Il messaggio di Tudor alla squadra dopo le polemiche arbitrali di Verona-Juventus: cosa è successo alla Continassa

Archiviate le polemiche arbitrali di Verona, la Juventus riparte: Atalanta, Villarreal e Milan rappresentano il primo vero snodo stagionale.

I controversi episodi arbitrali che hanno agitato le ore e i giorni seguenti di Verona-Juventus sono stati analizzati anche dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi, la cui analisi ha di fatto sposato la linea di Igor Tudor che, dopo il match di Verona, si era sfogato nei confronti della direzione arbitrale del match del Bentegodi.

Ora, però, le parole devono nuovamente lasciare spazio al campo e al calcio giocato e in vista della delicatissima sfida dell'Allianz Stadium contro l'Atalanta, la Juventus è chiamata a lasciarsi alle spalle le polemiche per tornare a sintonizzarsi sui prossimi importantissimi impegni che precedono la sosta delle nazionali.

I bianconeri, infatti, sfideranno in serie l'Atalanta, il Villarreal in Champions League - match che diventa di fatto cruciale dopo il pareggio col Borussia Dortmund - e il Milan, sempre allo Stadium, domenica 5 ottobre, nel giorno del ritorno a Torino da ex di Massimiliano Allegri.

IL MESSAGGIO ALLA SQUADRA
La Juventus si è ritrovata alla Continassa nella giornata di martedì, dopo due giorni di riposo concessi da Tudor per recuperare le energie spese dopo il trittico Inter-Borussia Dortmund-Verona.
Il messaggio che Tudor ha voluto trasmettere ai suoi alla ripresa delle operazioni è stato molto chiaro: basta arbitri, basta alibi, ma mente indirizzata esclusivamente al campo e alle prossime partite che potrebbero già definire una buona fetta della stagione a tinte bianconere.

RITROVARE LA SOLIDITÀ
L’attenzione principale di Tudor è rivolta alla fase difensiva, apparsa fragile e piuttosto vulnerabile nelle recenti prestazioni. In sole tre gare sono stati incassati 8 goal, ma al di là del dato numerico, sono emerse criticità evidenti.
Una su tutte riguarda le situazioni da palla inattiva, dettaglio sul quale la Juve è spesso andata in sofferenza anche l'anno scorso.
In generale, però, è l’equilibrio complessivo della squadra a dover migliorare: la Juventus concede troppi spazi in campo aperto, mettendo in difficoltà un reparto arretrato che, in queste condizioni, fatica a reggere e mostra tutte le sue carenze.
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L'ATTACCO DEVE ALZARE IL LIVELLO
Non solo la fase difensiva: Tudor dovrà intervenire anche sull’efficacia del proprio reparto d'attacco, apparso un po' sterile nelle ultime uscite al netto dei goal realizzati.
Contro il Borussia Dortmund, nel primo tempo, così come al Bentegodi contro il Verona, la Juventus ha creato pochissimi presupposti per fare goal, nonostante dei picchi di possesso palla molto elevati.
La capacità di attaccare difese posizionate e la qualità generale della costruzione offensiva restano aspetti su cui la squadra deve crescere in maniera significativa.

LA PROBABILE FORMAZIONE CONTRO L'ATALANTA
JUVENTUS (3-4-2-1): Svilar; Gatti, Bremer, Lloyd; Kalulu, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Adzic, Yildiz; David.
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IL MESSAGGIO ALLA SQUADRA

RITROVARE LA SOLIDITÀ

L'ATTACCO DEVE ALZARE IL LIVELLO

LA PROBABILE FORMAZIONE CONTRO L'ATALANTA