Pubblicità
Pubblicità
Erling Haaland NorwayGetty

La sincerità di Haaland prima di Italia-Norvegia: "Pio Esposito? Ad essere onesto non lo conosco molto, ora mi mangeranno"

Pubblicità

Erling Haaland è il pericolo numero uno per l'Italia nella sfida contro la Norvegia.

Il bomber del Manchester City sta vivendo un inizio di stagione fantastico e ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara.

Proprio durante la conferenza, Haaland ha confessato di conoscere poco l'attaccante azzurro Francesco Pio Esposito. 

Ma non ha escluso di poter giocare un giorno in Serie A.

  • COSA HA DETTO HAALAND SU PIO ESPOSITO

    A precisa domanda su Pio Esposito, Haaland ha risposto: "A essere onesto non conosco molto di lui, forse mi mangeranno per queste parolema quando giochi per l'Italia devi avere qualità. E devi averle anche quando giochi per l'Inter, è così".


  • Pubblicità
  • HAALAND IN SERIE A?

    Erling Haaland poi non ha escluso di giocare in Serie A un giorno: "Sì, mi piacerebbe, mi piace l'Italia. Ho giocato qui buone partite, non si sa mai cosa accadrà nel futuro. Sono in un buon posto adesso nella mia vita, non ci sto pensando ma non si sa cosa accadrà nel futuro".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • LA SFIDA A DONNARUMMA

    Il bomber norvegese dovrà cercare di fare goal a Gigio Donnarumma, suo compagno al Manchester City da questa stagione.

    "Gigio è insieme a Courtois il miglior portiere del mondo, ho giocato anche contro di lui.La mia opinione non è cambiata, forse è cambiata un po' dal punto di vista personale. E' una bella persona, ho solo belle parole per lui. Sarà particolare giocare contro di lui, è un po' strano ma sono 90 minuti di lavoro. Il mio obiettivo è cercare di vincere la partita, quando lo vedo sarà divertente" ha ammesso Haaland.

  • I RICORDI DI SAN SIRO

    Particolare anche il ricordo di San Siro da parte di Haaland: "Solo due volte sono stato qui: per una partita col Milan e una volta in cui ho visto suonare i Coldplay. Quindi dico i Coldplay".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • I MONDIALI CON LA NORVEGIA

    L'obiettivo a San Siro è vincere anche se il primo posto e la qualificazione diretta ai Mondiali, i primi per Haaland, è ormai certa.

    "Sappiamo che questa è l'ultima gara e faremo di tutto per qualificarci, è questo che dobbiamo fare. Ci manca una partita, possiamo finire a punteggio pieno e cercheremo di vincere anche domani. Dobbiamo finire bene. Sento la responsabilità di dover portare la Norvegia al Mondiale, è ciò che cerco di fare dal 2019. Ora siamo molto vicini, non so se si può chiamare evento storico e farò di tutto per farlo accadere. C'era mio padre l'ultima volta, questo certamente mi ha motivato. Ho sempre avvertito la pressione. Ora sono migliorato sotto questo punto di vista, sento la pressione ma meno di prima. Abbiamo tanti bravi giocatori, tanti giovani che cresceranno. Stiamo cercando di costruire qualcosa di speciale. Nella mia carriera vorrei giocare tanti Mondiali ed Europei. Tra dieci anni vedremo dove siamo".