Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Rafael Leao MilanGetty Images

Leao segna ancora, ma il Milan frena: il portoghese a segno per due partite consecutive dopo un anno e mezzo

Pubblicità

Sembrava un motore ingolfato, senza segnali di ripartenza. Un infortunio apparentemente lieve ad agosto, i continui rinvii per il rientro in gruppo, poi la prestazione deludente contro la Juventus - entrando a gara in corso - che aveva acceso più di una spia d’allarme.

Si era persino ipotizzata una possibile cessione a gennaio, complice la difficoltà di inserimento nel 3-5-2 disegnato da Massimiliano Allegri per questa stagione.

Ma Rafael Leao ha risposto sul campo, con la personalità dei campioni: prima la doppietta decisiva contro la Fiorentina, poi la rete nel 2-2 con il Pisa, in una gara in cui il Milan ha sprecato la chance per la fuga in classifica.

  • GOAL PER DUE PARTITE DI FILA: NON ACCADEVA DA UN ANNO E MEZZO

    Sono passati 558 giorni dall’ultima volta in cui Leao era andato a segno in due gare consecutive di Serie A: tra marzo e aprile 2024, quando colpì contro Fiorentina, Lecce e Sassuolo.

    Nel mezzo, due estati, l’addio a Pioli, la stagione difficile con Fonseca e Conceicao culminata con un nono posto, e un mercato pieno di voci sul suo futuro lontano da Milano.

    Ora il portoghese è tornato protagonista, confermando - come direbbe Fofana nella sua “teoria del ketchup” - che quando il goal arriva, poi “esce tutto insieme”. 

    Ma Leao contro il Pisa ha messo in mostra tutto il suo potenziale: oltre alla rete, il portoghese è apparso tra i protagonisti del match, con una traversa colpita e un assist al bacio per Nkunku, con l’ex Chelsea che ha sprecato la chance a tu per tu con Semper.

  • Pubblicità
  • CON UNA PUNTA ACCANTO LEAO SI ESPRIME AL MEGLIO

    Gli ingressi dopo l’infortunio contro Napoli e Juventus non erano stati incoraggianti. In entrambe le occasioni, Allegri lo aveva inserito senza una punta di ruolo, al posto di Gimenez, limitandone la libertà d’azione.

    Nelle ultime due partite, invece, Leao ha potuto muoversi accanto al messicano, trovando spazi e fiducia. 

    Da lì, ha saputo abbassarsi sulla trequarti per ricevere palla, puntare la porta e scegliere se affidarsi al dribbling - la sua arma migliore - o al tiro dalla distanza, decisivo sia contro la Fiorentina che contro il Pisa.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • ORA SERVE CONTINUITÀ: ARRIVANO ATALANTA E ROMA

    Per Leao ora arriva la prova più importante: la continuità.

    Prima della sosta lo attendono impegni di livello, come la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta e la sfida a San Siro con la Roma di Gasperini, prima di chiudere al Tardini contro il Parma.

    L’obiettivo è arrivare al Derby della Madonnina del 23 novembre con il motore al massimo: una sfida che potrebbe già pesare tantissimo sul futuro della stagione rossonera.

  • ALTRO STOP CON UNA NEO-PROMOSSA: UN PUNTO CONTRO CREMONESE E PISA

    Una gara folle e ricca di emozioni, che il Milan sembrava poter vincere da un momento all’altro.

    Eppure, anche se solo per pochi minuti, i rossoneri si sono ritrovati a inseguire. Dopo la rete dell’1-0 firmata da Leao, infatti, la formazione di Allegri è stata rimontata dal rigore di Cuadrado e dal mancino di Nzola, bravo a superare Maignan a tu per tu.

    A evitare la sconfitta ci ha pensato Athekame, con un destro dalla distanza che ha regalato al Milan almeno un punto, ovvero il “male minore”.

  • Pubblicità
    Pubblicità