Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Morata GalatasarayGetty Images

Morata al Como non si sblocca, cosa sta succedendo: dipende dal Galatasaray e da Osimhen

Pubblicità

Ma Alvaro Morata è un giocatore del Galatasaray, del Milan oppure del Como? Buona la prima (risposta): del Galatasaray. In prestito dal Milan, però. E con la sempre concreta possibilità di andare a giocare nel Como.

"Concreta possibilità", però, non significa "certezza". Ancor più in questo caso. Perché da tempo lo spagnolo ha dato la propria parola ai lariani, preparandosi a lasciare la Turchia dopo pochi mesi per fare rientro in Italia, ma l'operazione non è stata ancora chiusa.

Cosa sta succedendo all'interno del triangolo Galatasaray-Milan-Como? Perché Morata non si è ancora messo a disposizione del connazionale Cesc Fabregas? Il motivo dipende proprio dai turchi e da... Victor Osimhen, altro centravanti con la valigia in mano.

  • IL GALATASARAY ATTENDE OSIMHEN

    Il Galatasaray ha deciso di rientrare prepotentemente in scena per acquistare Osimhen a titolo definitivo dal Napoli, dopo averlo portato a Istanbul in prestito un anno fa. Ma la trattativa con gli azzurri non è ancora entrata nelle sue battute finali.

    Tanti sono i paletti che hanno rallentato l'affare negli ultimi giorni: dalla rateizzazione della seconda parte dei 75 milioni previsti nella clausola rescissoria di Osimhen alle garanzie bancarie provenienti dalla Turchia, passando per la percentuale sulla futura rivendita (20%) e per la clausola anti-italiane e in particolare anti-Juventus. Di tutto questo stanno discutendo i due club, alla ricerca della soluzione migliore per arrivare a un'intesa definitiva.

    Il Galatasaray aspetta Osimhen, insomma. E Osimhen aspetta il Galatasaray. Con Juventus e Al Hilal in secondo piano e, almeno all'apparenza, tagliate fuori. Un'impasse che sta bloccando un'operazione comunque ben avviata.

  • Pubblicità
  • morata(C)Getty Images

    MORATA BLOCCATO

    Cosa c'entra Morata in tutto questo? C'entra perché è lui uno degli altri attaccanti della rosa dell'ex interista Okan Buruk, assieme all'altro ex nerazzurro Mauro Icardi che però è reduce da un gravissimo infortunio a un ginocchio.

    Per questo il Galatasaray ha deciso di bloccare il rientro dello spagnolo al Milan, che in un secondo momento l'avrebbe girato al Como. Lo stesso Morata, anzi, nelle scorse ore è stato convocato da Okan per il ritiro precampionato che i turchi stanno svolgendo in vista dell'inizio della prossima stagione. Ieri, mercoledì, l'ex rossonero si è sottoposto alle visite mediche assieme a Davinson Sanchez.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IL COMO ASPETTA

    Il Como, intanto, aspetta. Da tempo ha ricevuto l'ok di Morata, che dopo aver parlato con Fabregas ha dato il proprio assenso al trasferimento in riva al lago, preparandosi a diventare l'erede in attacco dei vari Cutrone, Belotti e Douvikas.

    La mancata chiusura, almeno fino a questo momento, della trattativa tra il Galatasaray e il Napoli per Osimhen sta però lasciando i lariani senza il principale obiettivo di mercato. Fin qui la dirigenza lombarda ha fatto le cose in grande, regalando a Fabregas i vari Jesus Rodriguez, Baturina, Addai e Kuhn: manca la ciliegina sulla torta.

    L'operazione Morata al Como è saltata, dunque? Tecnicamente no. Ma di certo non è più sicura come qualche settimana fa, quando i lariani avevano ricevuto l'ok sia del calciatore che del Milan, pronto a riprenderselo dal Galatasaray.

  • L'ASSENSO INIZIALE DEL GALATASARAY

    Lo stesso Galatasaray, prima che l'operazione Osimhen diventasse una matassa ingarbugliata, aveva dato il proprio assenso al ritorno in Italia di Morata. Accettando così la volontà dell'ex giocatore della Juventus di rientrare nel nostro campionato per indossare la maglia del Como. Un accordo totale coi rossoneri, però, ancora non è arrivato.

    Morata è arrivato a Istanbul a gennaio con una formula particolare: un prestito annuale con diritto di riscatto esercitabile dal Galatasaray entro gennaio oppure giugno 2026, pagando nel primo caso 8 milioni di euro e nel secondo 9. Riscatto che, in linea teorica, non avverrà. Ma al momento tutto tace.

  • Pubblicità
    Pubblicità