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Bodo Glimt Juventus MirettiGetty Images

La fiducia di Spalletti in Miretti, ora può cambiare status alla Juventus: dove e quanto giocherà

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La Juventus è tornata da Bodo con i tre punti, una vittoria fondamentale in chiave Champions League, ma anche con alcune risposte positive oltre al risultato. Una di queste è senza dubbio Fabio Miretti; il centrocampista italiano è tornato a giocare titolare per la prima volta da quando è rientrato a Torino dal prestito dando segnali molto positivi. 

Già contro la Fiorentina aveva fatto un buon ingresso e dopo un primo tempo in difficoltà, come del resto tutta la Juventus, nella ripresa in Norvegia è stato tra i migliori.

Si aprono nuove prospettive per il classe 2003, che adesso può legittimamente sperare di conquistare uno spazio importante nella squadra, consapevole anche della stima di Luciano Spalletti nei suoi confronti. Ma come lo potrà impiegare in futuro e quanto giocherà?

  • TITOLARE CON LA JUVE: l'ULTIMA VOLTA UN ANNO E MEZZO FA

    Miretti non giocava dal primo minuto da mesi; aveva terminato in anticipo infatti la passata stagione con il Genoa a seguito di un infortunio alla spalla. Ma soprattutto non scendeva in campo dal primo minuto con la Juventus da maggio 2024.

    Un anno e mezzo dopo l'ultima volta (era la penultima giornata di campionato Bologna-Juventus), il centrocampista è stato schierato titolare nella sfida di Champions League contro il Bodo Glimt. 

    Prima della trasferta in Norvegia era stato impiegato per solo 31 minuti, complice però anche i problemi fisici che lo hanno tenuto fuori per tutta la prima parte. 

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  • LA PARTITA CONVINCENTE DI MIRETTI

    La prestazione di Miretti in Champions vale doppio perché è arrivata dopo che nel primo tempo era stato tra quelli che aveva faticato di più. C'è stata quindi la reazione del giocatore, autore di un secondo tempo di alto livello.

    Gli è stato annullato un goal a porta vuota sull'assist di Yildiz, dopo che però l'azione era partita proprio da lui; è stato coinvolto nella rete di Openda e soprattutto ha fornito l'assist a McKennie per il 2-1 dei bianconeri. Questi i suoi numeri (dati sofascore).

    • Minuti giocati: 68
    • Assist: 1
    • Grandi occasioni create: 1
    • Tiri: 2
    • Tocchi: 51
    • Contrasti (vinti): 3(3)
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  • CARATTERISTICHE UNICHE NELLA JUVE

    Spalletti chiede più qualità alla Juventus e Miretti può essere il profilo giusto proprio per alzare il livello da questo punto di vista. Il classe 2003 è per caratteristiche unico nella rosa bianconera. 

    Può abbinare buoni dote di regia alla grande capacità di inserirsi negli spazi con e senza palla. Un po' come ha fatto contro  il Bodo Glimt, partendo più basso, vicino a Locatelli, per poi alzarsi e diventare un fattore sulla trequarti. Qualità che aveva già mostrato in bianconero ma con il difetto di non riuscire a concretizzare quanto creato. Se farà quello step allora Spalletti avrebbe un'arma in più in casa e un giocatore in meno da cercare sul mercato a gennaio. 

  • DOVE E QUANTO GIOCHERÀ MIRETTI CON SPALLETTI

    Miretti è rimasto alla Juve nonostante fosse stata presa in considerazione l'idea di cederlo (il Napoli era interessato) e adesso, soprattutto con l'arrivo di Spalletti in panchina, può cambiare status. Vale a dire non essere solo una riserva da schierare quando c'è da far riposare qualcuno ma un elemento preso in seria considerazione a prescindere dalle "rotazioni". 

    Miretti troverà spazio, a volte da titolare, spesso da subentrante, ma ci sono tutte le premesse affinché si ritagli un ruolo tutt'altro che secondario in questa Juventus. Soprattutto quando (e se) Spalletti deciderà di cambiare assetto tattico e passare ad un 4-3-3 o un 4-2-3-1; moduli che sulla carta sono più affini al tecnico e in cui Miretti sarebbe impiegato da mezzala o da trequartista. A Genova ha dimostrato di poter essere un vero e proprio jolly offensivo. Spalletti vuole scoprire tutto quello che il giocatore ha da offrire e dare ai bianconeri. 

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