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Modric CroaziaGetty Images

La Croazia è matematicamente qualificata ai Mondiali: dopo un secondo e terzo posto sogna una nuova impresa

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La Croazia è matematicamente ai Mondiali. E dunque si aggiunge all'Inghilterra, alla Francia e alla Norvegia, ovvero le tre nazionali che avevano conquistato il pass giovedì se non già nelle scorse settimane.

Bastava un pareggio alla formazione di Zlatko Dalic per essere certa di volare negli Stati Uniti, in Messico e in Canada la prossima estate. La Croazia ha fatto di meglio: ha vinto. Anche se non senza soffrire.

La gara contro le Isole Far Oer è stata complicata, come prevedibile. Ma alla fine la Croazia ce l'ha fatta, e così tra qualche mese potrà andare a caccia di una nuova impresa dopo quelle delle ultime edizioni.

  • LA VITTORIA DECISIVA

    La Croazia è andata sotto nel punteggio dopo 23 minuti nel corso del primo tempo: a segno Turi per le Far Oer, anche se sul suo destro dal limite c'è stata una nettissima deviazione prima che la palla rotolasse lentamente alle spalle del portiere Livakovic.

    Lo 0-1 si è rivelato però solo un'illusione: Gvardiol ha trovato il pareggio quasi subito, pochi minuti più tardi, con una rasoiata mancina incrociata da dentro l'area. E un inserimento con destro vincente da pochi passi di Musa, nel secondo tempo, ha permesso ai croati di completare la rimonta. 

    A chiudere i conti è stato il torinista Vlasic, che ha appoggiato in rete a porta vuota un cross proveniente dalla sinistra da Perisic. Tutto troppo complicato da sistemare per le Far Oer. Risultato finale: 3-1.

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  • LA CLASSIFICA DEL GRUPPO L

    Questa è la situazione a 90 minuti dalla conclusione del gruppo L delle Qualificazioni Mondiali:

    • Croazia 19
    • Repubblica Ceca 13
    • Far Oer 12
    • Montenegro 9
    • Gibilterra 0

    La Croazia, con questa vittoria, vola a +6 sul secondo posto della Repubblica Ceca diventando così imprendibile. I cechi dovranno ora difendere la piazza playoff dalla sorpresa Far Oer: all'ultimo turno ospiteranno comunque Gibilterra, nazionale materasso del gruppo.

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  • A CACCIA DI UNA NUOVA IMPRESA

    La Croazia si presenterà così alla fase finale dei Mondiali 2026 senza i favori del pronostico, come sempre. Ma come sempre proverà a costruire un'altra impresa, cosa che peraltro nelle scorse edizioni le è riuscita particolarmente bene.

    In Qatar, Modric e compagni si sono arrampicati fino alle semifinali perdendole poi contro l'Argentina futura trionfatrice. Alla fine si sono dovuti accontentare - si fa per dire - del terzo posto dopo aver superato il Marocco nella finalina.

    Ancor meglio era andata nell'edizione precedente, giocata in Russia nel 2018: Croazia addirittura finalista e battuta da un avversario troppo forte, ovvero la Francia di Pogba, Griezmann e Giroud, vincente per 4-2 a Mosca.

  • LA CROAZIA AI MONDIALI

    Da quando è stata costituita anche come Nazionale, ovvero dalla disgregazione della Jugoslavia nel 1991, la Croazia ha quasi sempre partecipato ai Mondiali. Quel "quasi" è riferito alla mancata qualificazione all'edizione sudafricana del 2010: l'unica della propria storia.

    Il miglior risultato, togliendo quelli del 2018 e 2022, è il terzo posto a Francia '98. Da lì diverse delusioni: tre eliminazioni già alla fase a gironi, più l'esclusione del 2010. Ma negli ultimi anni i croati sono diventati un outsider costante ai Mondiali. E ora, ottenuta una nuova qualificazione, ci riproveranno.

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