Ormai non è più una sorpresa: un’estate vissuta ai margini, un avvio in sordina, poi la lenta ma costante ascesa.
Anche in questa stagione Weston McKennie si sta ritagliando, passo dopo passo, un ruolo da protagonista nello scacchiere tattico della Juventus.
Prima con Igor Tudor, ora con Luciano Spalletti, lo statunitense sta trovando spazio e continuità. Il ruolo? Praticamente ovunque - tranne che in porta.



