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Pisacane Juventus Cagliari Serie AGetty Images

Juventus-Cagliari, Pisacane rischia l'esonero dopo i due mesi e mezzo senza vittorie? Tutto definito

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Il successo di metà settembre contro il Lecce dell'ex Di Francesco sembrava poter regalare speranze di un campionato più tranquillo del solito. Da quel 2-1 firmato Belotti, però, il Cagliari di Pisacane si è fermato. Sono ormai due mesi e mezzo che la squadra sarda non ottiene i tre punti, con appena quattro totali conquistati negli ultimi nove turni. Cinque sconfitte, quattro pareggi.

Battuto allo Stadium contro la Juventus, riuscita a rimontare con il solito Yildiz la rete di un Palestra che dimostra ancora una volta di essere il miglior elemento rossoblù in questo freddo autunno sardo, il Cagliari rimane a quota 11 in classifica. Allo stato attuale, anche l'annata 2025/2026 sarà di sofferenza totale per il team isolano, con la famosa quota 40 decisamente lontana e la necessità di cominciare a correre nelle prossime settimane.

Con Fabio Pisacane ancora in panchina? Nessun dubbio, nonostante gli ultimi due mesi e mezzo: il Cagliari ha completa fiducia nell'ex allenatore della squadra Primavera, in grado di conquistare la Coppa Italia di categoria nel 2024/2025.

  • LE ULTIME SU PISACANE

    No, Pisacane non rischia minimamente l'esonero dopo la sconfitta contro la Juventus. Certo, i rossoblù sono fermi a quota 11 e negli ultimi due mesi e mezzo sono arrivati solamente 4 punti, ma la sfida di Torino non era certo quella a cui la società rossoblù affidava la svolta stagiona.e

    Allo stesso modo Pisacane difficilmente rischierà qualcosa con un eventuale k.o contro la Roma nel prossimo turno casalingo.

    Il Cagliari punta tutto sulle partite di dicembre per valutare seriamente l'operato di Pisacane nel prossimo periodo: Atalanta fuori, Pisa in casa e Torino in terra piemontese.

    Il match che Pisacane non dovrà assolutamente fallire sarà quello contro il Pisa: i tre punti saranno l'unico bottino possibile.

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  • COME LO SCORSO ANNO

    Purtroppo per i tifosi del Cagliari, si tratta del solito Cagliari. Parliamo di una squadra che costantemente si trova nella parte destra della classifica, che deve uscire dalla zona calda o che al massimo, dopo aver ottenuto la salvezza virtuale, comincia a rallentare.

    Dopo 13 turni si trova a 11 punti, gli stessi ottenuti nella passata annata in seguito al medesimo periodo di tempo.

    Per questo Pisacane non rischia l'esonero nonostante le mancate vittorie degli ultimi due mesi, il Cagliari è costantemente in questa situazione e l'attuale rendimento non si discosta dalla routine autunnale. Anzi, spesso e volentieri la società sarda si è ritrovata con meno punti dopo 13 turni: due anni fa erano 10, ma Ranieri venne confermato, sia per la stima nei suoi confronti, sia per la gratitudine per quanto fatto in passato. Sia, ovviamente, per la fiducia. Alla fine ben riposta.

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  • GIULINI E GLI ALLENATORI

    Spesso i tifosi, non solo del Cagliari, rimangono attaccati all'idea di un club sardo continuamente pronto ad esonerare i propri allenatori nei primi turni stagionali, ma la realtà è che ciò accadeva soprattutto durante l'era Cellino.

    Con Giulini a guidare il Cagliari, la società sarda ha ridotto il numero di esoneri, scegliendo di cambiare il proprio allenatore solamente in alcuni casi: l'ultimo caso risale al 2022, legato a quel Fabio Liverani scelto per riportare la squadra in A dopo l'ultima retrocessione ed esonerato per far posto a Ranieri, vista l'impossibilità di fallire la promozione immediata.

    Nell'annata 2021/2022 che ha fatto rima con retrocessione, il Cagliari aveva esonerato Semplici, subentrato nei primi mesi dell'anno, dopo appena tre giornate: Mazzarri, chiamato al suo posto, non è riuscito ad evitare la caduta in B.

    Guardando alle ultime due stagioni, sia Ranieri che Nicola hanno concluso il proprio campionato alla guida del Cagliari nonostante i pochi punti raccolti nei primi tredici turni.

    Certo, anche Giulini ha il suo bel numero di allenatori esonerati, ma si tratta della routine per ogni presidente delle squadre in lotta continua per non retrocedere.

  • I TIFOSI CON PISACANE

    I tifosi del Cagliari sono legatissimi a Pisacane, sia per il suo passato da giocatore rossoblù, sia per quanto fatto con la Primavera.

    Dopo l'ennesima sconfitta, il discorso non cambia: hanno fiducia in Pisacane, consapevole di come un cambio in panchina difficilmente porterebbe ad un miglioramento repentino della classifica.

    A finire sotto accusa, come ogni anno, sono invece il patron Giulini e le scelte di mercato. Ai dubbi sull'operato del presidente si aggiungono quelli degli americani che hanno scelto di investire nella società rossoblù, con mille dubbi legati alle modalità in cui i nuovi arrivati riusciranno a fare il bene del team sardo.

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  • IL TABELLINO DI JUVE-CAGLIARI 2-1

    Marcatori: 26' Esposito (C), 27' Yildiz (J), 46' pt Yildiz (J)

    JUVENTUS (3-4-2-1): Perin 6,5; Kalulu 6,5, Kelly 5,5, Koopmeiners 6,5; McKennie 6,5, Locatelli 5,5, Thuram 6,5 (70' Miretti 6), Kostic 4,5 (46' Cambiaso 6); Conceicao 6,5 (85' Cabal sv), Yildiz 7,5 (85' Openda sv); Vlahovic 6 (31' David 6). All. Spalletti.

    CAGLIARI (4-5-1): Caprile 6,5; Zappa 5,5, Deiola 5,5, Luperto 5, Obert 5 (53' Idrissi 6); Palestra 7, Adopo 5,5 (81' Gaetano sv), Liteta 5 (53' Prati 6), Folorunsho 5,5 (81' Kilicsoy sv), Esposito 7 (69' Felici 5,5); Borrelli 6. All. Pisacane.
    Arbitro: Crezzini
    Ammoniti: Obert (C), Folorunsho (C), Felici (C), Prati (C), Cambiaso (J), Deiola (C)
    Espulsi: -