Sarri non nasconde le difficoltà della Lazio: “Stiamo giocando con i superstiti”

“In questo momento noi stiamo giocando con i superstiti. Sia le scelte dei singoli che del modulo nell'ultimo mese sono andate in base a chi avevo a disposizione. A Genova avevamo 7 assenti, 8 contro il Torino, oggi abbiamo recuperato alcuni giocatori all'ultimo minuto. In panchina ho avuto anche difficoltà nella gestione della gara perché non sapevo quando, ma sapevo che alcuni giocatori mi avrebbero chiesto il cambio”, ha ammesso Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport al termine della gara contro l’Atalanta.

Sarri non nasconde il momento delicato che si ritrova a dover gestire: “Le ultime tre gare sono state le più difficili da gestire della mia carriera. Va fatto anche un plauso a questi ragazzi che alla fine in una situazione così difficile hanno portato a casa due pareggi e una vittoria: risultati che non erano scontati”, le parole dell’allenatore della Lazio.

In conferenza stampa Sarri ha elogiato i suoi ragazzi, sottolineando la crescita generale della squadra. "I giocatori stanno diventando un gruppo vero, un gruppo in cui l'obiettivo collettivo ha preso il sopravvento rispetto all'obiettivo individuale. Contro l’Atalanta abbiamo disputato un primo tempo di ottimo livello, nel secondo tempo il ritmo dell'avversario è salito. Sui 15 giocatori che sono andati in campo, 5 o 6 hanno fatto il primo allenamento ieri mattina. Era normale che nel lungo periodo si potesse pagare qualcosa”, l’analisi dell’allenatore biancoceleste.

Sarri che in conferenza stampa ha usato anche un pizzico di ironia per analizzare la situazione Lazio, squadra che ricordiamo in estate non ha potuto acquistare nuovi calciatori per via del mercato bloccato. “Sono arrivato a giugno che mi avevano detto che avrei deciso io il mercato, però era chiuso… Ora mi stanno dicendo che a gennaio deciderò io chi andrà via, probabilmente sarà chiuso ancora e mi stano prendendo in giro”, ha ammesso sorridendo Sarri. Che è poi tornato serio:  “Le notizie che ho è che a gennaio potrebbe essere un mercato completamente libero. Per il resto, chiedete al presidente”, ha concluso Sarri.