Monaco è la città delle prime volte in Champions League e non ha voluto interrompere la sua tradizione.
Per la quinta volta nella storia, in Baviera, vince la squadra che non aveva mai vinto il trofeo. E così, dopo Nottingham, Marsiglia, Borussia Dortmund e Chelsea., è toccato anche al PSG.
Per l'Inter, inoltre, la beffa di essere ancora protagonista di una prima volta. Dal Manchester City al Paris, due anni dopo, ma stavolta con un'umiliazione storica. Una finale senza storia, chiusa dopo 20 minuti dai goal dell'ex Hakimi e dal nuovo (ma non troppo) fenomeno del calcio mondiale Desiré Doué.
Non c'è stata reazione per la squadra di Inzaghi, che nel secondo tempo ha subito il tris, sempre d Doué, e poi anche il poker di Kvara, entrambi con azioni di ripartenza, quello che di norma è il fiore all'occhiello dei nerazzurri.
Donnarumma ci ha messo poi anche la sua firma, evitando con una grande parata anche il poco consolatoria goal della bandiera dell'Inter. In compenso è arrivata però la manita finale del 19enne Mayulu, che si è reglalato una notte da sogno, di quelle che si sognano da sempre.




