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Salah revive BDO bid GFXGetty/GOAL

Salah può ancora vincere il Pallone d’Oro? Una stagione da fuoriclasse potrebbe non bastare

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Il goal della vittoria siglato da Harvey Elliott al Parco dei Principi avrebbe dovuto rappresentare per il Liverpool un lasciapassare per i quarti di finale di Champions League. Invece a festeggiare il passaggio del turno è stato il PSG, anche grazie a quanto accaduto dopo quattro minuti della sfida di ritorno giocata ad Anfield.

Virgil van Dijk serve in area Dominik Szoboszlai che, dopo aver controllato la palla con il petto prima, favorisce l’inserimento di Alexis Mac Allister. L’argentino con un tocco supera Vitinha e poi trova Salah posizionato in una porzione di campo dalla quale solitamente non lascia mai scampo a nessuno.

Il fuoriclasse egiziano invece non riesce a superare Nuno Mendes, fallendo così l’occasione che avrebbe spianato la strada al suo Liverpool.

Solo otto minuti più tardi il PSG segnerà con Dembele il goal che varrà il complessivo 1-1 e che lo spingerà verso quei calci di rigore che si riveleranno poi decisivi per il passaggio del turno.

Salah chiuso quella partita in lacrime, sapendo che sarebbe anche potuta essere quella la sua ultima serata europea vissuta ad Anfield.

Le speranze del Liverpool in Champions League erano andate in fumo così e in quel momento anche la corsa al Pallone d'Oro di Salah è sembrata giunta al suo capolinea

  • Manchester City FC v Liverpool FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    EGUAGLIATO IL RECORD DI MESSI

    Lo scorso 23 febbraio, in occasione della sfida con il Manchester City giocata all’Etihad Stadium, Salah prima ha segnato il goal del momentaneo vantaggio, poi ha servito a Szoboszlai il pallone che è valso il definitivo 0-2.

    Una vittoria che ha portato il Liverpool a +11 sui più diretti inseguitori in Premier League e che ha consentito al fuoriclasse egiziano di tagliare uno storico traguardo. Dalla stagione 2014-2015, quando la cosa riuscì a Lionel Messi, nessun giocatore di uno dei cinque maggiori campionati europei era riuscito nell'impresa di fornire assist assist in 11 partite diverse durante la stessa stagione, e questo è stato uno dei motivi principali per cui , in quel momento, Salah era visto come il chiaro favorito nella corsa che conduce al Pallone d'Oro 2025.

    Quando gli è stato chiesto in seguito quali fossero le sue possibilità di aggiudicarsi l'ambito riconosimento, Salah, con la consueta umiltà di sempre, ha preferito concentrarsi sui trofei di squadra: "Vinciamo la Premier League e la Champions League! Perché per il Pallone d'Oro, lo sanno tutti, a volte c'è di mezzo anche altro."

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  • FBL-FIFA-BALLONDORAFP

    LE ASSURDITA’ DEL PALLONE D’ORO

    Salah aveva ovviamente ragione sulla natura piuttosto dubbia del voto per il Pallone d'Oro. Il premio non va sempre al miglior giocatore del mondo e tante volte abbiamo visto campioni che avrebbero meritato quel riconoscimento essere poi snobbati. Wesley Sneijder e Franck Ribery sono stati praticamente derubati nel 2010 e nel 2013, mentre Pavel Nedved è rimasto sorpreso quanto tutti gli altri per essere riuscito nell'impresa di superare Thierry Henry in classifica nel 2003. "Per me, Henry è il miglior attaccante del mondo", disse allora il ceco.

    Il campione francese poi si rivelerà implacabile con i suoi 30 goal nella corsa che porterà l’Arsenal a vincere la Premier League, ma i Gunners, pur essendo imbattibili in patria, non riusciranno a fare altrettanto bene in Europa. Si fermeranno prestissimo nell’edizione 2022-2003 della Champions League, mentre nella stagione successiva verranno eliminati ai quarti dal Chelsea di Claudio Ranieri.

    Henry non riuscirà a lasciare il segno nemmeno agli Europei del 2004 e la cosa di tradurrà nel non riuscire mai a trionfare nella classifica di quel Pallone d'Oro che pure avrebbe meritato. Vincere la Champions League o un torneo internazionale importante è diventato imperativo per qualsiasi contendente legittimo negli ultimi due decenni, il che spiega perché Salah non ha più alcuna possibilità di finire in cima alla classifica quest'anno.

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  • Liverpool FC v Paris Saint-Germain - UEFA Champions League 2024/25 Round of 16 Second LegGetty Images Sport

    UNA STAGIONE STRAORDINARIA NON BASTA

    Salah sta ancora vivendo una stagione straordinaria. È stato direttamente coinvolto in più goal in tutte le competizioni di qualsiasi altro giocatore nei cinque maggiori campionati europei (54, nove in più del nuovo favorito per il Pallone d'Oro, Raphinha). L'asso del Liverpool è anche in testa alla classifica generale degli assist, con 22. Tuttavia, anche numeri così eccezionali, uniti al probabile trionfo in Premier League, difficilmente saranno sufficienti per assicurarsi il Pallone d'Oro.

    Il problema per Salah non è solo che il Liverpool è fuori dalla Champions League, ma anche che ci sono ancora in gioco tante squadre con contendenti credibili al Pallone d'Oro nella massima competizione europea. Dembele del PSG è in forma smagliante, Harry Kane del Bayern Monaco ha già battuto il record di goal in una singola stagione per un giocatore inglese (ora è a quota 11!), mentre Kylian Mbappé ha già superato il record di Cristiano Ronaldo nella sua stagione d'esordio al Real Madrid.

    E poi c'è il duo del Barcellona, composto Raphinha e Lamine Yamal, due campioni che sembrano avere le carte in regola per portare i blaugrana fino in finale. Sarebbe certamente una sorpresa colossale se uno di questi cinque campioni non vincesse il Pallone d'Oro. Le prestazioni in Champions League hanno infatti da sempre una grande influenza su coloro che votano, soprattutto poi in una stagione nella quale le Nazionali non giocano grandi tornei.

  • Liverpool v Newcastle United - Carabao Cup FinalGetty Images Sport

    ANONIMO A WEMBLEY

    C'è quindi la preoccupazione tra i tifosi del Liverpool che Salah sia stato colpito duramente dalla delusione per il Pallone d'Oro. Di certo non è stato all'altezza delle aspettative nella sconfitta dei Reds nella finale di Coppa di Lega contro il Newcastle, arrivata appena cinque giorni dopo l'eliminazione dalla Champions League.

    Quasi tutti i titolari in campo quel giorno hanno giocato male, ma Salah è stato anonimo. Dato che aveva segnato solo in una delle sue sette precedenti finali con il Liverpool (un rigore contro il Tottenham a Madrid), la speranza di molti era quella che potesse rifarsi, ma a Wembley non ha lasciato traccia.

    Per la prima volta da quando si è trasferito a Liverpool dalla Roma nell'estate del 2017, "il Re d'Egitto" non è riuscito a tirare nemmeno una volta in porta o a creare un'occasione in una partita in cui ha giocato per 90'. In questo contesto, la pausa internazionale è probabilmente arrivata al momento ideale per Salah e per i suoi compagni di squadra del Liverpool, molti dei quali sono sembrati mentalmente e fisicamente esausti nelle ultime settimane.

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  • Egypt-vs-Sierra-Leone-FIFA-World-Cup-2026-CAF-QualifiersAFP

    RIGENERATO DALLA NAZIONALE?

    Naturalmente, lo stress per le lunghe trasferte non aiuta a recuperare dalla fatica, ma diversi giocatori hanno sicuramente beneficiato del cambio di scenario, come Luis Diaz, Cody Gakpo e Alexis Mac Allister, che hanno tutti segnato in Nazionale per la gioia di Slot.

    "È sempre bello se i giocatori vanno in un ambiente diverso e poi tornano da noi dopo un'esperienza positiva", ha detto l'olandese nella conferenza stampa prima della partita di Premier League di mercoledì contro l'Everton ad Anfield. "E alcuni dei nostri giocatori si sono dimostrati di nuovo in ottima forma".

    Anche Salah è stato tra quelli che hanno impressionato. Il 32enne che ha messo a segno un goal e un assist nella vittoria dell'Egitto per 2-0 sull'Etiopia nella sua prima uscita dopo la disfatta di Wembley. Il tempo trascorso lontano potrebbe aver "rigenerato" Salah, come ha detto Slot, ma anche rimesso a fuoco mettendo le cose in prospettiva.

  • Mohamed Salah Liverpool 2025Getty Images

    IL TITOLO CHE CONTA DI PIU'

    Il Pallone d'Oro non è mai stato l'obiettivo principale di Salah in questa stagione, e nemmeno la Champions League. Come ha detto a Sky Sports a inizio anno, "L'unica cosa che ho in mente è che voglio che il Liverpool vinca il campionato e voglio solo farne parte".

    Con il Liverpool che può vantare su 12 punti di vantaggio sull'Arsenal, secondo in classifica, all'inizio di questa settimana, il titolo è ormai a portata di mano e Salah non è stato solo parte della sfida dei Reds, ma ne è stato un elemento fondamentale.

    Salah ha segnato 27 reti e fornito 17 assist. Può dunaue ora diventare il secondo giocatore nella storia della Premier League a registrare più di 20 gol e 20 assist in una singola stagione. Henry è stato il primo, ovviamente, e la cosa non lo ha aiutato a vincere Pallone d'Oro e nemmeno quella edizione della Premier League, visto l'Arsenal che ha poi concluso la stagione al secondo posto dietro al Manchester United. Si può quindi essere certi che Salah non sarà a corto di motivazioni nelle fasi finali della stagione.

    Anche se il Liverpool ha un buon vantaggio sulla seconda, il titolo non è ancora vinto e il suo talismano sarà determinato a garantire che quella che sente essere la "migliore stagione" della sua carriera fino ad oggi non finisca senza che lui alzi il trofeo che conta di più per lui: la Premier League, non il Pallone d'Oro.

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