Pioli si gioca tutto contro l'Inter: l'esperienza in nerazzurro, lo Scudetto col Milan, la "maledizione" derby

Ormai sono passati tanti anni da quando Pioli a San Siro si sedeva sulla panchina dell'Inter; fu chiamato a novembre nella stagione 2016/2017 per prendere il posto di Frank de Boer ma non riuscì neanche a terminare il campionato e fu esonerato a maggio. 

Pioli dopo un inizio difficilissimo con il tecnico olandese riuscì a riportare stabilità di risultati, soprattutto inizialmente, ottenendo anche una striscia di sette vittorie consecutive tra dicembre e febbraio. 

Poi il crollo tra marzo e maggio con sette gare senza successo che portarono all'esonero a tre giornate dalla fine. Un'esperienza quindi a due facce ma nel complesso non certo tra le migliori nella carriera di Pioli, che però ebbe così l'opportunità di allenare la squadra per cui faceva il tifo. 

La storia tra Pioli e l'Inter si arricchì di un grande capitolo nella stagione 2021/2022, quando il tecnico allenava il Milan da ormai un anno e mezzo. Fu il campionato dove le due milanesi si contesero lo scudetto fino all'ultima giornata con alla fine il trionfo dei rossoneri che chiusero sopra di due punti. Uno scudetto che quindi di fatto Pioli ha sì vinto con il Milan ma anche "tolto" all'Inter.

Decisivo fu anche il derby di ritorno vinto in rimonta per 2-1, che permise al Milan di accorciare in classifica e poi sorpassare i nerazzurri nelle ultime partite. 

La seconda parte dell'avventura di Pioli al Milan, quella post scudetto, è stata segnata in negativo dai derby. Il tecnico arrivò a sei sconfitte consecutive contro l'Inter, tra cui alcune storiche come quelle in semifinale di Champions League e il 5-1 in campionato. Ma anche il ko in finale di Supercoppa Italiana. 

Una "maledizione" derby che ha pesato anche nel giudizio sul suo operato nelle ultime due stagioni con i rossoneri, che poi, da quando hanno cambiato guida tecnica non hanno più perso contro l'Inter. 

In Inter-Fiorentina non ci saranno solo tre punti in palio ma anche - almeno - un pezzo di futuro per Pioli; la sua squadra deve dare segnali importanti dopo i soli 4 punti conquistati in 8 partite. 

Il pareggio in rimonta contro il Bologna, dopo ave rischiato di andare sotto 3-0 può essere un punto di partenza per risollevarsi. L'Inter ovviamente non è l'avversario più facile per uscire dalla crisi ma in caso di prestazione positiva e risultato, allora potrebbe davvero esserci la svolta nella stagione dei viola. Una sconfitta, soprattutto se brutta, potrebbe invece essere determinante e segnare definitivamente l'avventura di Pioli.