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Maghnes AklioucheGetty

Maghnes Akliouche, il nuovo 'artista' del calcio esploso al Monaco

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In Francia, il talento del ventitreenne Maghnes Akliouche è noto da tempo, ma solo nella scorsa stagione ha raggiunto il suo apice. L'ala, nota per il suo estro e i suoi passaggi, sta ora iniziando ad aggiungere anche efficienza al suo gioco.

Il Monaco ha ospitato molti artisti famosi come Francis Bacon, Fernando Botero e Kees Verkade. Oggi, i creatori di opere d'arte nel Principato non sono solo scultori e pittori, ma anche calciatori che giocano allo stadio Louis II. Uno degli "artisti" più recenti è Maghnes Akliouche, che ha disputato un'ottima stagione in Ligue 1 segnando 7 goal e fornendo 12 assist in 43 partite. Tuttavia, Akliouche ha avuto un percorso leggermente più lungo prima di raggiungere tali standard.

Nell'ambito della nostra serie dedicata ai talenti nascosti dei club, GOAL vi racconta tutto quello che c'è da sapere sul gioiello del Monaco che ora è nel mirino delle big.

  • Maghnes Akliouche Monaco Champions League 2024AFP

    GLI INIZI E L'ESORDIO IN LIGUE 1

    Akliouche è nato il 25 febbraio 2002 da una famiglia algerina a Tremblay-en-France. All'età di sei anni, i suoi genitori lo hanno iscritto al Villemomble Sports, per poi trasferirlo all'US Torcy. A Torcy, il talento dell'allora quindicenne attaccante è stato notato ed è stato ingaggiato dal Monaco, dove è entrato a far parte della squadra nella stagione successiva. Dopo una stagione nella Under 19, i tecnici biancorossi hanno capito che era un giocatore che imparava in fretta e che poteva giocare a livelli più alti.

    Nella stagione 2020/21, l'ala è stata promossa nella seconda squadra del Monaco, che milita nella National 2, la terza divisione francese. Qui, Akliouche ha fatto una buona impressione ai suoi allenatori e compagni di squadra. Dopo una serie di buone prestazioni con la squadra B, l'attaccante ha avuto l'opportunità di mettersi alla prova al massimo livello: la Ligue 1. Ha esordito nell'ottobre 2021 contro l'Olympique Lione, sostituendo Gelson Martins nei minuti di recupero.

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  • DAL MONACO B ALLA QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS

    Nella stagione in cui Akliouche ha debuttato, giocava ancora ufficialmente per il Monaco B, ma aveva già collezionato 48 minuti, distribuiti su sette partite, con Les Monégasques in Ligue 1. Nella stagione 2021/22 non ha segnato, così come non è riuscito a trovare la rete nemmeno nella stagione successiva, ma ha inanellato più minuti con la prima squadra.

    "Ero un ragazzo piccolo e magro che veniva spesso spintonato. Non è stato facile, ma a volte non bisogna pensare troppo e lavorare sodo. Alla fine, i risultati arrivano", ha detto Akliouche parlando di questo periodo con i giovani calciatori del Monaco.

    Nella stagione 2023/24, il duro lavoro ha iniziato a dare i suoi frutti e il suo talento si è concretizzato anche nei numeri. In 28 partite di campionato, il mancino ha segnato sette goal e fornito quattro assist. Con queste statistiche, Akliouche si è assicurato un posto nella formazione titolare e ha aiutato il club a qualificarsi per la Champions League. Ha poi dimostrato di non essere un fuoco di paglia, dimostrandosi importante per il Monaco molte volte anche negli ultimi 12 mesi.

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  • I PUNTI DI FORZA

    Akliouche può giocare sia come ala che come centrocampista offensivo. È elegante con buone capacità di dribbling e pensa prima ai compagni prima di cercare il goal. Tutto questo è accompagnato da una buona visione di gioco, ottimi passaggi e un grande impegno senza palla. Quest'ultima caratteristica lo distingue da molti altri esterni.

    È anche forte nel fraseggio. Lo ha dimostrato nella partita contro l'SB Brest 29, dove ha segnato un goal dopo un'ottima combinazione con Eliesse Ben Seghir. Anche quest'ultimo è un grande talento e le due ali stanno cautamente ricordando ai tifosi del Monaco il duo Thierry Henry e David Trézeguet. Tuttavia, per raggiungere il loro livello, c'è ancora molto lavoro da fare.

    Akliouche prende come modello i suoi idoli e cerca di adottare vari aspetti del loro gioco. "Ho guardato molti filmati di Zidane, Iniesta e Özil. Superare un avversario mi dà un'enorme soddisfazione, quindi mi piace farlo. Mi piace anche servire i miei compagni con assist", ha dichiarato in un'intervista a Téléfoot.

    Per un'ala, sette goal in una stagione non sono molti. Quindi il suo margine di miglioramento è aumentare la sua efficienza. Tuttavia, la rete segnata contro lo Stade Rennes compensa questa lacuna, dato che avrebbe dovuto valerne tre.

    Dopo un cross dalla destra, Akliouche ha dato prova del suo genio e ha concluso con un tiro al volo. Ciò che rende speciale questo goal è che lo ha fatto col piede sinistro, il che è illogico data la sua posizione, eppure ci è riuscito.

  • DAL CITY AL REAL: QUANTE BIG SU DI LUI

    Nonostante le buone prestazioni, per raggiungere i vertici europei Akliouche deve ancora diventare un po' più costante ed efficiente. Momenti come quelli contro lo Stade Rennes sono il motivo per cui sempre più osservatori dei club più importanti stanno visitando il Principato per vederlo all'opera.

    Anche il direttore generale Thiago Scuro comprende il crescente appeal. "È logico che i club siano interessati a lui, ma ora è un giocatore del Monaco e non sarà facile portarlo via da qui", ha dichiarato il direttore in un'intervista a Téléfoot.

    Tuttavia, la classe non mente, e i grandi club europei lo sanno bene. Akliouche è già stato accostato a Liverpool, Manchester United, Manchester City, Tottenham Hotspur e Paris Saint-Germain. Anche il Real Madrid ha mostrato interesse per il giocatore, perché a Xabi Alonso - secondo L'Équipe - piaceva già quando era al Bayer Leverkusen.

    Il gioiellino ha un contratto con Les Rouges et Blancs fino al 2028 e non ha una clausola rescissoria nel suo contratto, poiché in Francia è vietata. Finora non sembra esserci alcun interesse concreto da parte di nessun club per il giocatore, che secondo L'Équipe ha un valore compreso tra 70 e 80 milioni di euro.

    Se Akliouche raggiungerà il massimo livello è, ovviamente, lo dirà il tempo. Nel calcio odierno, confutare le statistiche è un fattore importante per raggiungere il successo. Se Akliouche riuscirà a combinare la sua tecnica con l'efficienza, avrà senza dubbio un futuro magnifico davanti a sé.

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