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Mason Melia NXGN GOAL

Mason Melia: l’Alexander Isak irlandese che il Tottenham ha acquistato per una cifra record

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Il Tottenham non ha mai nascosto il suo obiettivo di diventare una delle mete più desiderate per i migliori giovani talenti del mondo. "Si può provare a vendere una visione a qualcuno, ma se c'è una prova fisica tangibile… Chiunque ci abbia seguito da quando sono arrivato avrà visto che tipo di squadra vogliamo essere. Non lo dico solo io, lo stiamo facendo davvero", ha detto l'ex allenatore Ange Postecoglou.

Si riferiva all'acquisto di Lucas Bergvall nelle battute finali della sessione di mercato invernale del 2024, quando gli Spurs hanno battuto il Barcellona nella corsa al prodigio svedese. Qualche mese prima avevano superato il Manchester City e il Paris Saint-Germain nella corsa al giovane talento croato Luka Vuskovic, e in seguito avevano soffiato Archie Gray al Brentford.

C'è stato uno sforzo consapevole per abbassare l'età media della prima squadra da quando sono stati abbandonati i principi del "vincere subito" delle ere di José Mourinho e Antonio Conte, e Postecoglou ha avuto un ruolo importante in queste operazioni. Prima di essere esonerato, l'australiano ha anche contribuito a convincere un altro promettente giocatore a trasferirsi a nord di Londra.

Masia Melia è stato l'ultimo talento acquistato nel corso di quella che è stata una vera e propria rivoluzione, quando arriverà dal St Patrick's Athletic, squadra della League of Ireland. Anche se ha appena compiuto 18 anni, l'attaccante ha collezionato quasi 100 presenze nel calcio professionistico.

Ma chi è Melia, perché il Tottenham ha pagato una cifra record per ingaggiarlo e merita tutto questo clamore? GOAL dà un'occhiata più da vicino alla nuova gemma del calcio irlandese...

  • DOVE TUTTO E' INIZIATO

    Melia è nato il 22 settembre 2007 nel piccolo distretto di Newtownmountkennedy (sì, si scrive proprio così, è un luogo reale) nella contea di Wicklow, sulla costa orientale della Repubblica d'Irlanda. Appassionatosi al calcio, ha rapidamente attirato l'attenzione delle squadre locali Newtown Juniors e St Joseph's Boys, prima di entrare a far parte di un club professionistico, quello del Bray Wanderers, nel 2022. Tuttavia, nello stesso anno è stato ingaggiato dal St Patrick's e da allora non si è più guardato indietro.

    Secondo Rory Hackett, suo ex allenatore e buon amico di suo padre, Melia si è distinto fin dal primo giorno. "Osservavo il modo in cui colpiva la palla, era quasi perfetto, con l'interno e l'esterno del piede, anche nei calci di punizione, aveva proprio un talento naturale", ha dichiarato all'Irish Independent all'inizio del 2025.

    "Quando aveva nove anni, un giorno l'ho visto segnare un goal al volo dalla linea di metà campo. Mason ha colpito la palla alla perfezione e l'ha mandata sotto la traversa. Tutti sono impazziti, ma ricordo di aver pensato: 'Sì, ma fallo di nuovo'. E infatti lo ha rifatto poche settimane dopo! Aveva una potenza nel tiro che nessun bambino di nove anni avrebbe dovuto avere. Segnava triplette in ogni partita e a volte dovevo sostituirlo!

    Ho visto molti goal segnati dopo aver dribblato per tutta la lunghezza del campo. Mi davano fastidio a bordo campo e dicevano a Mason: 'Qualunque cosa tu faccia, non segnare una tripletta perché Rory ti sostituirà!'. Ma dovevo farlo. A quell'età, bisogna dare a tutti una possibilità. Era molto umile, però, e amava divertirsi con gli altri bambini".

    Hackett non è stato l'unico allenatore a prevedere l'ascesa di Melia, come ha dichiarato Hughie Nolan del Newtown Juniors alla BBC Sport: "Ho capito fin da piccolo che Mason sarebbe arrivato al vertice grazie al suo grande amore per il calcio. Sapevo che sarebbe diventato bravo, la gente parla sempre del prossimo Roy Keane o Robbie Keane e di solito non ci credo, ma sapevo che sarebbe sarebbe diventato bravo, anche se forse non così bravo. Ogni volta che ha fatto un salto di qualità, l'ha affrontato con disinvoltura e nulla lo ha turbato".

    Prima di avventurarsi nel mondo del calcio di club, Melia si è fatto un nome in Irlanda aiutando la Under 16 a vincere il Victory Shield 2022, segnando un goal nella finale contro la Scozia e dando il via a una prolifica carriera a livello giovanile internazionale.

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  • Mason MeliaGetty Images

    LA SVOLTA

    Dopo pochi mesi trascorsi nelle giovanili del St Pat's, Melia è stato promosso in prima squadra ben prima del suo sedicesimo compleanno. Infatti, è diventato il giocatore e il marcatore più giovane del club all'età di 15 anni e 132 giorni quando è entrato dalla panchina e ha segnato nella partita persa per 3-1 contro il Wexford nella Leinster Senior Cup nel febbraio 2023. Dopo aver raccolto la palla al limite dell'area di rigore avversaria, ha effettuato un paio di tocchi delicati prima di tirare nell'angolo superiore della porta.

    Melia è stato poi rimandato nelle giovanili per alcuni mesi prima di tornare in prima squadra nel maggio dello stesso anno, diventando il più giovane esordiente nella storia del St Pat's. Anche se in quell'occasione non ha segnato, l'allenatore ad interim Jon Daly lo ha elogiato: "È stato eccezionale con gli Under 19. Quando pensi 'ho bisogno di un goal', l'ho visto segnare tanto con gli Under 19, l'ho visto segnare contro il Wexford nella Leinster Senior Cup, quindi so che sa finalizzare e so che i suoi movimenti sono buoni".

    Il primo goal in campionato è arrivato il mese successivo nella vittoria per 7-0 contro l'UCD, e la stampa nazionale lo ha subito definito "magico". Nel giro di poche settimane, è stato messo alla prova dal Manchester City ed è stato indicato come possibile acquisto del Liverpool, diventando sempre più conosciuto dalle squadre dall'altra parte del Mare d'Irlanda.

    I traguardi continuavano ad accumularsi per Melia, che ha firmato il suo primo contratto da professionista nel novembre 2023, tre giorni prima che la sua ascesa raggiungesse il culmine. Il St Pat's aveva raggiunto la finale della FAI Cup 2023, e si stava preparando allo scontro con i rivali di Dublino, i Bohemians. La partita ha suscitato interesse a livello internazionale e ha battuto il record di presenze per una partita di coppa irlandese che resisteva dal 1945, con 43.881 spettatori che assiepato gli spalti dell'Aviva Stadium. Con la sua squadra in vantaggio per 2-1, Daly ha fatto entrare Melia al 57° minuto, rendendolo il giocatore più giovane nella storia delle finali della FAI Cup. Il St Pat's vinse 3-1 e Melia conquistò il suo primo trofeo in un momento in cui il calcio nazionale irlandese stava tornando ad essere un argomento di grande attualità.

    La stagione 2024 è stata la prima per Melia da titolare del St Pat's. Dopo aver collezionato 13 presenze e segnato tre gol nel 2023, l'attaccante ha disputato ben 41 partite in tutte le competizioni l'anno successivo, segnando sette volte. Nel frattempo, ha fatto il suo debutto europeo con il St Patrick's, che ha raggiunto la fase a gironi della Conference League, vinta poi dal Chelsea. A coronamento di una stagione memorabile, Melia è stato votato dai suoi colleghi come PFAI Young Player of the Year (Miglior giovane giocatore dell'anno), diventando, come avrete intuito, il più giovane vincitore di sempre del premio.

    Nel frattempo, Melia ha ottenuto un successo quasi senza precedenti con la Nazionale Under 17 irlandese, segnando 10 gol in 22 partite in quella fascia d'età prima e dopo gli Europei del 2023. Da allora ha lasciato il segno a livello Under 21, diventando ovviamente il più giovane marcatore irlandese in quella fascia di età.

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  • Sabah v St Patrick's - UEFA Conference League Third Qualifying Round: Second LegGetty Images Sport

    COME STA ANDANDO LA STAGIONE

    La stagione 2025 è stata turbolenta sotto diversi aspetti per Melia. All'inizio è stato annunciato che il St Pat's aveva accettato di venderlo al Tottenham per la cifra record in Irlanda di 2 milioni di euro, che potrebbe anche salire a 4 milioni di euro. Citando il Bervall dopo aver snobbato il Barcellona per gli Spurs, Melia, che secondo quanto riferito era stato corteggiato anche dall'Arsenal, ha dichiarato all'Irish Examiner: "Devi pensare a tutte queste cose prima ancora di firmare per un club. Ci sono ovviamente dei motivi per cui sto andando al Tottenham. È dove mi sento più a mio agio. Il Tottenham è un grande club, ma devo lavorare sodo per raggiungere il suo (di Bergvall) livello".

    Incoraggiato da questa notizia, Melia ha vissuto la sua migliore stagione in termini di goal. Al momento della stesura di questo articolo, è secondo nella classifica dei marcatori della League of Ireland, con 12 reti segnate, superato solo da Padraig Amond del Waterford, e ha attirato l'attenzione della leggenda del Manchester United Ole Gunnar Solskjaer. Il norvegese era alla guida del Besiktas quando ha affrontato il St Pat's nelle qualificazioni alla Conference League e, sebbene i  turchi abbiano prevalso per 7-3 complessivamente, l'ex attaccante è rimasto impressionato dal talento di Melia.

    "Penso che il Tottenham abbia fatto un buon acquisto - ha detto Solskjaer - Si vede un finalizzatore maturo. Non voglio mettergli troppa pressione. Seguo sempre i giovani giocatori quando li vedo all'inizio della loro carriera. Ci sono alcuni giocatori di buon livello con cui ho giocato in Irlanda, quindi ho un debole per i giocatori irlandesi". Solskjaer ha aggiunto: "Melia ha un futuro brillante davanti a sé, continua a correre e a trovarsi nelle zone giuste. Una delle cose che mi piace di più di lui è il suo atteggiamento nei confronti del pressing: fa bene anche il suo lavoro difensivo. Nel secondo tempo, gli è stato chiesto di marcare uno dei nostri centrocampisti e ha fatto il suo dovere".

    Per festeggiare il suo 18° compleanno all'inizio di questo mese, Melia ha segnato una doppietta nella vittoria per 4-0 del St Pat's sul Cork City. Ci sono modi peggiori per celebrare il raggiungimento della maggiore età. La convocazione nella nazionale maggiore irlandese non è lontana, dato che i Boys in Green stanno a sorpresa cercando di assicurarsi ai prossimi Mondiali.

  • I PUNTI DI FORZA

    Essendo un attaccante emergente, che ha fatto propria la maglia numero 9 del St Pat's, è importante riconoscere innanzitutto l'abilità di Melia come realizzatore e finalizzatore. È in grado di fiutare il pericolo dentro e fuori dall'area di rigore, dimostrando di essere un magnete di occasioni che sta imparando che non conta ciò che hai fatto prima, ma ciò che fai dopo.

    Il tecnico del St Pat's Stephen Kenny ha dichiarato dopo la doppietta di Melia nel giorno del suo 18° compleanno: "Gliel'ho ripetuto più volte, può sentirsi frustrato e bisogna dirgli: 'Ascolta, tutti i migliori attaccanti sbagliano occasioni, l'importante è come le gestisci'. Non puoi lasciare che questo influenzi il tuo stato emotivo. È importante eliminarlo dalla tua mentalità e riprovare, segnare il prossimo goal. E lui l'ha fatto".

    Questo è il pane quotidiano di un attaccante, però. Devi segnare per guadagnarti da vivere. Ciò che distingue Melia alla sua tenera età è tutto ciò che apporta al gioco, con la sua energia contagiosa e il suo pressing aggressivo che spiccano. "Quando ha debuttato con il St Pat's, ha messo sotto pressione i difensori centrali più esperti pur avendo solo 15 anni. Il suo livello di energia è incredibile e il suo lavoro senza palla era quasi migliore di quello con la palla", ha detto l'ex allenatore di Melia al Bray Wanderers, Conor Canavan.

    Melia ha giocato come ala in prima squadra, cosa che lo ha aiutato a rimanere disciplinato e gli ha insegnato il valore della difesa in qualsiasi posizione del campo. Il capitano del St Pat's Joe Redmond ha dichiarato all'Irish Mirror: "È un osso duro. La sua potenza, la sua velocità e la sua capacità di finalizzazione sono incredibili. Penso che forse abbiamo visto solo metà delle sue capacità. Come ho detto più volte, salirà di livello ed è emozionante vederlo. Ha un po' di tutto. Sa tenere palla, sa inserirsi alle spalle della difesa, sa finalizzare, ha un buon controllo e anche la sua maturità e conoscenza del gioco sono davvero ottime".

    Recentemente, Melia ha anche cercato di diventare un compagno di squadra più altruista sia in possesso palla che senza, registrando quattro assist che vanno ad unirsi suoi 12 goal nella League of Ireland già in questa stagione.

    Da parte sua, è ben consapevole della propria forza mentale e dell'esperienza che ha già accumulato. "Ho giocato più di 80 partite nel calcio professionistico - ha detto dopo aver affrontato il Besiktas quest'estate - Penso che tutto sia andato come volevo. Sono diventato più maturo. Mi sento più forte fisicamente e pronto per una sfida più grande... Mi piace l'attenzione. Se ricevi attenzione, significa che stai facendo qualcosa di giusto. Ci ho fatto i conti fin da quando ero giovane, ho una buona famiglia che mi sostiene. Tutti mi aiutano a rimanere umile".

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  • Sabah v St Patrick's - UEFA Conference League Third Qualifying Round: Second LegGetty Images Sport

    IN COSA DEVE MIGLIORARE

    È difficile criticare ciò che Melia ha fatto finora nella sua carriera, soprattutto considerando che le regole della Brexit gli hanno impedito di trasferirsi al Tottenham o in qualsiasi altra squadra inglese interessata fino al compimento dei 18 anni. Ma volendo essere pignoli, ci sono aspetti nei quali deve migliorare.

    A livello giovanile con l'Irlanda, Melia è molto più dominante in aria e sicuro nel dribbling, ma queste caratteristiche si attenuano quando torna a giocare a livello professionistico. La speranza è che, man mano che si sviluppa fisicamente in linea con la sua età, riesca a potenziare queste sue qualità. Allo stesso modo, la sua altezza è stata indicata tra i 183 e i 188 cm negli ultimi due anni, e potrebbe ancora crescere di qualche centimetro.

    Il principale punto interrogativo che aleggia su Melia è cosa riuscirà a fare in Premier League. Non ci si aspetta che possa fin da subito collezionare minuti da titolare con gli Spurs, ma non può rischiare di diventare solo un altro talento dimenticato nel nord di Londra. Melia deve solo guardare al suo connazionale Troy Parrott per rendersi conto che essere molto apprezzato in Irlanda non significa necessariamente avere successo oltre il Mare d'Irlanda.

    In definitiva, c'è un motivo per cui Melia ha raggiunto una cifra record per il calcio irlandese, anche se il campionato sta diventando sempre più popolare. A meno che non vinca il titolo da solo, non ha più nulla da dimostrare in patria e ha obiettivi più importanti da raggiungere.

  • Liverpool v Southampton - Carabao Cup Third RoundGetty Images Sport

    IL PROSSIMO... ALEXANDER ISAK?

    I tifosi del Tottenham interessati a conoscere meglio il gioco di Melia probabilmente speravano in un paragone con Harry Kane, ma sarebbe stato un qualcosa di non corretto (anche se il giovane ha ammesso di ammirare il capitano dell'Inghilterra). Invece, il giocatore più costoso della storia della League of Ireland assomiglia molto di più all'attaccante che quest'estate ha battuto il record britannico in fatto di strasferimenti, nonché compagno di Nazionale del suo modello Bergvall.

    Melia e Alexander Isak condividono molte caratteristiche simili, solo a livelli e stadi diversi. Entrambi sono alti, esplosivi sulle brevi distanze e letali da qualsiasi posizione entro i 20 metri dalla porta. La loro natura longilinea dovrebbe rendere più difficile padroneggiare il dribbling, eppure entrambi adottano una tecnica che consiste nel trattenere la palla con tocchi e colpi più morbidi per mantenerne il controllo in velocità, per compensare lo svantaggio dato dal loro baricentro più alto. In questo senso, Melia ricorda anche un Fernando Torres leggermente più lento.

    Isak ha trascorso alcuni dei suoi anni più formativi giocando da ala ed è così che il suo gioco a tutto campo è passato a un altro livello e lo ha portato a diventare un attaccante più completo. Ciò che sarebbe davvero utile ora è che Melia diventasse in qualche modo ancora più veloce o, più probabilmente, sfruttasse meglio il suo vantaggio aereo.

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  • QUALE FUTURO?

    Prima che Melia arrivi al Tottenham, ha ancora almeno sette partite da disputare con il St Pat's. C'è anche la possibilità di giocare due finali, avendo raggiunto le semifinali sia della Leinster Senior Cup che della FAI Cup. "Se ce la faremo, per me sarà come chiudere il cerchio", ha detto parlando della sua ultima partita, che potrebbe essere un'altra finale di FAI Cup.

    Gli Spurs sono sempre stati sullo sfondo, però. Hanno un piano per Melia e lui è felice di seguirlo. Ha aggiunto: "Ho persone che si prendono cura di me. Ci sono persone del Tottenham e del Pat's che lavorano sulle decisioni fuori dal campo. Entrambi i club vogliono solo che mi concentri sul calcio. È troppo presto per me pensare al Tottenham, perché ora c'è la possibilità di giocare una finale di coppa e di concludere la mia esperienza al Pat's al massimo livello possibile in Irlanda".

    A lungo termine, c'è un posto vacante come attaccante titolare degli Spurs. Melia potrebbe essere proprio l'uomo giusto per colmare quel vuoto, nonostante si parli di un ritorno di Kane.