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Tuchel England questions GFXGetty/GOAL

Da Bellingham al ritorno di Alexander-Arnold: 6 domande sull'Inghilterra in vista dei Mondiali 2026

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L'Inghilterra ha avuto campagne di qualificazione promettenti nei tornei precedenti, ma mai prima d'ora aveva vinto tutte le partite prima di un Mondiale o ne aveva concluso uno senza subire goal. Il percorso verso la competizione della prossima estate è stato relativamente semplice, ma la squadra ha preso il proprio compito molto sul serio, sviluppando una spietata determinazione che le ha permesso di battere l'Albania per 2-0 nella partita finale con due goal negli ultimi 15 minuti.

"È il miglior risultato che abbiamo mai ottenuto", ha dichiarato il capitano Harry Kane, che si è qualificato per sei tornei importanti con l'Inghilterra. "Affronteremo il torneo come una delle favorite e dobbiamo accettarlo, è stato così negli ultimi tornei e questo fa parte del gioco. Abbiamo lavorato sodo, abbiamo avuto un ottimo anno insieme al nuovo allenatore e ora puntiamo al 2026".

L'Inghilterra ha molti motivi per essere entusiasta del prossimo anno, in cui punterà a porre fine a un digiuno di trofei importanti durato 60 anni con il primo trionfo dalla Coppa del Mondo del 1966 in casa. L'Inghilterra è sempre stata ottimista prima dei tornei e, mentre altre nazioni potrebbero considerare questo ottimismo come arroganza, l'entusiasmo è ora giustificato e dovrà essere preso molto sul serio negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.

Ma nonostante abbia supervisionato una campagna perfetta, Tuchel ha ancora alcune questioni da risolvere prima del torneo di giugno. Ecco quindi le grandi domande a cui l'allenatore dovrà rispondere nei prossimi sette mesi...

  • Jude Bellingham England 2025Getty

    COME GESTIRE BELLINGHAM?

    Tuchel ha imparato che l'agenda mediatica inglese ruota essenzialmente attorno a Jude Bellingham, indipendentemente dal fatto che giochi o meno. L'assenza del centrocampista del Real Madrid dalla rosa in ottobre è rimasta un argomento molto discusso anche dopo l'inizio delle partite, e la questione del suo possibile rientro ha dominato la preparazione al ritiro di novembre.

    Anche dopo aver impressionato in una partita contro l'Albania, Bellingham è riuscito a dominare nuovamente i titoli dei giornali nonostante non abbia segnato. La sua reazione alla sostituzione è stata immediatamente analizzata dalla stampa, anche se si è trattato della peggiore reazione mai vista. Bellingham non era esattamente entusiasta di essere stato sostituito prima della fine, ma non ha nemmeno dato in escandescenze, e Tuchel è stato colto alla sprovvista quando gli è stato chiesto della reazione, dicendo che avrebbe "dovuto rivederla".

    Nonostante sembrasse non essere infastidito dalla reazione di Bellingham, Tuchel ha ripetuto il suo mantra secondo cui la squadra deve venire prima di tutto, dicendo: "Ciò che conta sono gli standard, l'impegno e il rispetto reciproco. Non cambieremo la nostra decisione solo perché qualcuno agita le braccia".

    Questo potrebbe essere interpretato come un'altra critica a Bellingham da parte di Tuchel, che all'inizio di quest'anno aveva rivelato che sua madre trovava "ripugnante" il comportamento del giocatore del Real Madrid. Ciò dimostra che Tuchel non ha ancora imparato a gestire correttamente Bellingham e che, se vuole averlo nella sua squadra, deve accettare la natura ultracompetitiva del giocatore e resistere alla tentazione di fornire ai media ulteriori argomenti da usare contro di lui.

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  • Kane England AlbaniaGetty

    COSA FARE SE KANE SI FA MALE?

    Kane ha segnato il suo 77° e 78° goal con la maglia dell'Inghilterra contro l'Albania, superando il totale dei goal segnati in nazionale dal grande Pelé. Ha trovato la rete in sei delle otto partite di qualificazione, mentre dal 2019 ha segnato otto goal in più rispetto a qualsiasi altro giocatore in Europa (Cristiano Ronaldo è il suo diretto rivale) nelle qualificazioni ai Mondiali e agli Europei. Kane è diventato ancora più fondamentale sotto la guida di Tuchel, segnando nove goal in nove partite sotto la guida dell'allenatore tedesco, pari al 34% dei goal totali dell'Inghilterra.

    Ma sorge spontanea una domanda: cosa succederebbe se Kane si infortunasse? L'Inghilterra è diventata così dipendente da Kane che Gareth Southgate lo ha schierato in tutte e sette le partite di Euro 2024, nonostante fosse chiaramente fuori forma a causa di un infortunio alla schiena. Fidarsi di Kane ora ha perfettamente senso, dato che è nella forma migliore della sua carriera, ma l'Inghilterra ha bisogno di un piano di emergenza nel caso in cui lui non fosse disponibile, soprattutto perché probabilmente sentirà il peso della sua stagione da record con il Bayern Monaco quando arriverà il momento dei Mondiali.

    "Non voglio pensare a un'Inghilterra senza Harry Kane", ha detto l'ex difensore inglese Conor Coady su BBC Radio 5 Live, e non è l'unico. Tuchel non si è nemmeno preoccupato di scegliere un altro centravanti nella sua ultima rosa dopo che Ollie Watkins è stato escluso per infortunio, lasciando Jarrod Bowen e Marcus Rashford come uniche opzioni nel caso in cui Kane non fosse disponibile. Tuttavia, la prossima estate servirà un'opzione più collaudata.

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  • England v Serbia - FIFA World Cup 2026 QualifierGetty Images Sport

    CHI ACCANTO A STONES IN DIFESA?

    John Stones ha giocato da titolare nelle ultime quattro partite dell'Inghilterra dopo essersi ripreso dall'infortunio e, se riuscirà a mantenersi in forma fino al prossimo giugno, sembra destinato a essere uno dei difensori centrali titolari in Nord America. Offre all'Inghilterra il doppio vantaggio di una grande esperienza in difesa e di un talento nel centrocampo, ma resta da decidere chi sarà il suo compagno di reparto al centro della difesa.

    Dan Burn ha mostrato alcune lacune durante la trasferta in Albania e manca di esperienza nei tornei di alto livello, mentre Marc Guehi sembra l'opzione più affidabile, dato che è stato uno dei giocatori più costanti dell'Inghilterra a Euro 2024, anche se non è chiaro quanto Tuchel lo apprezzi. Il mese scorso, l'allenatore ha escluso il capitano del Crystal Palace dalla formazione titolare contro la Lettonia senza una spiegazione apparente e non lo ha nemmeno fatto entrare dalla panchina.

    Un infortunio al piede ha messo Guehi fuori gioco per l'ultimo ritiro ed Ezri Konsa, che lo ha sostituito quando è stato squalificato per una partita agli Europei e ha preso il suo posto contro la Lettonia, ha giocato bene contro la Serbia in sua assenza, prima di subire a sua volta un infortunio al polpaccio che lo ha escluso dalla partita contro l'Albania. Jarell Quansah, che ha esordito contro l'Albania, è la quarta scelta allo stato attuale delle cose.

  • Latvia v England - FIFA World Cup 2026 QualifierGetty Images Sport

    RICHIAMARE ALEXANDER-ARNOLD?

    Sebbene Tuchel abbia dimostrato di essere sostanzialmente indifferente all'opinione pubblica quando si tratta di scegliere i giocatori, alcune delle opzioni che in precedenza preferiva sono cadute in disgrazia a causa delle decisioni di altri allenatori.

    Myles Lewis-Skelly ha segnato il primo goal dell'era Tuchel contro l'Albania a marzo, nel corso della sua straordinaria stagione di svolta con l'Arsenal, ma da allora è scomparso dalla scena sia nel club che, di conseguenza, nella nazionale. Il terzino sinistro è stato superato da Riccardo Calafiori nella gerarchia di Mikel Arteta e ha giocato solo quattro partite da titolare in questa stagione, nessuna delle quali in Premier League.

    Tuchel ha continuato a scegliere Lewis-Skelly per le partite di settembre e ottobre, ma questa volta ha tracciato una linea, in parte perché era impossibile ignorare la forma di Nico O'Reilly con il Manchester City. O'Reilly ha giocato 90 minuti sia contro la Serbia che contro l'Albania e ora sembra essere il favorito per diventare il terzino sinistro titolare ai Mondiali, soprattutto se Lewis-Skelly continuerà ad avere poco spazio con l'Arsenal.

    Tuchel ha agito più rapidamente escludendo Trent Alexander-Arnold dopo il suo lento inizio con il Real Madrid, lasciandolo fuori dalle partite di settembre e non richiamandolo più da allora. L'Inghilterra ha molte altre opzioni come terzino destro, anche se Tino Livramento è attualmente fuori per un problema al ginocchio e Reece James ha una storia di infortuni complicata, anche se finora è rimasto in forma in questa stagione.

    Alexander-Arnold rimane un'opzione di classe a cui tornare, data la sua visione di gioco e la sua abilità nei passaggi, ma Tuchel, un po' come Arteta, è in balia dell'allenatore del Real Madrid Xabi Alonso, che finora in questa stagione ha schierato l'ex terzino destro del Liverpool solo tre volte in tutte le competizioni.

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  • England v Serbia - FIFA World Cup 2026 QualifierGetty Images Sport

    FODEN SOLO UNA RISERVA?

    Phil Foden ha avuto un ritorno altalenante nella nazionale inglese, giocando le sue prime partite internazionali da marzo. Da un lato, ha giocato bene in entrambe le partite, fornendo un assist a Eberechi Eze contro la Serbia e aggiungendo un po' di brio e fantasia dalla panchina contro l'Albania. Dall'altro lato, è stato sostituto in entrambe le occasioni, una situazione strana per uno dei giocatori di punta del Manchester City.

    Tuchel aveva promesso "ruoli centrali" a Foden e Bellingham quando ha richiamato entrambi i giocatori in squadra, quindi è stato un po' sorprendente vedere Foden non giocare dall'inizio in nessuna delle due partite. L'allenatore, tuttavia, aveva ammesso di non prevedere di schierare insieme Foden, Bellingham e Kane, poiché tutti e tre rendono al meglio nelle zone centrali. Alla fine ha cambiato idea contro l'Albania, anche se il trio è rimasto in campo insieme solo per 22 minuti.

    Sarà interessante vedere per quanto tempo Foden potrà tollerare di essere una riserva quando inizieranno i Mondiali. La verità è che ciò che serve è un po' di flessibilità nella selezione, piuttosto che stipare i nomi più importanti nella stessa squadra, ma ciò richiederà una grande dimostrazione di umiltà da parte di Foden.

    Il centrocampista ha vissuto periodi in cui è entrato e uscito dalla formazione titolare del City e, nonostante i risultati ottenuti in campo, non sembra ritenersi troppo importante per partire dalla panchina. Se Foden è pronto e disposto a continuare nel ruolo di riserva, potrebbe rivelarsi una risorsa incredibile da schierare contro squadre affaticate ai Mondiali.

  • England v Serbia - FIFA World Cup 2026 QualifierGetty Images Sport

    CHI DOVREBBE GIOCARE COME ALA SINISTRA?

    È ironico che l'Inghilterra fosse ridicolmente sbilanciata agli Europei 2024 a causa della mancanza di opzioni sulla fascia sinistra, ma ora abbia l'imbarazzo della scelta in quella posizione. Rashford è in forma incredibile con il Barcellona e domenica è entrato dalla panchina per servire l'assist al secondo gol di Kane, mentre Eze, nonostante la prestazione deludente in Albania, ha segnato un gol spettacolare contro la Serbia tre giorni prima e ha trovato la rete in ciascuna delle sue ultime tre presenze con i Three Lions come sostituto.

    Poi c'è Anthony Gordon, che ha saltato questo ritiro per infortunio, ma è stato uno dei migliori giocatori dell'Inghilterra nella vittoria per 5-0 contro la Lettonia il mese scorso. Tuchel ha fatto una mossa audace richiamando Rashford in squadra a marzo, dopo che era stato escluso da Southgate e bandito dal Manchester United da Ruben Amorim. La decisione è stata ridicolizzata da alcuni tifosi dello United che si erano stancati di Rashford nei suoi ultimi mesi all'Old Trafford, ma Tuchel ha avuto ragione.

    Rashford e Gordon sono testa a testa per la posizione, mentre Eze sembra essere al terzo posto, essendo più un'ala interna, anche se questo lo rende più versatile e un giocatore molto utile da avere in squadra.

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