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Pellegri EmpoliGetty Images

La rinascita di Pellegri all'Empoli: due goal e due assist in una settimana dopo il gravissimo infortunio al ginocchio

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Il mondo di Pietro Pellegri è finalmente tornato a ruotare dalla parte giusta. Ora che l'infortunio di dicembre 2024 è alle spalle, ora che l'ex centravanti di Genoa, Monaco, Torino e Milan è tornato a sentirsi a tutti gli effetti un calciatore.

Pellegri gioca nell'Empoli, dov'è rimasto dopo la retrocessione dalla Serie A alla Serie B. E proprio in B, dove non aveva mai giocato prima di quest'anno, ha trovato la sua nuova dimensione: il primo passo della risalita.

O meglio: i primi due passi. Come due sono le partite consecutive in cui Pellegri, in un modo, o nell'altro, ha lasciato il segno. Confermando di essere definitivamente tornato a galla.

  • UNA SETTIMANA DA DIO

    Pellegri ha vissuto la classica settimana da Dio, come il titolo di un celeberrimo film. Anche se non ha giocato dall'inizio né contro l'Avellino né contro il Bari, due partite che l'Empoli ha vinto rispettivamente 1-0 e 5-0 tra sabato scorso e oggi.

    Lo score personale dell'ex rossonero è quasi da non credere, considerando come fino alla fine di settembre fosse ancora ai box per recuperare dalla rottura del crociato: due goal e due assist in due partite.

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  • RINATO AD AVELLINO

    Pellegri è sempre entrato dalla panchina da quando ha rimesso piede in campo dopo l'infortunio: l'ultima volta sabato scorso, ad Avellino. Gara che l'Empoli ha vinto d'autorità, imponendosi per 3-0.

    L'ultima rete l'ha messa a segno proprio lui: Elia lo ha pescato con un cross dalla destra, Pellegri ha stoppato la palla davanti alla porta e non ha avuto difficoltà nell'infilarla in rete.

    Pietro non andava a segno praticamente da un anno: 362 giorni, per la precisione. Ovvero dal 25 novembre 2024, in Empoli-Udinese 1-1. Proprio novembre '24 era stato un mese speciale con tre reti di fila, poco prima di rompersi il ginocchio poche settimane più tardi.

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  • SCATENATO CONTRO IL BARI

    Pellegri è nuovamente partito dalla panchina contro il Bari e nuovamente ha lasciato il segno. Ancora una volta per rendere ancora più corposo un risultato che già stava assumendo proporzioni umilianti per i Galletti.

    Il centravanti empolese è entrato in campo al 17' del secondo tempo e poco dopo ha offerto una sponda che Yepes ha sfruttato a dovere, realizzando il 3-0.

    Negli istanti conclusivi proprio lui ha partecipato in diversi modi alla goleada (5-0 finale): prima si è messo in proprio, firmando il poker con un tiro sul primo palo, e poi ha servito anche Ceesay per la definitiva cinquina.

  • SOFFERENZA ALLE SPALLE

    Pellegri, insomma, si sta lentamente ma inesorabilmente lasciando alle spalle tutta la sofferenza di un inizio di carriera tutt'altro che semplice dal punto di vista degli infortuni. Così un talento del calcio italiano è finito in Serie B, solo pochi anni dopo il goal da record in Roma-Genoa 2017.

    "Sono davvero contento, perché è stato un periodo non facile - ha detto dopo Avellino-Empoli, come riporta Pianeta Empoli - Dopo l’infortunio che ho avuto lo scorso anno, a dicembre, ho dovuto interrompere quello che più mi piace fare. Questo goal è un po’ il premio per tutto il lavoro che ho portato avanti. Adesso sto bene, e questo per me conta più di tutto. È stato un infortunio pesante, e non è mai scontato riuscire a rientrare e sentirsi bene dopo questo tempo. Ho avuto la fortuna di lavorare con persone che mi hanno aiutato molto, sto bene e questo goal è un premio anche per loro".

    Il prossimo obiettivo è prendersi finalmente una maglia da titolare, traguardo che fin qui gli è sempre stato precluso. E poi, a livello di squadra, riportare l'Empoli in Serie A dopo un anno: una missione che passerà anche dai suoi piedi e dalla sua ritrovata voglia di spaccare il mondo.

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