Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Joshua Zirkzee Man Utd GFXGOAL

I paragoni con Ronaldinho e Ibrahimovic e "un grande cuore": perché Zirkzee piace a mezza Europa

Pubblicità

Il trasferimento all'Inter di Marko Arnautovic all'Inter è stato un duro colpo per il Bologna. L'attaccante austriaco è stato il simbolo rossoblù per due stagioni e ci si aspettava che i suoi goal sarebbero mancati moltissimo. Solo che, intanto, il suo presunto successore, non vedeva l'ora di raccoglierne l'eredità.

Joshua Zirkzee aveva segnato appena due reti alla sua prima stagione in Serie A e tra tifosi e stampa c'erano legittimi dubbi su come avrebbe preso il posto di Arnautovic. Nemmeno il suo allenatore era troppo convinto. Eppure ora Thiago Motta definisce Zirkzee "un leader", paragonandolo perfino a uno dei suoi ex compagni di squadra del Barcellona.

"Ha detto che i suoi idoli sono Ibrahimovic e Batistuta, che sono stati due grandissimi giocatori, ma vedendolo tutti i giorni mi ricorda il Ronaldinho, con cui giocavo al Barcellona. Ma non posso paragonarlo a nessuno. Lui è semplicemente Joshua".

Un'opinione condivisa dagli osservatori di Milan e Juventus, Manchester United e Arsenal. Il che significa che Zirkzee, la prossima estate, sarà uno dei giocatori più ambiti in assoluto sul mercato.

  • Joshua Zirkzee Bayern Munich 2019Getty

    "HO IMPARATO PER STRADA"

    Zirkzee si considera un prodotto dei "campi Johan Cruyff", ovvero un calciatore di strada puro e semplice. "Penso che quello che hanno gli Usa con i campi da basket, noi lo abbiamo in Olanda con i campi da calcetto - ha detto alla Gazzetta dello Sport - Ti rende duro, devi essere più intelligente, devi trovare un modo per tenere il passo con ragazzi più grandi e più forti di te. Ho imparato per strada, è lì che la creatività prende vita".

    Il Feyenoord, il Bayern, i due goal segnati nei primi otto minuti in campo della Bundesliga, Friburgo e Wolfsburg nel dicembre 2019: all'epoca aveva ancora solo 18 anni. Ma Zirkzee non è riuscito a sfondare in Baviera: dopo una bella stagione in prestito all'Anderlecht, nella quale ha segnato 16 reti in 38 partite nella Pro League belga, i tedeschi lo hanno subito ceduto al Bologna al termine del campionato 2021/22.

  • Pubblicità
  • Joshua Zirkzee BolognaGetty Images

    "UN PASSO AVANTI"

    A Bologna l'idea originale era che Zirkzee giocasse al fianco di Arnautovic, ma l'arrivo di Motta nel settembre 2022 ha cambiato tutto, considerata la sua preferenza per un solo attaccante. La scelta è ricaduta su Arnautovic. Come ha confessato Zirkzee al Corriere della Sera, "non ero pronto mentalmente, e comunque non come avrebbe voluto Motta".

    Joshua ha trascorso il tempo trascorso in panchina osservando i movimenti di Arnautovic, così come aveva studiato silenziosamente Robert Lewandowski durante ogni partita e ogni allenamento al Bayern. E all’inizio del 2023/24, ha dimostrato chiaramente di aver imparato alcune preziose lezioni anche da Motta.

    "È arrivato il momento di fare un passo avanti - ha spiegato al Corriere - per assumermi maggiori responsabilità, per dimostrare che sono pronto a sfruttare l'occasione". Ha fatto esattamente questo.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Joshua Zirkzee Bologna 2023-2024Getty Images

    PERCHÉ ZIRKZEE PIACE A TUTTI

    Ma perché Zirkzee piace così tanto a mezza Europa? Semplicemente perché nell'attacco del Bologna sta facendo un lavoro incredibile. Con i suoi 11 goal e cinque assist, è uno dei segreti principali che stanno portando in Champions League un club che ha giocato in Europa per l'ultima volta 22 anni fa.

    Un bottino realizzativo non sensazionale, però. E del resto il motivo per cui Joshua sta guadagnando così tanti consensi, e generando così tante chiacchiere di mercato, è il suo gioco a tutto tondo. Con la capacità di tenere palla, di nasconderla agli avversari, di giocare per la squadra. Un esempio? La vittoria in Coppa Italia contro l'Inter, gara da lui ribaltata con due assist incredibili, uno dei quali di tacco.

  • Zirkzee Lazio Bologna Serie A 2023 2024Getty Images

    "HA UN CUORE GRANDE"

    Ivan Juric ha ammesso, dopo che il suo Torino ha perso per 2-0 contro il Bologna, di essersi sentito come se stesse guardando in azione Ibrahimovic all'apice della carriera: "Zirkzee è un attaccante atipico che riesce a segnare tanti goal".

    "È un grande complimento - ha risposto Joshua - Non è così frequente vedere un centravanti alto e con una buona tecnica. Senza dubbio la mia dote migliore è la tecnica, è il modo di mostrare a tutti la mia essenza. È il modo migliore per esprimermi. Creatività al servizio della squadra, una combinazione letale".

    Per questo Motta adora Zirkzee, considerato una sorta di primo difensore. L'olandese ormai interpreta perfettamente questo duplice ruolo: pressa, va sempre a contrasto ed è generalmente una costante spina nel fianco dei difensori. "Ci sono attaccanti che pensano solo a segnare, ma Joshua no - dice il tecnico - Ha un cuore grande e questo fa la differenza".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Zirkzee BolognaGetty

    POCO EGOISMO

    Certo, se Zirkzee si trasferisse in un club più grande, ovviamente le aspettative per quanto riguarda i goal ati sarebbero più alte. Joshua, in questo senso, ha le capacità per migliorare: già ora sa trasformare in rete la maggior parte delle "chiare occasioni" che gli si presentano (ha una percentuale realizzativa del 57%).

    Zirkzee, però, sa bene di dover essere più egoista sotto porta: "Credo che sia l'unica cosa su cui devo lavorare davvero tanto. Non sono un centravanti puro: è stato Motta a trasformarmi in un nove e mezzo".

  • Joshua ZirkzeeGetty

    UN'ESTATE BOLLENTE

    E la Nazionale? Zirkzee ha ammesso che rappresentare il proprio paese è il proprio sogno da bambino, da quando imitava Ronaldinho e Ibrahimovic per le strade di Schiedam.

    Qualcuno lo ha candidato per gli Europei: difficile che accada. Ma in ogni caso Zirkzee è pronto per vivere un'estate bollente, nella quale i club in fila per acquistarlo saranno tanti. Sembra improbabile che il Bayern attivi la clausola di riacquisto inserita nel contratto con il Bologna, mentre il Milan è considerato in pole, in quanto dovrà sostituire Olivier Giroud, in partenza per la MLS.

    Il Bologna farà ovviamente di tutto per trattenere Zirkzee, e il richiamo della Champions aiuterebbe sicuramente, ma potrebbe trattarsi di una battaglia persa. Perché come sostiene Motta, Joshua è speciale. E adesso anche in Europa se ne sono accorti.

  • Pubblicità
    Pubblicità