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Lykogiannis BolognaGetty Images

Perché Lykogiannis è stato espulso in Bologna-Brann: rosso diretto per il difensore

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La partita di Charalampos Lykogiannis contro il Brann è durata meno di mezz'ora per l'espulsione subita dal difensore del Bologna che ha messo in salita il match valido per la quarta giornata di Europa League. 

L'arbitro dell'incontro, il tedesco Daniel Schlager, ha deciso di estrarre il cartellino rosso per un intervento di Lykogiannis ai danni di Kornvig. Un episodio molto controverso che ha scatenato le polemiche dei giocatori in campo. 

Nessun intervento però del VAR che ha quindi confermato la decisione presa sul campo. 

  • LYKOGIANNIS ESPULSO: L'EPISODIO

    Al minuto 23 rimangono a terra Lykogiannis e Kornvig dopo un contratto per contendere la palla. Ad avere la peggio però è il giocatore del Brann che subisce il fallo del difensore rossoblù, quest'ultimo infatti colpisce sulla tibia Kornvig dopo essere scivolato involontariamente sul terreno. 

    Dopo averci pensato qualche secondo, il direttore di gara estrae il cartellino rosso per via dell'altezza del colpo sulla gamba ricevuto da Kornvig. 

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  • PERCHÈ LYKOGIANNNIS È STATO ESPULSO

    C'è tanta sfortuna nell'episodio perché Lykogiannis non voleva colpire l'avversario ma è scivolato e il piede è finito sulla tibia. Un intervento giudicato però come un gravo fallo di gioco per via del punto del contatto che in effetti era piuttosto alto. 

    Questo ha convinto l'arbitro ad espellere il giocatore del Bologna. 

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  • FUORI FABBIAN

    Un episodio che ha condizionato ovviamente la partita del Bologna e le scelte di Vincenzo Italiano. Il tecnico ha optato per sostituire Fabbian inserendo al suo posto Miranda e riposizionandosi con un 4-4-1.