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Neymar what next GFXGetty/GOAL

Cosa farà Neymar? Il brasiliano sta esaurendo le opzioni per il suo futuro dopo la disastrosa seconda esperienza al Santos

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"Mi sembra di tornare indietro nel tempo" ha dichiarato Neymar quando ha confermato il suo ritorno al Santos alla fine di gennaio. "Sono passati quasi 12 anni da quando ho lasciato il club più famoso del mondo e mi sembra ieri. I miei sentimenti per il club e i tifosi non sono mai cambiati".

L'ex stella del Barcellona e del Paris Saint-Germain ha aggiunto: "Ora ho bisogno di giocare di nuovo. E solo un club come il Santos può darmi l'amore di cui ho bisogno per prepararmi alle sfide dei prossimi anni". Parole sincere, ma la verità è che Neymar non aveva altro posto dove andare dopo aver risolto consensualmente il contratto con l'Al-Hilal.

Gli infortuni hanno oscurato la fine della carriera di Neymar al PSG e le condizioni fisiche del brasiliano sono ulteriormente peggiorate in Arabia Saudita, dove ha collezionato solo sette presenze con l'Al-Hilal in una stagione e mezza. Il Santos ha lanciato un'ancora di salvezza a Neymar dopo che aveva toccato il fondo, un'ultima possibilità per dimostrare ai suoi critici che ha ancora qualcosa da offrire ai massimi livelli.

Naturalmente, alla Vila Belmiro è stato steso il tappeto rosso, con migliaia di tifosi accorsi per dare il bentornato al loro "principe" in una cerimonia sfarzosa con cantanti locali e uno spettacolo pirotecnico stravagante. Neymar ha anche ricevuto la maglia numero 10 di Pelé, che ha definito un "onore", prima di dire alla folla: "Sono molto felice. Abbiamo vissuto grandi momenti qui. C'è ancora molto che può arrivare. Non mi mancherà l'audacia".

Ha sicuramente mantenuto fede a quella dichiarazione finale, ma in realtà Neymar non è stato in campo abbastanza a lungo da avere un impatto significativo sul Santos in questa stagione. Tornare indietro nel tempo si è rivelato un compito impossibile per il 33enne, e non è chiaro cosa lo aspetta ora che si appresta a diventare un giocatore svincolato.

  • Santos v Botafogo - Campeonato Paulista 2025Getty Images Sport

    INIZIO DELUDENTE

    Neymar ha fatto il suo attesissimo secondo debutto con il Santos nel giorno del suo 33° compleanno, entrando in campo all'inizio del secondo tempo in una partita del Campeonato Paulista contro il Botafogo, con la sua squadra in vantaggio per 1-0.

    Il Santos ha finito per pareggiare 1-1, ma Neymar ha dato prova del suo talento, sfiorando persino il goal con una splendida azione solitaria dopo aver superato la difesa del Botafogo con un dribbling da fuoriclasse.

    "Ho bisogno di giocare, non sono al 100%" ha dichiarato, mostrando evidenti segni di ruggine. "Non mi aspettavo di correre e dribblare così tanto stasera. Penso che mi sentirò meglio tra quattro o cinque partite".

    Neymar ha ottenuto ciò che voleva, giocando da titolare contro il Novorizontino nella partita successiva del Santos nel campionato paulista, ma ha faticato a tenere il passo della partita. Nei 75 minuti in campo l'attaccante ha completato un solo dribbling e ha perso 24 volte il possesso palla, senza riuscire a tirare in porta, mentre il Santos pareggiava 0-0.

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  • Neymar Santos 2025Getty

    UN GENIO DEL CALCIO

    Neanche la successiva trasferta contro i rivali storici del Corinthians è servita a risvegliare Neymar, con il Santos che ha subito una sconfitta per 2-1 e lui che ha fatto notizia più per le sue azioni fuori dal campo che per quelle in campo, lamentandosi dei palloni approvati dalla FIFA utilizzati nel campionato paulista invece di assumersi la responsabilità del risultato finale.

    Il momento tanto atteso dai tifosi del Santos è finalmente arrivato il 16 febbraio. Neymar ha segnato il suo primo goal dal suo ritorno al club nella vittoria per 3-1 contro l'Agua Santa, trasformando con freddezza un rigore conquistato con una brillante azione personale in area di rigore. Ha anche fornito l'assist a Guilherme per chiudere il punteggio e coronare una prestazione impressionante.

    Improvvisamente si è accesa la speranza che il ritorno di Neymar fosse molto più di una semplice trovata pubblicitaria. Il Santos ha vinto anche le tre partite successive, contro Noroeste, Inter Limeira e Red Bull Bragantino, raggiungendo le semifinali del Paulista A1, e Neymar aggiunse altri quattro goal al suo bottino, tra cui uno splendido "Olimpico" che ha lasciato a bocca aperta il suo allenatore.

    "Neymar è un genio del calcio" ha dichiarato l'allora allenatore del Santos Pedro Caixinha dopo la vittoria per 3-0 in trasferta contro il Limeira. "Il nostro compito è aiutarlo a crescere, farlo sentire sicuro, felice, desideroso di giocare e di fare la differenza".

    A quel punto tutto procedeva per il meglio, ma con Neymar il disastro è sempre dietro l'angolo.

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  • Corinthians v Santos - Campeonato Paulista 2025Getty Images Sport

    "NON RIESCO A ENTRARE"

    Neymar non è riuscito a finire la partita vinta dal Santos per 2-0 contro il Bragantino dopo aver subito un colpo, ma ha minimizzato la gravità del problema sui social media. "Sto bene, ho sentito un po' di fastidio e ho pensato che fosse meglio uscire!" ha detto Neymar su Instagram. "Era da un po' che non giocavo una partita con questa intensità... Sono super felice di tornare in forma!".

    Dorival Junior ha creduto alle sue parole e ha richiamato Neymar in Nazionale per la prima volta dal 2023, in vista delle due decisive partite di qualificazione ai Mondiali contro Colombia e Argentina. Dorival ha espresso il suo sollievo per il ritorno di Neymar, ammettendo che il Brasile "lo stava aspettando", quindi ciò che è successo dopo deve essere stato un duro colpo.

    Neymar è rimasto in panchina per tutta la semifinale del Paulista contro il Corinthians il 9 marzo, che il Santos ha perso per 2-1, e poi ha rivelato che il suo infortunio al bicipite femorale era più grave del previsto. Dopo aver parlato con Dorival e il resto dello staff brasiliano, è stata presa la decisione di non rischiare la sua presenza in nazionale. "Non posso indossare la maglia più pesante del mondo in questo momento!" ha dichiarato in un messaggio commosso ai suoi follower.

    A peggiorare le cose, sono state sollevate anche domande sulle attività di Neymar al di fuori del calcio, proprio come era già successo spesso al PSG. È stato accusato di non "prendere sul serio il calcio" e di non "dare priorità alle cure" dopo essere stato visto festeggiare al Carnevale di Rio pochi giorni dopo aver saltato la partita contro il Corinthians, e non è tornato in campo fino a metà aprile.

  • Santos v Atletico Mineiro - Brasileirao 2025Getty Images Sport

    LO STOP DI NEYMAR

    Dopo sei settimane di assenza, Neymar ha giocato il secondo tempo della partita persa per 1-0 dal Santos contro il Fluminense. Questo risultato ha prolungato a tre partite la serie di risultati negativi del club all'inizio del campionato brasiliano 2025 e è costato il posto a Caixinha, ma Neymar è stato immediatamente reinserito nella formazione titolare quando l'allenatore Cesar Sampaio ha assunto ad interim la guida della squadra.

    Purtroppo, l'attaccante ha resistito solo 34 minuti nella sua 100ª partita in casa con il Santos contro l'Atletico Mineiro. Neymar, visibilmente emozionato, è stato portato fuori dal campo su un buggy tenendosi nuovamente la coscia sinistra dolorante, e secondo quanto riportato sarebbe stato costretto a stare fuori almeno un altro mese.

    Sono quindi iniziate le speculazioni sul futuro di Neymar. Il Santos lo aveva appena riconfermato con un contratto di cinque mesi, sfruttando al massimo le proprie risorse e concedendo al calciatore brasiliano il 90% dei proventi derivanti da ogni prodotto o azione di marketing legato al suo nome, oltre a uno stipendio base di 163.000 euro al mese.

    Prolungare la permanenza di Neymar non avrebbe avuto senso dal punto di vista finanziario se i suoi problemi fisici fossero persistiti, come ha lasciato intendere il presidente del Santos Marcelo Teixeira in un'intervista a TV Globo:"Non c'è alcun vantaggio nell'infortunio di Neymar. C'è un progetto, questo lavoro è indipendente dal fatto che lui giochi. Dobbiamo davvero analizzare e calcolare il progetto, la continuità, i guadagni e i vantaggi della permanenza di Neymar".

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  • Neymar Santos 2025Getty Images

    "ERRORE DISPERATO"

    Neymar è tornato in forma, ma potrebbe essere troppo tardi. Il nuovo allenatore Cleber Xavier ha concesso all'attaccante un cameo nella vittoria per 1-0 del Santos contro il Vitoria il 25 maggio, e tre giorni dopo è stato schierato titolare in un'amichevole contro l'RB Leipzig, ritrovando così l'ex compagno di squadra al PSG Xavi Simons.

    Dopo quest'ultima partita, i giornalisti di tutto il Paese volevano sapere tutti la stessa cosa: Neymar sarà ancora un giocatore del Santos dopo il 30 giugno? Lui però non ha saputo dare una risposta definitiva, dichiarando: "Non lo so ancora. Non risponderò ad altre domande al riguardo, perché ci sto ancora pensando. Deciderò solo dopo il 12 giugno".

    Quel giorno il campionato brasiliano si è FERMATO per un mese per lasciare spazio al Mondiale per club. Il Santos aveva ancora due partite da giocare prima di allora, a cominciare dalla trasferta contro il Botafogo, campione in carica della Serie A e della Copa Libertadores.

    Se mai c'era un posto in cui Neymar poteva dare un segnale forte per aumentare le sue possibilità di rinnovo del contratto, era proprio quello. Ma ancora una volta non è nemmeno arrivato al fischio finale. Con il punteggio fermo sullo 0-0 al 76', Neymar ha ricevuto il secondo cartellino giallo per aver colpito palesemente il pallone con la mano e il Santos, in 10 uomini, ha perso 1-0.

    Non c'è stata alcuna sottigliezza nel tentativo di "mano di Dio" di Neymar; per sua stessa ammissione è stato un atto di "disperazione". Il capitano del Santos ha aggiunto sui suoi social: "Voglio scusarmi con i miei compagni di squadra e anche con i tifosi! Ho commesso un errore, perdonatemi".

    Con il Santos che ora languisce al 18° posto in classifica, ci saranno senza dubbio alcuni tifosi che non saranno disposti ad ascoltare le scuse di Neymar.

  • NeymarGetty Images

    E ADESSO?

    Non sorprende che Neymar non sia stato convocato nell'ultima rosa del Brasile, la prima guidata dall'ex allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti, che il 12 maggio è subentrato a Dorival sulla panchina della nazionale. Ancelotti non ha però chiuso le porte a Neymar, come ha chiarito ai media: "In questa convocazione ho selezionato i giocatori che stanno facendo bene. Neymar è appena tornato da un infortunio, tutti conoscono le sue qualità e contiamo su di lui".

    Ma se il Brasile sta davvero riponendo le sue speranze in Neymar in vista dei Mondiali del 2026, tanto vale rinunciare subito al sesto titolo mondiale. Neymar non è in condizioni di guidare la sua nazionale, né il Santos, del resto.

    Anzi, Neymar potrebbe aver giocato la sua ultima partita con la maglia della squadra del cuore, perché è squalificato per l'incontro di giovedì contro il Fortaleza e il suo contratto scade tra soli 28 giorni. C'è tempo sufficiente per il Santos per legare il suo prezioso prodotto del vivaio a un nuovo contratto, ma il padre di Neymar ha rivelato la scorsa settimana a Globoesporte che le trattative con il club non sono ancora iniziate.

    Ancora più preoccupante per Neymar è il fatto che non sembrano esserci altre opzioni sul tavolo. I contatti con l'Inter Miami di Lionel Messi si sono raffreddati e il Barcellona avrebbe preso le distanze da un possibile ritorno del brasiliano, che a questo punto è innegabilmente un giocatore finito.

    "Neymar non può più giocare al livello a cui siamo abituati" ha dichiarato l'ex allenatore dell'Al-Hilal Jorge Jesus prima dell'addio di Neymar a gennaio. È una realtà che tutto il mondo deve ormai accettare.

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