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FC Internazionale v SS Lazio - Serie AGetty Images Sport

La proposta di Sarri dopo Milan-Lazio: "Postazione VAR opposta alle panchine, l’arbitro deve decidere con una tranquillità diversa da quella che ho visto"

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Non chiamatela rivincita. Quattro giorni dopo è ancora Lazio-Milan. Dopo la sfida di campionato, vinta per 1-0 dai rossoneri tra le polemiche per un finale incandescente con l’arbitro Collu e il Var Di Paolo protagonisti, la squadra di Maurizio Sarri e quella di Allegri tornano ad affrontarsi.

Questa volta in palio ci sono i quarti di finale di Coppa Italia: si gioca in gara secca allo Stadio Olimpico, in casa della Lazio. Campo invertito e altra competizione, dunque, ma sempre biancocelesti contro rossoneri.

Alla vigilia della gara, Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset per parlare dei temi caldi in casa Lazio e presentare la sfida degli ottavi, in programma domani sera.

Tra gli argomenti affrontati non poteva mancare la questione relativa alle polemiche sul rigore non concesso per il tocco di mano di Pavlovic e il fallo di Marusic nell’area di rigore del Milan in occasione della sfida di campionato di sabato sera, episodio accaduto al 95’, con Collu che ha deciso di fischiare fallo al montenegrino e non concedere calcio di rigore.

  • IL SUGGERIMENTO DI SARRI SUL VAR

    “Bisogna azzerare tutto e ributtarsi sula prossima partita, senza crearsi alibi di arbitraggi. Piuttosto, mi viene in mente un suggerimento: mettiamo le postazioni Var dalla parte opposta delle panchine. L’arbitro deve prendere delle decisioni in una tranquillità diversa da quella che ho visto”.

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  • “PROBLEMA PARTITE, CLASSIFICA E OBIETTIVI LAZIO”

    “Noi siamo andati molto bene nel primo tempo, dopo il goal abbiamo sbandato. In questa fase tre partite a settimana sono un problema, ma faremo un sacrificio e daremo tutto, senza condizionamenti. Parliamo di giocatori anche fermi da 50 giorni (Castellanos, ndr), è una fase transitoria difficile, sarà una partita in cui i cinque cambi possono consumarsi in fretta. In questa stagione non abbiamo velleità di classifica, bisogna essere onesti: ci servirà per crescere e creare una base che proveremo a migliorare per essere competitivi”.

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  • “COPPA ITALIA? FORMULA CHE NON MI PIACE”

    “Se facciamo per 90 minuti quello che abbiamo fatto nel primo tempo va benissimo, non possiamo pensare di azzerare la pericolosità del Milan, un avversario che può farti goal in tanti modi. La Coppa Italia? Come sapete è una formula che non mi piace, giocheremo turno per turno senza fare progetti a lungo periodo”.

  • “MERCATO? HO DETTO COSA SERVE”

    "Bisognerà vedere se a gennaio sarà a zero, se sarà libero, se proprio ci sarà un mercato. Per noi sarà decisivo quello di giugno. Ho detto quello che secondo me può mancare a livello di ruoli e di qualità, poi individuare i nomi è compito della società. È inutile dire cosa ci manca perché dovrei dire quale giocatore deve andare via: ma noi in questo momento non possiamo fare a meno di nessuno, lasciamo perdere queste cose che ci possono fare solo del male"

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