Torna al successo in Europa la Roma e lo fa battendo per 2-0 i Rangers al termine di una partita che i giallorossi hanno avuto in pugno nel primo tempo, prima di abbassare leggermente l’attenzione e il ritmo nella ripresa, senza però andare mai più di tanto in affanno. La gara va subito sui binari più congeniali ai giallorossi, con Soulé che sblocca il match al 13’, poi raddoppia Pellegrini al 37’. Per Gasperini, dunque, risposte importante anche dal reparto offensivo.
Prima fase di studio, poi la Roma passa subito. Calcio d’angolo battuto da Pellegrini, Cristante la spizzica di testa e trova sul secondo palo Soulé, che sempre di testa manda in porta per l’1-0 al 13’. La reazione dei Rangers è immediata: errore di Tsimikas ed Hermoso su un lancio lungo, la palla arriva a Chermiti che in diagonale manda fuori di pochi centimetri. Al 22’ Soulé ci prova ancora, ma il suo sinistro è respinto in angolo da Butland. Sul corner, Hemoso manda alto di testa.
Al 36’ la Roma raddoppia: ottima giocata di Dovbyk che controlla e serve Pellegrini, che di prima intenzione la piazza all’angolino basso. Come accaduto anche in occasione della prima marcatura incassata, i Rangers replicano subito: sul diagonale di Gassama è bravo Svilar a deviare, ma lo è ancora di più Mancini a murare Moore sull’evolversi dell’azione. Sul finale del primo tempo ancora Soulè sfiora il 3-0 con un tiro a giro.
I Rangers partono con un piglio decisamente migliore nella ripresa e si affacciano in avanti con una conclusione dalla distanza Raskin di poco alta al 48’ e al 58’ con il tiro a giro di Moore. Poi è Chermiti a mandare fuori di sinistro e successivamente a calciare tra le braccia di Svilar da posizione defilata. Nel momento migliore degli scozzesi la Roma va a un passo dal 3-0: Tsimikas calcia male dall’interno dell’area, ma la conclusione si trasforma in un assist per Celik che con la coscia calcia incredibilmente sulla traversa da pochissimi passi. Al 78’ Svilar è attento a respingere la conclusione ravvicinata di Danilo che aveva tagliato bene in area: l’ultima occasione di un match che la Roma vince meritatamente.




