Bassey e Wilfred Ndidi hanno deluso e dovranno fare un serio esame di coscienza.

    Le cose sarebbero potute andare diversamente se Osimhen non avesse saltato tre partite per infortunio, ma la Nigeria è diventata troppo dipendente dall'ex giocatore del Napoli. L'attaccante avrà 30 anni quando inizieranno i prossimi Mondiali, il che significa che il meglio potrebbe già essere alle spalle.

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  • Bolivia v Chile - FIFA World Cup 2026 QualifierGetty Images Sport

    Alexis SANCHEZ (Cile)

    Alexis Sanchez ha avuto una carriera brillante, con successi al Barcellona, all'Arsenal e all'Inter, oltre ad aver fatto benissimo con il Cile ai Mondiali del 2014. Il piccolo attaccante, ormai trentaseienne, non avrà però la possibilità di tornare su quel palcoscenico.

    Il Cile ha mancato per un soffio la qualificazione nel 2018 e nel 2022, ma questa volta è rimasto molto indietro, finendo all'ultimo posto della classifica CONMEBOL con solo 11 punti in 18 partite. Un grave problema al polpaccio ha costretto Sanchez a saltare le prime otto partite, ed è stato completamente escluso dalla squadra dopo la nomina del nuovo allenatore Nicolas Cordova a settembre.

    Sanchez ha giocato nella sconfitta casalinga per 1-0 contro l'Argentina e nella sconfitta per 2-0 in Bolivia, ma era solo l'ombra di se stesso. Non si è ritirato ufficialmente dalla nazionale, ma il Cile sta entrando in una nuova era senza il suo storico talismano, nel bene e nel male.

  • FBL-WC-2026-EUR-QUALIFIERS-KOS-SLOAFP

    Benjamin SESKO (Slovenia)

    Benjamin Sesko sta attraversando il periodo più difficile della sua giovane carriera. Il ventiduenne non è riuscito a imporsi all'Old Trafford dopo essere passato dal Lipsia al Manchester United in estate, e non è riuscito a ritrovare la fiducia in se stesso in Nazionale con la Slovenia.

    Sesko ha giocato tutti i minuti delle prime quattro partite di qualificazione ai Mondiali, ma non ha segnato alcun goal né fornito alcun assist, mentre la squadra ha totalizzato solo tre punti sui 12 disponibili. Ha poi subito un infortunio al ginocchio che lo ha costretto a guardare impotente dalla panchina la Slovenia soccombere per 2-0 in casa contro il Kosovo a novembre, ponendo fine alle sue flebili speranze di qualificarsi al torneo della prossima estate.

    La Slovenia non si qualifica dal 2010 ed è difficile immaginare che possa porre fine a questo periodo di magra nel prossimo futuro. Oltre a Sesko, c'è ben poca qualità tra i giocatori di movimento, con solo il portiere Jan Oblak in grado di giocare a livelli mondiali. Sesko ci mette tutto l'impegno possibile, ma non è un mago; senza un supporto adeguato, lui e la Slovenia continueranno a vagare senza meta nel prossimo futuro.

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  • FBL-WC-2026-QUALIFIER-CONCACAF-CRC-HONAFP

    Keylor NAVAS (Costa Rica)

    Quando Keylor Navas è tornato nel maggio 2025, lo ha fatto con l'obiettivo di giocare la sua quarta Coppa del Mondo. 

    Il portiere tre volte vincitore della Champions League ha ora 38 anni e sta concludendo la sua carriera in Messico con i Pumas, ma è stato immediatamente reintegrato come capitano della Costa Rica per la campagna di qualificazione, poiché la squadra puntava a sfruttare il fatto che le tre migliori squadre della CONCACAF erano co-organizzatrici e quindi non partecipavano.

    E mentre Navas ha subito solo sei goal nelle sei partite di qualificazione, la mancanza di reti dall'altra parte del campo ha fatto sì che il Costa Rica vincesse solo una partita, finendo terzo nel Gruppo C dietro all'Honduras e ai vincitori di Haiti. Ciò significa che, per la seconda volta nel XXI secolo, Los Ticos non saranno presenti alle finali.