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ACF Fiorentina v US Lecce - Serie AGetty Images Sport

La Fiorentina rischia davvero la retrocessione? Il calendario e le parole del direttore generale Ferrari: "Dobbiamo avere paura"

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Dopo la sosta per le Nazionali il campionato non si fermerà fino a marzo e si entrerà quindi nella fase centrale della stagione. Lo sa bene Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina che ha rilasciato un'intervista a La Repubblica in cui analizza tutto ciò che non è andato in questi mesi con Stefano Pioli ma soprattutto non nasconde la preoccupazione per la situazione attuale della squadra.

I viola infatti si trovano dopo undici giornate ultimi in classifica, una posizione che nessuno poteva immaginarsi ad inizio campionato e che ha portato al cambio di guida tecnica. Una scelta ritenuta obbligatoria per provare a risalire ed evitare che la situazione diventi ancora più complicata.

Ma la Fiorentina rischia davvero di retrocedere? Il calendario intanto non l'aiuterà nell'immediato. 

  • "PIOLI? ABBIAMO SBAGLIATO TUTTI, LUI, GIOCATORI E CLUB"

    Così Ferrari ha analizzato i deludenti risultati della Fiorentina: "Quando abbiamo scelto Pioli eravamo tutti convinti che fosse la scelta migliore, ma qualcosa non ha funzionato. Abbiamo sbagliato tutti. Lui, i giocatori, la società. Dopo i primi due pareggi la situazione è precipitata e oggi dobbiamo resettare tutto. Non vorrei che passasse il messaggio che lo spogliatoio era contro Pioli perché non è vero. I primi a sentirsi responsabili per la nostra classifica sono proprio i giocatori".

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  • "PAURA? DOBBIAMO..."

    "Paura per la Serie B? Dobbiamo, perché la classifica oggi è quella e sarebbe sbagliato pensare diversamente", ha spiegato il dirigente sul rischio di retrocedere aggiungendo: "La paura, come ha detto Vanoli, può essere anche un aspetto positivo se la sappiamo gestire."

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  • LA SITUAZIONE DELLA FIORENTINA

    Questo è il peggior inizio nella storia della Fiorentina in Serie A; zero vittorie in undici partite e solo cinque punti in classifica. Ultima da sola, a meno uno dal Verona e distante due punti dal Genoa. La Fiorentina si trova a tre lunghezze dalla zona salvezza, occupata dal Parma. 

    Solo nove goal segnati ma soprattutto 18 subiti che rendono i viola la peggior difesa del campionato. Ed è lì che Paolo Vanoli dovrà iniziare a lavorare per mettere a posto la situazione.  Il tempo è ancora un alleato per la Fiorentina visto che manca ancora più di 2/3 di campionato ma i viola sono chiamati a dare risposte dalle prossime partite per non trasformare una situazione già difficile in qualcosa di altamente critico. 

    Nella passata stagione servivano 32 punti per salvarsi mentre in quella prima qualcuno in più, ovvero 36. Comunque più di 30 e questo vuol dire che la Fiorentina deve cambiare marcia. Adesso ha una media di 0,45 punti a partita, vale a dire che continuando così chiuderebbe con meno di 20. E con questi numeri è impossibile salvarsi. 

  • IL CALENDARIO DELLA FIORENTINA IN SALITA

    A preoccupare sono anche le prossime gare della Fiorentina visto che dopo la sosta affronterà la Juventus di Luciano Spalletti e poi andrà a Bergamo per sfidare l'Atalanta del neo allenatore ed ex Raffaele Palladino. 

    Due impegni complicati che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione dei viola anche se poi sulla carta, Vanoli avrà un periodo più "morbido". Prima di chiudere il girone di andata infatti, la Fiorentina avrà gli scontri diretti contro Verona e Parma, oltre a giocare con Sassuolo, Udinese, Cremonese e Lazio.  Ci sono quindi le condizioni e le opportunità per poter trovarsi al giro di boa un po' più in serenità, ma prima, Juventus e Atalanta. 

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