Pubblicità
Pubblicità
Auckland City Bayern CWC GFXGetty/GOAL

Tutto sull'Auckland City, la squadra di giocatori part-time che vuole sorprendere il Bayern Monaco al Mondiale per Club

Pubblicità

Quando chiudi gli occhi e pensi alla Nuova Zelanda, cosa vedi? Il paesaggio pittoresco? Quindici uomini muscolosi che eseguono l'Haka? Chris Wood che fa incassare dividendi nella FPL? Qualunque cosa sia, quasi sicuramente non ha nulla a che vedere con il calcio.

L'Auckland City, campione in carica dell'Oceania, rappresenterà il continente nel nuovo Mondiale per Club sperando di invertire la tendenza, ma dovrà lottare per lasciare un buon ricordo.

I Navy Blues sono solo dei dilettanti e giocano le partite in casa in uno stadio con una capienza di soli 3.500 posti, la maggior parte dei quali in piedi, come nei campionati inglesi non professionistici, in un pittoresco sobborgo con una popolazione di 12.000 abitanti.

Sono di gran lunga i perdenti designati in un girone che vede protagonisti anche il Benfica, i pesi massimi argentini del Boca Juniors e i campioni tedeschi del Bayern Monaco.

Chi sono quindi questi coraggiosi pesci piccoli della Città delle Vele che cercano di sconvolgere gli equilibri negli Stati Uniti? GOAL ti racconta tutto quello che c'è da sapere sull'Auckland City.

  • OFC Champions League Final - Team Wellington v Auckland CityGetty Images Sport

    RE DELL'OCEANIA

    Con 13 vittorie in 22 edizioni della OFC Champions League, comprese le ultime quattro consecutive dalla ripresa dopo la pandemia di coronavirus, l'Auckland City è di gran lunga la squadra di club più vincente nella storia del calcio oceanico.

    Infatti, dal 2010 solo una squadra non neozelandese ha vinto la Champions League: l'Hienghene Sport della Nuova Caledonia, che ha conquistato il titolo nel 2019 prima che il mondo fosse chiuso per lockdown. L'Auckland City ha come principale rivale il Team Wellington, unico altro vincitore in questo periodo, un anno prima, nel 2018.

    Nel 2014, l'Auckland City è stato l'unico vincitore della speciale OFC President's Cup, un torneo unico nel suo genere, ideato per rafforzare i rapporti con le confederazioni asiatica (AFC) e nordamericana (CONCACAF) vicine. È stato un torneo che ha visto la partecipazione delle nazionali Under 20 delle Fiji e Under 23 di Singapore, oltre all'Amicale di Vanuatu, al Busaiteen del Bahrein e al Bodden Town, vincitore della Premier League delle Isole Cayman.

    Non c'è alcun dubbio che l'Auckland City sia la squadra più grande e più importante dell'Oceania. Dunque si è guadagnata a pieno titolo il diritto di partecipare alla Coppa del Mondo per club.

  • Pubblicità
  • Auckland City Club World Cup 2014Getty Images

    MEDAGLIE DI BRONZO

    Nonostante il loro status modesto, l'Auckland City vanta una lunga storia nella forma precedente del Mondiale per Club e, anche se di solito esce sconfitto, non viene mai completamente distrutto dalle altre potenze.

    In totale, ha disputato 17 partite, vincendone solo cinque e perdendone sette con due o più goal di scarto, ma mai con più di tre, il che suggerisce che, almeno, può essere competitiva una volta uscita dalla sua zona di comfort dell'Oceania. Detto questo, alla fine del 2024 sono stati sconfitti per 6-2 dall'Al Ain (di cui parleremo più avanti) nella Coppa Intercontinentale FIFA, forse raffreddando un po' le aspettative più rosee.

    Il loro più grande successo è arrivato nel 2014, quando sono andati vicini ad affrontare il Real Madrid in finale. Dopo aver eliminato i campioni africani dell'ES Setif nei quarti di finale, l'Auckland City ha portato ai tempi supplementari la squadra del San Lorenzo in semifinale, per poi perdere 2-1 dopo 120 minuti di gioco. È stata quindi eliminata giocando la finale per il terzo posto contro il Cruz Azul del Messico, dove ha prevalso 4-2 ai rigori dopo un pareggio per 1-1, aggiudicandosi la medaglia di bronzo.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Auckland City FC v Auckland United FCGetty Images Sport

    4948° AL MONDO

    Non ci sono molti modi per confrontare squadre provenienti da continenti diversi, ma la classifica mondiale stilata da Opta, guru delle statistiche, è probabilmente il metodo più accurato a nostra disposizione. All'inizio della Coppa del Mondo per club, l'Auckland City occupa il 4.948° posto. In confronto, il Bayern, avversario nella fase a gironi, è sesto, il Benfica 24° e il Boca 131°.

    Per dare un'idea più chiara di quanto sarà difficile il torneo per l'Auckland City, la squadra con il ranking più basso dopo di loro è l'Al Ain, proprio quella contro cui ha perso per 6-2 solo pochi mesi fa, e che occupa comunque il 611° posto.

    Molte delle squadre con un ranking simile a quello dei neozelandesi sono semiprofessionali o amatoriali: ad esempio, sono 128 posizioni dietro al Brackley Town, che ha appena vinto la National League North, la sesta serie del calcio inglese.

  • Auckland FC 2025Getty Images

    SECONDI NELLA LORO CITTÀ

    Il nome del club "Auckland City" e la popolazione urbana di oltre 1,5 milioni di persone suggerirebbero che la squadra attiri un pubblico abbastanza consistente, eppure la media degli spettatori è di circa 1.000 persone all'interno del Kiwitea Street Ground, che ha una capienza di 3.500 posti.

    A peggiorare la situazione, la decisione della A-League australiana di espandersi in Nuova Zelanda. Alla Wellington Phoenix si è aggiunto per la stagione 2024-25 l'Auckland FC, che ha registrato una media di 18.000 spettatori nel Go Media Stadium, molto più grande, ed è controllato dagli stessi proprietari del Bournemouth, squadra della Premier League. A gettare un'ombra ancora più cupa sul City, l'FC ha concluso al primo posto il campionato nella sua stagione inaugurale, prima di cadere nelle semifinali dei play-off contro il Melbourne Victory.

    "Normalmente direi che abbiamo tra gli 800 e i 1.200 spettatori, a seconda della partita. Prevediamo che un gruppo di circa 40-50 persone dell'Auckland City verrà negli Stati Uniti", ha recentemente rivelato il direttore generale Gordon Watson. È molto lontano dalla loro sede nazionale: per la precisione, a 17.000 miglia di distanza, un record per il torneo.

    "Una partita in casa nella Northern League inizia solitamente alle nove del mattino", ha detto Watson. "Due dei nostri volontari del club vanno a Kiwitea Street per sistemare le porte, le reti, le bandierine d'angolo e le bandiere intorno al campo. L'erba viene tagliata a una certa lunghezza il giovedì, se il giardiniere si ricorda di farlo. Il nostro presidente lo chiama immediatamente se non lo fa!".

    Secondo alcune notizie locali, il City sperava di poter ingaggiare alcune stelle dell'FC per rinforzare la squadra nella Coppa del Mondo per club, ma nessun giocatore si è trasferito prima del torneo. Il manager Paul Posa, inoltre, si è appena unito alla sua squadra dopo aver saltato le prime due settimane del ritiro negli Stati Uniti per motivi personali. A parte questo, sarà tutto come sempre per il solito gruppo del City.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Auckland City FC v Auckland United FCGetty Images Sport

    CONGEDO NON RETRIBUITO

    Visto che i pari dell'Auckland City sono di livello non professionistico, anche loro si comportano come tali. L'intera squadra rappresenta i Navy Blues come secondo lavoro e principalmente per amore del gioco piuttosto che per denaro, come dimostra la decisione di molti giocatori di prendere un congedo non retribuito per partecipare al torneo.

    Il vice capitano Adam Mitchell, che lavora anche come agente immobiliare, ha dichiarato a Fox Sports: "Rappresentiamo il 99% delle squadre di club nel mondo del calcio che sono dilettanti. Abbiamo tutti un lavoro quotidiano. Di solito lavoriamo dalle nove alle cinque. È estremamente difficile e faticoso, ma avere queste ricompense è ovviamente un privilegio per ogni singola persona coinvolta in questo club.

    "È una storia alla Davide contro Golia, non sappiamo se andrà a finire così, ma siamo estremamente orgogliosi di essere qui in questa competizione. Ci sono molte emozioni in gioco in partite di calcio importanti come questa".

  • Auckland City FC v Auckland United FCGetty Images Sport

    DUE SQUADRE DIVERSE

    Non è raro che l'Auckland City divida la propria rosa in due a seconda delle priorità e, forse ancora più importante, a causa di altri impegni di lavoro e disponibilità. Le trasferte lontane nella OFC Champions League a volte vedono parte della squadra partire per quei viaggi, mentre il resto rimane a casa per affrontare le partite di campionato e di coppa nazionali.

    La squadra senior dell'Auckland City conta ufficialmente 29 membri, quindi di solito ha abbastanza giocatori per disputare tutte le partite. Considerando che tutte le competizioni in Oceania sono semi-professionali piuttosto che professionali, questo può sembrare un piccolo miracolo al resto del mondo. Ma l'amore per il gioco tende a prevalere.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • FBL-CWC-2025-DRAW-CEREMONYAFP

    MONTEPREMI DA MILIARDI DI DOLLARI

    Il prestigio di diventare i primi campioni del mondo nel nuovo formato di questa competizione è parte del fascino della Coppa del Mondo per club, ma è innegabile che anche il montepremi in palio sia un incentivo significativo. Stiamo parlando di 1 miliardo di dollari, con l'Auckland City che si assicura 3,58 milioni di dollari, la cifra più alta mai incassata dal club. La squadra porterà a casa anche 1 milione di dollari per ogni pareggio e 2 milioni per ogni vittoria, mentre un improbabile passaggio alla fase a eliminazione diretta garantirà ulteriori incassi.

    Tuttavia, in patria, si è discusso molto su come verrà suddiviso questo jackpot. "Il montepremi è stato un tema controverso fin dal primo giorno del Mondiale per Club", ha ammesso Watson. "Date le dimensioni della nostra società calcistica e il divario che dobbiamo cercare di colmare, è diventato una sorta di distrazione. Abbiamo cercato di concentrarci principalmente sull'aspetto operativo, per liberare la mente e focalizzarci. Lasceremo le discussioni sul montepremi ad altri".

  • DA TENERE D'OCCHIO

    La principale minaccia dei Navy Blues proviene dai loro attaccanti, che faranno bene a cercare di mantenere il possesso palla contro un avversario così forte. La leggenda del club Ryan De Vries, attaccante sudafricano che ha collezionato cinque presenze con la nazionale neozelandese e ha fatto parte della squadra che si è classificata terza nel 2014, ha bisogno solo di altre nove presenze per diventare il giocatore con più gettoni nella storia dell'Auckland City, con 202 partite già all'attivo, mentre è anche secondo nella classifica dei marcatori, a 49 goal dal primo posto.

    Anche il suo compagno di reparto Angus Kilkolly, che ha segnato 65 goal in 122 partite con il club da quando è arrivato dal Team Wellington nel 2021, è un uomo pericoloso, così come Myer Bevan nell'ultimo terzo di campo. Il centrocampista offensivo Dylan Manickum ha collezionato 63 presenze con la nazionale neozelandese di futsal, segnando 37 goal, mentre Haris Zeb è stato convocato nella nazionale pakistana nel recente passato e diventerà il primo giocatore del suo Paese a partecipare a una Coppa del Mondo per club.

    L'Auckland City è capitanato dal centrocampista difensivo Mario Ilich, entusiasta della sfida che lo attende. Ha dichiarato a Oceania Football: "È un'opportunità unica nella vita giocare contro alcuni dei migliori al mondo. Abbiamo già partecipato alla Coppa del Mondo per club, ma con questo nuovo formato e il fatto di essere stati inseriti in un girone con tre squadre di alto livello non vediamo l'ora di iniziare".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Celtic FC v FC Bayern München - UEFA Champions League 2024/25 League Knockout Play-off First LegGetty Images Sport

    FERMARE KANE

    Una squadra di dilettanti part-time ha il compito poco invidiabile di cercare di fermare uno dei migliori attaccanti del XXI secolo. Da quando ha lasciato il Tottenham per il Bayern nel 2023, Harry Kane ha segnato 82 goal in 91 partite, diventando il primo giocatore a chiudere le prime due stagioni da capocannoniere della Bundesliga e mettendo finalmente fine al suo digiuno di trofei.

    "È uno dei calciatori più prolifici del calcio mondiale degli ultimi cinque o sei anni. Non posso dire che non lo farò segnare, ma farò del mio meglio per impedirglielo!", ha dichiarato il difensore Mitchell. D'altra parte, Kane ha ammesso: "L'Auckland è ancora un avversario sconosciuto e, ovviamente, sulla carta saremo noi i favoriti. Ma sappiamo che tutte le squadre di questa competizione sono forti. Dobbiamo prepararci bene, come facciamo per ogni partita".

    Il valore dell'intera rosa dell'Auckland City è di circa 5,2 milioni di euro, mentre Kane è costato oltre 100 milioni di euro e la rosa del Bayern vale complessivamente 843,5 milioni di euro, secondo BILD.

    Se i neozelandesi riuscissero a conquistare anche un solo punto nella Coppa del Mondo per Club, sarebbe una delle più grandi storie di underdog del calcio. Ecco perché, al di là dei soldi, vale la pena giocarsela.