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Jude Bellingham, Phil Foden e gli otto giocatori inglesi che si giocano un posto ai Mondiali nelle ultime gare di qualificazioni dell'Inghilterra

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Ai Tre Leoni restano solo quattro partite da giocare prima che Tuchel annunci la rosa provvisoria che partirà per il torneo a maggio, quindi il tempo a disposizione per fare colpo sul commissario tecnico è incredibilmente limitato. Dopo le qualificazioni finali, l'Inghilterra disputerà due amichevoli a marzo. A quel punto, sarà il momento delle decisioni per il tecnico tedesco.

La sua ultima rosa è ancora una volta difficile da prevedere: c'è la possibilità di ulteriori debutti e ritorni in nazionale sia per Jude Bellingham che per Phil Foden, mentre altri grandi nomi come Trent Alexander-Arnold e Jack Grealish continuano a essere ignorati e le loro speranze di entrare nella rosa definitiva svaniscono sempre più.

Anche per alcuni giocatori che sono stati convocati a novembre  la pressione è alta, con Tuchel che ammette di avere "le idee chiare" su chi salirà sull'aereo a giugno: "Sarò anche aperto perché so che tutto può succedere. Devo assicurarmi che la porta sia sempre aperta e che loro siano pronti e abbiano la possibilità di stare con noi".

Tenendo questo a mente, ecco gli otto giocatori inglesi più sotto pressione per dare il meglio nelle ultime qualificazioni ai Mondiali dei Tre Leoni...

  • Jude Bellingham England 2025Getty

    JUDE BELLINGHAM

    Bellingham ha dovuto faticare, ma è tornato per il ritiro di novembre dopo aver ritrovato la forma e la condizione fisica al Real Madrid. In verità, escluderlo sarebbe stata una decisione sorprendente dopo che era stato ignorato a ottobre, poco dopo il suo ritorno dall'intervento alla spalla, con Tuchel questa volta incapace di sottolineare la necessità per lui di ritrovare il ritmo a livello di club e generando potenzialmente un serio dibattito su ciò che è successo dietro le quinte.

    Così com'è, il dinamico centrocampista è stato richiamato, ma sicuramente sentirà di avere qualcosa da dimostrare, tra i dubbi sul fatto che il suo comportamento focoso in campo sia effettivamente dannoso per la squadra e con Morgan Rogers dell'Aston Villa che ha cercato di conquistarsi il posto da titolare nelle ultime partite. Sarà molto interessante vedere come si manifesterà il suo desiderio di rivendicare il proprio posto, dato che Bellingham si ritrova a unirsi a una squadra altrimenti stabile per la prima volta da quando Tuchel è stato costretto a scusarsi con lui per aver rivelato che sua madre a volte trova "ripugnanti" le buffonate del centrocampista.

    Il manager ha parlato di sfruttare il "vantaggio" che il 22enne porta con sé: "Non c'è nessun problema con lui, non c'è nessun problema con il suo carattere. Jude ha solo un vantaggio, ed è una cosa molto positiva perché ci vuole un certo vantaggio per raggiungere i livelli che lui ha raggiunto e penso che tutti noi dobbiamo aiutarlo e incoraggiarlo e creare un ambiente in cui lui possa sfruttare questo vantaggio nei confronti degli avversari e degli obiettivi che stiamo costruendo come squadra".

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  • England v Senegal - International FriendlyGetty Images Sport

    TREVOR CHALOBAH

    Chiamato all'ultimo minuto per le ultime partite di qualificazione ai Mondiali dell'Inghilterra dopo che Marc Guehi è rimasto fuori gioco a causa di un duro colpo subito nella partita di Conference League del Crystal Palace contro l'AZ Alkmaar, Chalobah è ben consapevole che dovrà affrontare una dura battaglia per garantirsi un posto nella squadra inglese che partirà per il Nord America, figuriamoci per un posto da titolare.

    Tuchel lo ha fatto esordire sia a livello di club che internazionale, ma il 26enne non era stato incluso nella rosa dei Three Lions dal ritiro di giugno, quando Chalobah ha collezionato la sua unica presenza in nazionale in una disastrosa sconfitta per 3-1 in amichevole contro il Senegal al City Ground del Nottingham Forest, una partita in cui non si è coperto di gloria, dato che ha giocato dall'inizio alla fine.

    Chalobah, tuttavia, continua a essere un titolare fisso del Chelsea in questa stagione sotto la guida di Enzo Maresca e, nonostante le sue prestazioni siano state altalenanti, vorrà cogliere questa seconda opportunità che gli è stata offerta dall'infortunio di Guehi. Con il giocatore del Palace probabilmente unico titolare fisso ai Mondiali, c'è ampio spazio per altri difensori centrali per affermarsi. Questa potrebbe essere l'ultima occasione per Chalobah di farlo.

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  • Phil Foden England 2024Getty

    PHIL FODEN

    A giudicare dalle recenti scelte di Tuchel, Foden si trova davvero davanti all'ultima occasione, con i Mondiali che si profilano all'orizzonte. Si tratta della prima convocazione del giocatore del Manchester City da quando ha iniziato a lavorare sul serio a marzo, dato che era stato ignorato a giugno e ottobre, a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi a settembre.

    Pur ammettendo di non essere ancora tornato al meglio della forma, Foden sembra aver superato i problemi fisici e mentali che lo hanno tormentato nella scorsa stagione, rivelando di "giocare di nuovo con il sorriso sulle labbra" e offrendo una prestazione individuale molto posistiva contro il Borussia Dortmund nella recente partita di Champions League. Tuttavia, l'incapacità di dare il meglio di sé con la maglia dell'Inghilterra è stata a lungo il suo punto debole, e la decisione dell'allenatore di escluderlo in precedenza suggerisce che il 25enne sia sotto forte pressione per dimostrare il proprio valore con la maglia della nazionale.

    È interessante notare che Tuchel ha ora insistito sul fatto che non utilizzerà Foden come ala, come ha fatto il suo predecessore Gareth Southgate: ciò significa che il ragazzo dovrà fare i conti con una forte concorrenza da parte di giocatori come Bellingham, Rogers, Eberechi Eze, Cole Palmer e Morgan Gibbs-White per il posto di centrocampista offensivo.

    "Non ha senso dire, ad esempio, 'Phil... non c'è spazio nella tua posizione ideale, puoi giocare come ala sinistra per noi? Puoi giocare come ala destra per noi?'. Penso che non funzioni", ha detto il manager. "Per questo ritiro Phil giocherà nella posizione numero 9-10, al centro del campo. Perché ho questa fantasia su di lui da molto tempo. Penso che sia la posizione più adatta a lui".

  • FBL-FRIENDLY-ENG-WAL-TRAININGAFP

    NICO O'REILLY

    Nico O'Reilly non si lascerà certo intimidire dalla sfida di conquistarsi un posto nella rosa di Tuchel, avendo fatto progressi costanti fino a diventare un titolare fisso del Manchester City a soli 20 anni, sotto la guida di Pep Guardiola. Tuttavia, ciò non significa che non ci sia molto in gioco, dato che di fatto cerca di tenere fuori dalla rosa Myles Lewis-Skelly dell'Arsenal.

    Il terzino sinistro, che nominalmente è un centrocampista, è stato incluso nella rosa per le partite contro il Galles e la Lettonia a ottobre, ma non è sceso in campo. Questa volta, però, O'Reilly si aspetta di avere un'opportunità, dato che non c'è nulla in ballo nelle qualificazioni finali contro Serbia e Albania, soprattutto perché Lewis-Skelly è stato escluso, pagando il prezzo della mancanza di minuti a livello di club.

    In effetti, la battaglia per diventare uno dei terzini sinistri inclusi nella rosa dei Mondiali sembrerà ridursi al tempo di gioco nel  proprio club, con Djed Spence del Tottenham che sembra probabile che venga coinvolto. O'Reilly è attualmente un titolare fisso del City e questo sembra improbabile che cambi, dato che tiene fuori dalla squadra Rayan Ait-Nouri, tornato in forma, con le sue possibilità che sono aumentate perché l'algerino partirà presto per la Coppa d'Africa.

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  • Jarell Quansah England 2025Getty Images

    JARELL QUANSAH

    Come abbiamo già accennato, almeno un posto da difensore centrale è ancora da assegnare, dato che diversi giocatori sono in lizza per la posizione insieme a Guehi. Tuttavia, come Chalobah, Quansah è uno di quelli che sembrano essere ai margini mentre il tempo stringe e Tuchel sta per scegliere la rosa definitiva.

    Proveniente dalla squadra Under 21 che ha trionfato (ancora una volta) ai Campionati Europei in estate, l'ex giocatore del Liverpool non ha ancora esordito in prima squadra, nonostante abbia partecipato ai ritiri di marzo, settembre e ottobre. Questo è motivo di preoccupazione, dato che Guehi, John Stones, Dan Burn ed Ezri Konsa hanno tutti guadagnato minuti di gioco in quel periodo.

    Quansah sta giocando molto con il Bayer Leverkusen, dove ha aiutato i giganti della Bundesliga a iniziare bene la stagione, ma è chiaro che deve fare di più per conquistarsi una possibilità con Tuchel. Spererà che le partite di novembre, ormai senza importanza, gli diano l'occasione di mostrare ciò che sa fare.

  • Alex Scott England 2025Getty

    ALEX SCOTT

    Chiamato a sorpresa, Alex Scott è ben consapevole che avrà poche opportunità per fare bella figura prima che Tuchel annunci la rosa per il torneo negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. Detto questo, la pressione su di lui è decisamente minore e potrebbe avere l'opportunità di mettersi in luce a centrocampo.

    L'improvvisa ascesa alla ribalta di Elliot Anderson con Tuchel dovrebbe sicuramente servire da motivazione per il giocatore del Bournemouth che, come il suo omologo del Nottingham Forest, competerà per il ruolo di numero 6 o numero 8 al fianco di Declan Rice, con Adam Wharton probabilmente come principale rivale. In effetti, c'è la possibilità di entrare almeno nella rosa dei convocati, dato che giocatori come Kobbie Mainoo, Conor Gallagher e Curtis Jones continuano a essere ignorati.

    Altro prodotto della squadra Under 21, Scott sarà incoraggiato dalle parole entusiastiche del capo allenatore dopo la sua convocazione. "Ha disputato un ottimo Europeo", ha detto Tuchel. "Ha fatto un ottimo lavoro a centrocampo insieme a Elliot Anderson, che ora è un titolare fisso per noi - è stato davvero impressionante. Poi ha fatto un altro passo avanti ed è diventato un titolare fisso del Bournemouth, che è nella parte alta della classifica. Stanno ottenendo risultati superiori alle aspettative e lui è un titolare. Ci mette intensità e ottiene i suoi minuti. Quindi abbiamo pensato che fosse forse il momento perfetto per premiarlo, conoscerlo e vedere cosa può dare alla nostra squadra".

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  • England Men Training & Media ConferenceGetty Images Sport

    JAMES TRAFFORD

    Alcuni credevano che James Trafford sarebbe stato l'uomo in grado di detronizzare Jordan Pickford, da tempo numero uno dell'Inghilterra, quando quest'estate ha lasciato il Burnley, ma il ritorno al Manchester City si è rivelato una scelta poco saggia per il 23enne. Dopo un inizio di stagione difficile come portiere titolare, è stato rapidamente sostituito dal nuovo acquisto Gianluigi Donnarumma, considerato da molti il migliore al mondo, e non sembra probabile che possa riottenere il posto da titolare in tempi brevi.

    Infatti, Tuchel aveva inizialmente escluso Trafford dalla rosa per le partite contro Serbia e Albania per la prima volta da quando ha assunto la guida della squadra, ma una commozione cerebrale subita da Nick Pope, richiamato in squadra e che il Newcastle avrebbe voluto sostituire nella finestra di mercato estiva, ha dato al portiere una tregua, almeno per il momento.

    Vale la pena ricordare che, nonostante sia stato coinvolto nei ritiri del tecnico tedesco, il prodotto dell'accademia del City non ha ancora esordito con la maglia dei Tre Leoni, con il manager che ha chiarito che i suoi giocatori devono essere titolari a livello di club per avere qualche possibilità di entrare nei suoi piani. Trafford, quindi, potrebbe dover riflettere sul suo futuro a gennaio.

  • Denmark v England: Group C - UEFA EURO 2024Getty Images Sport

    ADAM WHARTON

    Dopo le proteste dell'opinione pubblica, particolarmente accese in una certa zona del sud di Londra, Wharton è finalmente tornato nella rosa dell'Inghilterra per la prima volta da quando è stato inserito nella squadra per Euro 2024, competizione nella quale non è mai sceso in campo. Infatti, l'unica presenza del centrocampista rimane una breve apparizione di 28 minuti contro la Bosnia-Erzegovina in una partita di preparazione per quel torneo, 17 mesi fa. Era stato costretto a ritirarsi dal gruppo per il ritiro di settembre a causa di un infortunio.

    Finalmente, però, il 21enne è tornato in campo, anche se sa che avrà molto da fare. Wharton ha brillato con il Crystal Palace, giocando da titolare in tutte le partite disputate in Premier League in questa stagione, ma sembra che Tuchel non lo consideri adatto al suo sistema tattico, dopo averlo snobbato in ottobre, con grande sorpresa di molti tifosi. Ora si trova a competere con giocatori del calibro di Anderson e Scott.

    "Speriamo che non si infortuni o si ammali", ha detto il ct dell'Inghilterra. "Hanno ancora due partite, quindi speriamo che rimanga in forma. Il suo talento è evidente e affiancherà Elliot Anderson e Jordan Henderson nel centrocampo difensivo, cercando di impressionarci. Penso che sia la cosa giusta da fare, è la convocazione giusta per premiarlo. Speriamo che il tre sia il suo numero fortunato".

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