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Lang Torino NapoliGetty Images

Perché l'ammonizione di Lang in Torino-Napoli è stata confermata anche se il goal è stato annullato?

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Il Napoli ha incassato la seconda sconfitta nelle ultime tre partite in campionato, cadendo 1-0 sul campo del Torino, a sua volta trascinato dal proverbiale goal dell'ex griffato da Giovanni Simeone.

I campioni d'Italia in carica, a onore del vero, avevano trovato il goal del pareggio in pieno recupero grazie al tap-in vincente di Noa Lang da due passi. Il seguente check da parte del VAR ha però evidenziato una posizione di fuorigioco dell'olandese che ha portato all'annullamento del goal.

Pochi istanti prima, l'ex PSV era stato ammonito per essersi tolto la maglia durante l'esultanza, ma nonostante il successivo annullamento della rete napoletana, il giallo è stato confermato. Di seguito ecco la spiegazione.

  • GOAL ANNULLATO A LANG, MA GIALLO CONFERMATO: LA SPIEGAZIONE

    Ma perché l'ammonizione a Noa Lang (che si era tolto la maglia dopo il goal) è stata confermata anche se la rete è stata annullata dall'arbitro Marcenaro su suggerimento del VAR?

    A termini di regolamento l'ammonizione viene catalogata, in questo caso, come comportamento antisportivo: togliersi la maglia, infatti, viene considerato un eccesso di esultanza e di conseguenza rientra nei casi di comportamento antisportivo. Il  fatto che il goal non venga convalidato non cancella però tale comportamento.

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