Ogni volta si dice e si scrive che Lautaro Martinez è in crisi, che è giù di morale, che non segna. E praticamente ogni volta l'attaccante argentino riesce a rispondere sul campo, nella maniera migliore in cui riesce a esprimersi: segnando.
Domenica pomeriggio lo ha fatto per due volte in casa del Pisa. Che non è l'Atletico Madrid e non è neppure il Milan, intendiamoci: è una neopromossa che dovrà sudarsi fino alla fine la permanenza in Serie A. Ed è per questo motivo che Lautaro è nuovamente atteso al varco nelle notti più importanti, ovvero negli scontri diretti, nei quali fino a questo momento non è riuscito ad esprimersi al meglio.
Però una doppietta è sempre una doppietta. Fondamentale per tenere l'Inter attaccata al treno di testa, fondamentale per lui per scacciare le polemiche che lo avevano avvolto negli ultimi giorni. E utilissima, poi, anche per un altro motivo: oggi, in attesa magari di Riccardo Orsolini che gioca stasera col Bologna, è Lautaro l'unico capocannoniere della Serie A.
6 goal ha messo a segno l'argentino nelle prime 13 giornate. Dopo Pisa ha superato in un colpo solo tutti quelli a quota 5: da Orsolini al compagno di squadra Calhanoglu, passando per Nico Paz e Pulisic. Oltre a Leao, che si è portato proprio a 5 segnando alla Lazio. Un balzo che è una conferma: oggi l'Inter ha l'unico centravanti davvero prolifico, almeno potenzialmente, tra le grandi della Serie A.

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