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Man City mentality GFXGetty/GOAL

Il Manchester City ha ancora la mentalità dei campioni? La dipendenza da Haaland e i problemi di Guardiola

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Questo non fa onore al resto della squadra del City, che sembra aver perso quell'aria di invincibilità che la contraddistingueva. Una possibile interpretazione del goal decisivo segnato da Foden al 91° minuto contro il Leeds, che ha permesso al City di strappare la vittoria dopo aver sprecato un vantaggio di due goal in un secondo tempo per lo più deludente, è che la squadra di Guardiola ha dimostrato una notevole forza mentale. Un'altra, però, è che ha quasi gettato al vento due punti, se non tre, con una prestazione compiacente e ha dovuto fare affidamento sulla brillantezza individuale dopo la capitolazione della squadra.

Le recenti partite del City suggeriscono che la squadra è effettivamente vulnerabile e che farà fatica a inseguire l'Arsenal nella corsa al titolo, a meno che non riesca a liberarsi della preoccupante abitudine di recente di gettare al vento i vantaggi.

  • Manchester City v Leeds United - Premier LeagueGetty Images Sport

    "IN GRANDE DIFFICOLTÀ"

    Guardiola non ha voluto dare troppo peso al risultato quasi 48 ore dopo, quando ha parlato prima della trasferta di martedì al Fulham, ma di certo non lo ha salutato come un cambiamento positivo nella mentalità della squadra.

    "Dipende dal fatto che Phil metta la palla in rete", ha detto in modo cupo, suggerendo che non era ancora soddisfatto di come la sua squadra aveva gestito il secondo tempo. "Non so se una sola vittoria possa definire la mentalità della squadra. Non credo in questo genere di cose".

    Foden ha fornito una valutazione più approfondita di quanto accaduto, sottolineando cosa ha fatto bene e cosa ha sbagliato il City: "Avevamo il pieno controllo. Nel secondo tempo hanno cambiato marcia, hanno cambiato sistema e noi non siamo riusciti a reagire. Onestamente, abbiamo faticato molto. È stato un tempo frustrante, ma durante la breve pausa il manager ci ha riuniti per adattarci alla loro formazione e abbiamo ricominciato a giocare".

    Il centrocampista inglese, autore di sei gol e tre assist in tutte le competizioni in questa stagione, ha anche avvertito i suoi compagni di squadra del City che non possono permettersi di giocare come hanno fatto nel secondo tempo in molte altre occasioni.

    "Dobbiamo lavorare su alcuni aspetti e migliorare, perché quando gli avversari miglioreranno nelle fasi finali della stagione, non potremo permetterci di giocare così, altrimenti perderemo il campionato", ha aggiunto Foden. "Dobbiamo correggere gli errori, migliorare e lavorare sodo in allenamento".

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  • Manchester City v Bayer 04 Leverkusen - UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD5Getty Images Sport

    INCAPACITÀ DI TENERE IL VANTAGGIO

    Sabato è stata la sesta volta in questa stagione che il City ha ceduto il vantaggio. Ha subito due goal nell'ultima mezz'ora a Brighton, trasformando un vantaggio di 1-0 in una sconfitta per 2-1, prima di subire il goal del pareggio al 90° minuto da Gabriel Martinelli contro l'Arsenal, chiudendo 1-1. Successivamente, ha dominato la partita di Champions League contro il Monaco, ma ha perso due volte il vantaggio, subendo il secondo pareggio al 90° minuto, mentre ha subito il pareggio contro il Bournemouth, quando Gianluigi Donnarumma ha sfogato la sua rabbia per un contatto in area, prima di assicurarsi la vittoria.

    Ha anche disputato un secondo tempo deludente sia contro il Villarreal che contro il Borussia Dortmund in Europa, anche se i risultati - rispettivamente 2-0 e 4-1 - suggerivano che avesse vinto entrambe le partite con facilità.

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  • FBL-EUR-C1-MAN CITY-LEVERKUSENAFP

    QUALCOSA È CAMBIATO NELLA MENTALITÀ

    Le difficoltà del City nel mantenere lo slancio di un buon inizio stanno diventando sempre più pressanti ora che non domina più tutti gli avversari, come dimostrano le sconfitte contro Tottenham, Aston Villa e Newcastle, in cui ha subito il primo goal.

    Il City è sceso in campo contro il Leeds dopo le sconfitte consecutive contro il Newcastle e il Bayer Leverkusen, e Foden ha ammesso che questo ha minato la fiducia della squadra: "Ovviamente, la nostra prestazione non è stata abbastanza buona dall'inizio alla fine. Ma a volte succede quando si arriva da due sconfitte consecutive. Per qualche motivo, è molto più difficile ottenere i tre punti quando si arriva da una serie di sconfitte".

    "Ma oggi non era importante il modo in cui abbiamo giocato o la nostra prestazione", ha continuato. "Per noi era importante solo ottenere la vittoria, perché volevamo provare di nuovo la sensazione di conquistare i tre punti".

    Sembrava un'ammissione che qualcosa nella mentalità del City è cambiato nell'ultimo anno circa.

  • Sporting Clube de Portugal v Manchester City - UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD4Getty Images Sport

    SOSTITUIRE I CAMPIONI

    La squadra di Guardiola non affronta più ogni partita convinta di vincere, né sembra in grado di assicurarsi la vittoria anche quando parte bene. Forse non c'è da stupirsi, vista la rivoluzione nella rosa, con sette membri chiave della squadra che ha vinto il triplete nel 2023 e conquistato il quarto titolo di Premier League un anno dopo, record assoluto, che hanno lasciato il club.

    Questo non significa che il City abbia sbagliato a separarsi da quei giocatori, molti dei quali non erano più al massimo della forma fisica avvicinandosi ai 35 anni, come Kevin De Bruyne, Ilkay Gundogan, Kyle Walker ed Ederson. Julian Alvarez, nel frattempo, ha chiesto di lasciare la squadra per giocare di più, mentre Jack Grealish e Manuel Akanji stavano lottando con la forma fisica e il rendimento prima di essere ceduti in prestito.

    La mentalità vincente insaziabile dei giocatori che hanno lasciato il club, soprattutto De Bruyne e Gundogan, si è tuttavia rivelata molto difficile da sostituire.

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  • FBL-ENG-PR-MAN CITY-BOURNEMOUTHAFP

    L'ASSENZA DI RODRI PESA

    Dieci giocatori sono arrivati dall'estate del 2024, ma Donnarumma è l'unico ad aver già vinto un titolo europeo. Nico Gonzalez e Tijjani Reijnders, con una coppa nazionale ciascuno rispettivamente in Portogallo e in Italia, sono i secondi più decorati.

    Dei titolari contro il Leeds, solo Haaland, Foden, Bernardo Silva e Ruben Dias hanno vinto più di un campionato con il City. L'assenza di Rodri, che salterà la trasferta a Fulham a causa di un infortunio che dura ormai da quasi due mesi, continua a pesare molto.

    La mancanza di fiducia di Guardiola nei suoi giocatori di riserva è stata evidente quando ha sostituito tre giocatori all'intervallo contro il Leverkusen, dopo aver inizialmente apportato 10 cambi alla squadra che aveva perso contro il Newcastle. Ha ammesso che erano "troppi" e li ha sostituiti tutti contro il Leeds, ad eccezione di Gonzalez e Reijnders.

  • Bournemouth v Nottingham Forest - Premier LeagueGetty Images Sport

    SEMENYO NON È LA SOLUZIONE

    Guardiola ha criticato aspramente la prestazione dei suoi giocatori contro il Leverkusen, affermando che "non ci hanno provato", ma anche molti dei suoi titolari, tra cui alcuni membri della squadra vincitrice del titolo nel 2024 come Matheus Nunes e Josko Gvardiol, sembravano disinteressati contro il Leeds.

    Un'ulteriore prova del fatto che Guardiola non è soddisfatto della sua rosa è stata fornita dalle notizie secondo cui il City sta seriamente valutando di attivare la clausola di rescissione di Antoine Semenyo, pari a 65 milioni di sterline (86 milioni di dollari), a gennaio. Nessuno può mettere in dubbio la qualità dell'ala del Bournemouth, e la cifra è molto ragionevole per il terzo giocatore più produttivo del campionato in questa stagione, dietro Haaland e l'attaccante del Brentford Igor Thiago.

    Se l'accordo andrà in porto, il City avrà speso 422 milioni di sterline (558 milioni di dollari) per nuovi giocatori negli ultimi 13 mesi. Tuttavia, si sta rendendo conto che il denaro non basta per acquistare la mentalità insaziabile necessaria per arrivare in cima alla classifica, soprattutto contro un Arsenal che ha perso solo una partita in tutte le competizioni di questa stagione. Semenyo renderebbe il City una forza più temibile in attacco e alleggerirebbe il carico su Haaland e Foden, ma ci vorrà qualcos'altro per portare la mentalità del City al livello successivo.

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