La Juventus chiude il bilancio 2024/25: perdite ridotte a 58 milioni di euro

I ricavi complessivi toccano quota 529.6 milioni, contro i 394.5 dell’anno precedente.

Merito soprattutto del ritorno in Champions League, della partecipazione al Mondiale per Club e delle plusvalenze da cessioni, che hanno dato respiro al bilancio. 

In calo invece sponsor e merchandising, influenzati dagli accordi con Fanatics e da contratti meno ricchi rispetto al passato. Alti i ricavi dei diritti tv, pari a 177.4 milioni di euro.

Le spese totali restano molto elevate: 559.6 milioni di euro, anche se in leggero calo rispetto al 2024 (569.7 milioni). 

Hanno inciso gli infortuni, oltre ai costi legati alle competizioni UEFA e FIFA. 

Positivi invece gli effetti del taglio agli ammortamenti e del contenimento degli stipendi, che hanno evitato un passivo ancora più pesante: la perdita totale è dunque di 58.1 milioni di euro.

Il debito netto della Juventus sale a 280.2 milioni, circa 37 in più rispetto all’anno scorso. 

Le spese di mercato e gli investimenti extra sportivi hanno inciso, nonostante un miglioramento del flusso di cassa e l’aiuto di Exor, che ha garantito nuovi versamenti. 

Segnali di ripresa ci sono, ma il club deve ancora lavorare molto per riportare i conti in equilibrio.

Il CdA della Juventus proporrà un aumento di capitale agli azionisti per un importo di 110 milioni di euro, 30 dei quali già versati nelle casse bianconere.