Pubblicità
Pubblicità
Chivu InterGetty Images

Inter, contro l'Ajax serve una sterzata immediata: Chivu sfida il suo passato per non finire subito in discussione

Pubblicità

E ora tocca all'Inter. I nerazzurri, dopo un avvio di stagione decisamente complicato, iniziano la loro avventura in Champions League facendo visita all'Ajax alla Johan Cruiyff Arena.

Inizia dalla capitale olandese, dunque, il percorso europeo di Lautaro Martinez e compagni dopo la grande cavalcata della scorsa annata, conclusa con l'amara e pesante sconfitta in finale contro il PSG di Luis Enrique.

Contro la squadra allenata da John Heitinga, l'Inter va alla ricerca di quelle certezze apparentemente smarrite nel corso delle ultime settimane. In altre parole, serve una risposta immediata. Per rialzare la testa

  • PRIMA ASSOLUTA IN CHAMPIONS

    Per Cristian Chivu sarà una notte speciale a prescindere dal risultato che, in casa nerazzurra, si spera possa essere positivo e che possa fare da contraltare alle ultime uscite in campionato.

    Per il tecnico rumeno, infatti, si tratta dell'esordio assoluto in Champions League in qualità di allenatore, proprio in quello stadio e contro quella squadra nella quale ha giocato dal 1999 al 2003 prima di approdare sul palcoscenico della Serie A. In altre parole, una sfida contro il proprio passato per cercare di dare una sterzata immediata ad un complicato avvio di stagione.

  • Pubblicità
  • SFIDA AL PASSATO PER CONSOLIDARE IL FUTURO

    Dopo due sconfitte di fila in campionato, Chivu e la sua Inter sono dunque chiamati ad una reazione immediata per fornire i primi importanti segnali di ripresa dopo questa primo segmento di stagione interista.

    Contro i Lancieri l'Inter mette nel mirino l'obiettivo massimo, ovvero l'intera posta in palio: vincere significherebbe partire con il piede giusto in Europa dove i nerazzurri nutrono l'ambizione di sviluppare un percorso da protagonista. Allo stesso tempo, un risultato pienamente positivo consentirebbe a Chivu di non finire subito sul banco degli imputati.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • SCELTE FORTI PER DARE UNA STERZATA

    In vista della sfida contro l'Ajax, Chivu è pronto ad operare alcune scelte forti anche in termini di formazione iniziale, con diversi cambiamenti rispetto alla sfida di campionato contro la Juventus.

    Se l'inserimento di Pio Esposito andrebbe a sopperire un Lautaro rallentato dal mal di schiena, ecco che anche negli altri reparti sono possibili importanti avvicendamenti: Barella e Mkhitaryan potrebbero infatti finire in panchina, a vantaggio di Frattesi e Sucic, pronti a prendersi una maglia. In difesa prende quota l'esclusione di Acerbi a vantaggio di De Vrij, destinato ad agire al centro del reparto

  • CALENDARIO 'AGEVOLE' PER RITROVARE SLANCIO

    L'Inter, dopo la sfida contro l'Ajax, giocherà altre quattro partite prima della sosta di metà ottobre. E il calendario, quantomeno sulla carta, può rappresentare un alleato per ridare slancio all'avvio di stagione a tinte nerazzurre.

    Domenica sera l'Inter affronterà il Sassuolo in campionato, a San Siro, a precedere la sfida sul campo del Cagliari, sabato 27 settembre. Tre giorni dopo, a San Siro, arriverà lo Slavia Praga per la seconda giornata di Champions League, mentre il 4 ottobre, sempre al Meazza, sarà la volta della Cremonese. Un eventuale filotto di risultati nel corso del prossimo mese potrebbe porre l'avvio di annata dell'Inter sotto una luce decisamente diverse.

  • Pubblicità
    Pubblicità