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Sucic Inter GFXGOAL

Perché Sucic sta giocando poco nell'Inter? Da titolare alle panchine, l'infortunio di Mkhitaryan può cambiare tutto

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Tra i nuovi acquisti dell'Inter, quello che più di tutti aveva convinto fin dall'inizio è stato Petar Sucic. Il centrocampista classe 2003, arrivato già a giugno dalla Dinamo Zagabria, ha mostrato immediatamente le sue qualità, conquistandosi la fiducia di Cristian Chivu e dell'ambiente in generale.

Anche le prime giornate di campionato avevano confermato tutto ciò ma poi qualcosa è cambiato nelle ultime settimane, con gerarchie che sono cambiate a discapito di Sucic.

Cosa c'è dietro le scelte del tecnico nerazzurro? Intanto però, già a partire dalla prossima gara, Sucic potrebbe tornare protagonista. 

  • L'INIZIO CONVINCENTE

    A Milano, lato nerazzurro, Sucic non era visto solo come un giovane di prospettiva ma anche già come un'opzione vera e propria in mezzo al campo per dare freschezza e gioventù al reparto. 

    E le aspettative che il club aveva sono state subito soddisfatte dal primo impatto del croato con il mondo Inter e il calcio italiano. Già al Mondiale per Club, Sucic aveva fatto intravedere le sue doti, ma poi soprattutto nel pre-campionato e nelle prime giornate. Due assist, quello contro Torino all'esordio in Serie A e poi con il Sassuolo, entrambi belli per idea e realizzazione. Sucic ha dimostrato le sue doti tecniche oltre ad una grande intelligenza calcistica. 

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  • QUASI TITOLARE

    Non a caso, nell'undici titolare sceso in campo nelle prime gare stagionali spesso c'è stato il croato. Chivu lo ha schierato dal primo minuto in tre delle prime quattro giornate di campionato, e poi anche contro lo Slavia Praga in Champions League. 

    Di fatto, è stato l'unico dei volti nuovi che ha trovato grande spazio fino almeno alle ultime settimane, diventando un semi-titolare dell'Inter. 

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  • GERARCHIE CAMBIATE?

    Sorprendono quindi un po' le ultime scelte fatte da Chivu, che ha dato meno chance a Sucic di mettersi in mostra. Il croato infatti non ha più giocato titolare in campionato da Inter-Sassuolo, rimanendo fuori contro il Cagliari e subentrando poi nel finale con Cremonese, Roma e Napoli.

    Ma soprattutto, a lui, il tecnico gli ha preferito Piotr Zielinski, che è entrato al posto di Mkhitaryan nel primo tempo con il Napoli, quando l'armeno si è fatto male. Ma già a Roma, prima di Sucic era entrato Davide Frattesi. In Champions invece contro l'Union St.Gilloise Chivu aveva rivoluzionato il centrocampo, lasciando a riposo sia Calhanoglu che Barella ma Sucic non ha comunque trovato spazio nella formazione iniziale. 

  • "È LEGGERINO"

    "Sucic è un bel giocatore. Abbiamo tutti centrocampisti importanti. Sucic ha grandi margini di miglioramento, deve mettere anche un po' di forza, nei duelli è un po' leggerino ma ha qualità e l'ha fatto vedere", ha dichiarato Chivu dopo la vittoria con il Sassuolo qualche settimana fa, aggiungendo: "Poi è molto giovane e con i giovani bisogna accettare anche alti e bassi".

    C'è grande fiducia quindi nei confronti del giocatore croato ma anche la necessità per lui di crescere e completarsi. 

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  • CHI SOSTITUISCE MKHITARYAN?

    Chivu ha abbondanza a centrocampo e per questo c'è il rischio che qualcuno trovi meno spazio in determinati momenti. L'infortunio di Mkhitaryan può "aiutare" quindi i vari Zielinski, Sucic e Frattesi in questo senso. Ma chi prenderà il posto dell'armeno nelle prossime partite?

    Il ballottaggio sembra soprattutto tra l'ex Napoli e Sucic, considerando che Frattesi preferisce agire sul centro destra. Dubbio che Chivu avrà già per la prossima partita contro la Fiorentina. 

    Sucic dopo l'inizio convincente e le ultime panchine spera di ritrovare centralità in squadra, ora può di nuovo cambiare "tutto".