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Euro minnows UCL GFXGetty/GOAL

Otto piccole squadre in lotta per la Champions: dalla Spagna alla Serie A, occhio alle sorprese

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Bournemouth, Brighton o Fulham in Champions League? La Premier, campionato più spettacolare del mondo, non vede in lotta per un posto europeo solamente le solite note, ma anche piccole squadre attualmente in corsa per un posto nel massimo torneo.

L'Inghilterra non è l'unica ad avere questa possibilità. In tutto il continente, squadre tradizionalmente più piccole stanno battendo i loro avversari e hanno buone possibilità di arrivare alle luci della competizione numero uno dell'UEFA.

Lo sfarzo, il glamour e le ricchezze si stanno diffondendo un po' di più grazie al nuovo formato della Champions. Ma anche con più posti in palio, alcuni pesci più grandi si ritrovano invece abbandonati lontano dai riflettori.

Quindi, chi deve rinnovare il passaporto per volare in Europa e chi deve rivedere le proprie idee?

  • 1. FSV Mainz 05 v Sport-Club Freiburg - BundesligaGetty Images Sport

    MAINZ

    Cominciamo dalla Germania, dove al momento in cui scriviamo il Mainz, squadra di serie minore, occupa il quarto posto nella Bundesliga. Qual è la naturale evoluzione di una squadra di una città folle per il carnevale che è salita alla ribalta della massima serie sotto Jurgen Klopp e ha vissuto alti simili con Thomas Tuchel? Esatto, è quella di lottare per un posto in Champions League con un allenatore la cui esperienza più notevole è stata nella League Two con i Kidderminster Harriers!

    L'allenatore danese Bo Henriksen sta facendo miracoli in Renania. Ha supervisionato una finestra di mercato estiva con una spesa di 6,5 milioni di euro, dopo essere entrato in carica a metà della scorsa stagione con un Mainz sull'orlo della retrocessione. Ha fatto in modo che poco più di 12 mesi dopo si stia misurando con i grandi della Bundesliga, guidati dalle prodezze realizzative del tedesco Jonathan Burkardt.

    Il lavoro non è ancora finito per il Mainz, che in classifica è solo due punti davanti al Borussia Monchengladbach, anche se non molto distante, tre punti dietro l'Eintracht Frankfurt, terzo in classifica.

    Lo scorso fine settimana hanno subito un duro colpo dal gigante caduto del Borussia Dortmund, attualmente fuori dalla metà superiore della Bundesliga, a meno di un anno dal raggiungimento della finale di Champions League.

    I vertici del BVB hanno sostituito Nuri Sahin con un allenatore molto più esperto e di successo, Niko Kovac, e il divario di sette punti dai primi quattro posti è difficilmente insormontabile, anche se il tempo per salvare la stagione sta per scadere.

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  • Bologna v SS Lazio - Serie AGetty Images Sport

    BOLOGNA

    Il Bologna è stato fatto a pezzi dai giganti europei dopo essersi qualificato per la Champions League per la prima volta dai tempi della Coppa dei Campion.

    Tuttavia, ha dimostrato a Thiago Motta, l'incerto acquisto del Manchester United Joshua Zirkzee e il perennemente infortunato Riccardo Calafiori che l'erba del vicino non è sempre più verde.

    I rossoblu non hanno lasciato che la loro eliminazione anticipata dalla Champions League facesse deragliare il loro tentativo di tornare in Europa.

    Anzi, sono diventati sempre più forti con il procedere della stagione, passando da una vittoria su otto all'inizio della Serie A a cinque vittorie consecutive e una sola sconfitta nel 2025.

    La competenza del Bologna potrebbe dare loro un vantaggio nella corsa per il quarto posto, avendo già superato la Juve in crisi (che durante la pausa internazionale ha esonerato Thiago Motta e lo ha sostituito con Igor Tudor) per un posto in Champions League.

    Ma i bianconeri non sono l'unica squadra della Serie A che deve guardarsi bene allo specchio. La squadra che quest'anno ha ottenuto i risultati peggiori è il Milan, che arranca in nona posizione, essendo una delle due squadre della metà superiore della classifica a non aver ancora superato la barriera dei 50 punti in questa stagione. Al di sopra dei rossoneri, solo sette punti separano il terzo posto dell'Atalanta dall'ottavo della Fiorentina, con le rivali Roma e Lazio che completano il gruppo.

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  • Sir Jim Ratcliffe Todd BoehlyGetty Images

    NIZZA E STRASBURGO

    Ci sono molte domande su come Sir Jim Ratcliffe e Todd Boehly gestiscono le rispettive squadre di calcio in Inghilterra, anche se in Francia sembrano avere molto più successo. Restano undici turni di partite nella stagione di Ligue 1, e sia il Nizza che lo Strasburgo hanno buone possibilità di raggiungere la Champions League.

    Il Nizza di Ratcliffe è alle calcagna di due rivali locali, a tre punti dal Monaco, secondo, e a due dal Marsiglia, terzo, mentre è a pari punti con il Lille. Lo Strasburgo di Boehly, allenato dall'ex assistente di Wayne Rooney, Liam Rosenior, è sesto, a un punto dal Lione.

    Il legame tra il Manchester United e il Nizza è piuttosto tenue, con Ratcliffe che cerca disperatamente di minimizzare la sua passione per il club della Costa Azzurra, anche se il Chelsea ha avuto un'influenza significativa sulla stagione dello Strasburgo, dato che i suoi giocatori di punta sono stati i prestiti Djordje Petrovic e Andrey Santos, che è stato persino nominato capitano in alcune occasioni.

    Potrebbero sorgere problemi se il Nizza si qualificherà per la stessa competizione europea del Manchester United o dello Strasburgo, ma questa è una preoccupazione per il futuro. I loro tifosi dovrebbero godersi il viaggio e vedere dove li porterà la stagione.

  • CD Leganes v Real Betis Balompie - La Liga EA SportsGetty Images Sport

    REAL BETIS

    Antony fa coppia con Isco per guidare il Real Betis nella prossima Champions League. Probabilmente ti starai chiedendo come sono finiti in questa situazione.

    È stata una sfida da Football Manager a concretizzarsi al Benito Villamarín, dove l'ex allenatore del Manchester City Manuel Pellegrini ha trovato casa con i Los Verdiblancos. Prima del loro ringiovanimento a metà stagione, Isco aveva già consolidato il suo status di eroe popolare per aver attraversato la città dopo una rottura con i rivali del Siviglia. Insieme ad Antony, il flop del Manchester United da oltre 100 milioni di euro, tutto sembra possibile.

    Il Betis ha vinto sei partite di fila, tra cui le memorabili vittorie in casa contro Real Madrid e Siviglia, che lo ha portato al sesto posto, a pari punti con il Villarreal che lo precede.

    La Liga si appresta a guadagnare probabilmente un posto in più in Champions League, il che significa che, anche se il Betis è a sei punti dall'Athletic Club al quarto posto, la qualificazione potrebbe rivelarsi un po' più facile di quanto si pensasse.

    Al Ramón Sánchez Pizjuán, il Siviglia sta vivendo un'esperienza rara, ossia guardare con angoscia i suoi vicini che scalano la classifica. I plurivincitori della Europa League sono fermi all'11° posto e completamente fuori forma sia dentro che fuori dal campo.

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  • Austria Vienna goalGetty Images

    AUSTRIA VIENNA

    Non dovrebbe sorprendere che una squadra che prende il nome dal proprio paese e dalla propria capitale sia una delle più vincenti in patria. Eppure i 24 titoli di campionato e il record di 27 coppe nazionali dell'Austria Vienna non sono bastati a farla diventare una presenza fissa in Champions League, soprattutto a causa dell'acquisizione del Salisburgo da parte della Red Bull vent'anni fa.

    Una rara stagione negativa a Salisburgo, che ha portato alla prematura partenza dell'ex assistente del Liverpool Pep Lijnders come allenatore, ha lasciato la porta aperta all'Austria Vienna, con la squadra di Stephan Helm in testa alla classifica a nove turni di campionato dalla fine.

    I campioni in carica dello Sturm Graz erano in testa prima dell'interruzione della stagione, ma ora stanno subendo le conseguenze del trasferimento a Monaco dell'ex attaccante dell'Arsenal Mika Biereth.

  • Sebastien Haller goalGetty Images

    UTRECHT

    Nella città di Utrecht è in corso una favola. Sebastien Haller, sopravvissuto al cancro, è tornato e sta aiutando la squadra con cui si è fatto un nome a raggiungere la Champions League per la prima volta nella sua storia.

    L'ivoriano ha giocato in attacco con diversi compagni di reparto dal suo ritorno a gennaio, tra cui la stellina nascente degli Stati Uniti Paxten Aaronson, e anche se finora ha segnato solo un goal, la sua esperienza e il suo stile altruista sono stati un vantaggio per l'Utrecht.

    Il veterano allenatore olandese Ron Jans li ha portati al terzo posto in Eredivisie, due punti davanti al Feyenoord di Robin van Persie, che ha perso Arne Slot a favore del Liverpool la scorsa estate, per l'ultimo posto in Eredivisie per la Champions League.

    Anche se la loro stagione dovesse precipitare da qui in avanti, l'Utrecht si è già assicurato almeno un posto nella Conference League, garantendosi così il ritorno nel calcio continentale per la prima volta dal 2019-20.

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  • ServetteGetty Images

    SERVETTE

    La stagione del Servette è iniziata con un'agonizzante eliminazione dalla Conference League contro i favoriti del Chelsea nei playoff, spingendo i Blues al limite nelle prime settimane sotto la guida di Enzo Maresca. Da allora, la squadra ginevrina ha fatto una corsa incredibile ed è vicina al suo primo titolo nel XXI secolo.

    Il dominio del Basilea sulla Super League svizzera è finito e c'è molta più parità in cima alla classifica, anche se l'ex squadra di Mohamed Salah è solo a due punti di distanza al secondo posto.

    Le ultime settimane della stagione saranno fantastiche da vedere con il Servette in testa, ma solo sei punti lo separano dallo Zurigo al sesto posto.

    Al quarto posto si trova lo Young Boys, semi-abituali della Champions League, a loro volta schiacciati tra Lucerna e Lugano, che hanno un'esperienza europea minima.

  • FBL-BEL-PROLEAGUE-GENK-GENTAFP

    GENK

    Certo, il Genk non è così inesperto o sconosciuto nel panorama calcistico continentale come alcuni degli altri nomi di questa lista, ma una squadra soprannominata "I Puffi" che gioca in una città di circa 66.000 abitanti merita una menzione, giusto?

    La squadra attuale è in testa alla classifica con quattro punti di vantaggio sul Club Brugge, dopo una giornata di playoff, con lo champagne in fresco per il quinto titolo di campionato. Anche se il Genk dovesse perdere terreno, ha una comoda copertura di sicurezza nei posti Champions, dato che si trova a sei punti davanti all'Union Saint-Gilloise.

    La più grande delusione del Belgio resta l'Anderlecht, che non gioca nella massima competizione europea per club dal 2017. Il club di Bruxelles è in finale di Coppa del Belgio e sta organizzando un tour d'addio per Jan Vertonghen, che si ritirerà, per concludere la stagione almeno con una nota meno amara.

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