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Givairo Read NXGN GFXGetty/GOAL

Givairo Read: perché Slot vuole il 'nuovo Dumfries' per sostituire il partente Alexander-Arnold

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È stata una stagione amaramente frustrante per il Feyenoord. La squadra olandese ha raggiunto gli ottavi di finale di Champions League, battendo club del calibro di Bayern Monaco e Milan, ma ora rischia davvero di non riuscire a ottenere la qualificazione per la prossima edizione, dato il solo punto di vantaggio sul quarto posto dell'Utrecht in Eredivisie.

Tuttavia, la squadra di Rotterdam ha iniziato a trovare una certa quadra sotto la guida del nuovo allenatore Robin van Persie, che ha sostituito il tecnico ad interim Pascal Bosschaart il 24 febbraio, due settimane dopo il licenziamento del successore di Arne Slot, Brian Priske, e grazie un terzino destro di 18 anni ha svolto un ruolo importante nel processo di ripresa dei biancorossi.

Stiamo parlando di Givairo Read, forse la nota più lieta della stagione 2024/25 del Feyenoord. L'unico problema è rappresentato dall'aver attirato molto interesse attorno a sé negli ultimi mesi, in particolare in Premier League.

  • GLI INIZI

    Read è nato e cresciuto a Bijlmer, nella periferia sud di Amsterdam. Ha iniziato a giocare a calcio nella squadra amatoriale locale del Zeeburgia, ma all'età di 11 anni è stato ingaggiato dal Volendam.

    Ha fatto rapidamente progressi nel settore giovanile del club e aveva solo 16 anni quando nel giorno del debutto in Eredivisie sotto la guida di Wim Jonk. Read entrò in campo negli ultimi cinque minuti di una vittoria per 2-1 sul Fortuna Sittard il 17 marzo 2023.

    In quel frangente rappresentava già l'Olanda a livello di Under 17, e fu durante una partita di qualificazione agli Europei contro l'Inghilterra, 11 giorni dopo il suo debutto con il Volendam, che attirò per la prima volta l'attenzione di Van Persie. L'ex attaccante del Feyenoord, che aveva appena assunto la guida della squadra Under 18 del club, era andato ad assistere a una partita per vedere suo figlio Shaqueel in azione, ma non poté fare a meno di rimanere impressionato dal terzino destro della squadra di casa.

    "Devo ammettere che anch'io pensavo di aver fatto una buona partita", ha detto Read a Voetbal International. "Era una di quelle giornate in cui tutto andava bene e sono stato fortunato che Robin stesse cercando un terzino destro per la sua squadra".

    "In seguito mi disse che pensava che mi fossi distinto e poco dopo il Feyenoord contattò il mio agente: il contratto era pronto, ma avevo più o meno deciso che sarei rimasto. Tuttavia, ho pensato che ascoltare non fa mai male, quindi sono andato a parlare con Robin. È un ottimo oratore e lì ho iniziato ad avere dei dubbi".

    "A Volendam avrei giocato nella prima squadra, ma a Rotterdam sarei dovuto prima passare per l'Under 18 del Feyenoord. Quindi avrei dovuto fare un passo indietro, con l'intenzione di farne due in avanti in futuro. Era un rischio, ma pensavo che valesse la pena correre il rischio. Volevo davvero giocare con Robin e lui mi ha subito inserito in squadra. Mi ha dato molte responsabilità e la cosa bella era che Robin voleva giocare un calcio molto offensivo, esattamente come Wim Jonk al Volendam, quindi è stato facile adattarmi".

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  • LA GRANDE OCCASIONE

    Non passò molto tempo prima che le prestazioni di Read con l'Under 18 di Van Persie attirassero l'attenzione di Slot, che invitò il ragazzo ad allenarsi con la prima squadra prima ancora del debutto con l'Under 21 del Feyenoord. Read si è anche recato con la prima squadra a Marbella per il ritiro invernale e quando Slot si è trovato a corto di giocatori per il ruolo di terzino destro nella partita di andata dei play-off di Europa League contro la Roma, il 15 febbraio 2024, il ragazzo è stato inserito in panchina per la partita del De Kuip.

    "Lutsharel Geertruida era out, quindi Bart Nieuwkoop ha giocato titolare nel ruolo di terzino destro", ha spiegato Read. "Ho avuto subito la sensazione che avrei potuto fare il mio debutto e la cosa bella è che anche Geertruida la pensava così. Mi ha mandato un messaggio prima della partita: 'Preparati, c'è una grande possibilità che tu entri. Mostra quello per cui hai lavorato così duramente per tutto questo tempo e rendi orgogliosa la tua famiglia'. Ho pensato che fosse molto carino, un gesto davvero meraviglioso da parte di un vero capitano".

    "Stranamente, non ero nervoso quando Slot mi ha fatto uscire dalla panchina per riscaldarmi. Inoltre, non ho avuto il tempo di rendermi conto di quanto fosse importante la partita".

    "Quando sono entrato in campo, ho semplicemente giocato come facevo sempre a Volendam e con gli Under 18 del Feyenoord: attaccare ogni volta che potevo, tornando in tempo per difendere. È stata una partita emozionante, è finita 1-1, ma solo dopo ti rendi conto di quanto sia stata speciale: la Roma, con tutta la sua storia contro il Feyenoord, e Jose Mourinho in panchina... Mi sono divertito!".

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  • COME STA ANDANDO

    Read ha anche apprezzato il lavorare a stretto contatto con Slot, che lo ha aiutato sia a "svilupparsi rapidamente" e sia a integrarsi facilmente in prima squadra. Tuttavia, dopo il trasferimento di Slot al Liverpool la scorsa estate, Read ha iniziato la stagione 2024/25 come terzino destro di riserva del Feyenoord e non è stato nemmeno incluso nella rosa di Priske per la prima fase della Champions League. Gli infortuni di Nieuwkoop e Jordan Lotomba hanno però offerto a Read la possibilità di lottare per un posto da titolare, e lui l'ha colta al volo.

    Read ha svolto un ottimo lavoro marcando Rafael Leao al suo debutto in Champions League a febbraio, collezionando anche sei assist nelle ultime sei presenze con il Feyenoord. Ha anche fatto un po' la storia propiziando tre goal nella stessa partita, contro il Twente il mese scorso, tanto che Van Persie è rimasto sbalordito dal fatto che Read non sia stato premiato con un posto nell'Olanda Under 21 per la pausa internazionale di marzo.

    "Spetta a Michael Reiziger prendere questa decisione e forse ha qualcun altro che è ancora meglio, ma non credo che sia così", ha detto l'ex attaccante. "Non ho sentito nessuno neanche io, quindi non so nemmeno se Reiziger abbia il mio numero. Ma può averlo in qualsiasi momento!".

    A onor del vero, non si è trattato di una decisione di Reiziger, in quanto la federcalcio olandese (KNVB) ha ritenuto ragionevolmente che sarebbe stato meglio per Read aiutare l'Under 19 a qualificarsi per gli Europei di quest'estate (cosa che ha fatto in qualità di capitano) piuttosto che giocare un paio di amichevoli senza importanza per la nazionale Under 21.

    Tutto il clamore, che ha generato un ampio dibattito nei media olandesi, è servito solo a sottolineare quanto entusiasmo circondi un difensore che alcuni esperti ritengono possa mettersi in condizione di lottare per un posto nella nazionale maggiore olandese in occasione dei Mondiali del 2026.

  • I PUNTI DI FORZA

    Come sottolineato dalla sua recente tripletta di assist, Read è davvero a suo agio in fase offensiva. È veloce, sa superare il diretto avversario ed è un ottimo crossatore. Forse non può vantare la percentuale di passaggi vincenti di Alexander-Arnold, ma al suo piede destro non manca di certo la qualità.

    È incoraggiante il fatto che sia profondamente consapevole dell'importanza del suo ruolo difensivo. "Devi sempre tornare indietro, non puoi lasciare che la tua difesa soffra", dice. "Ciò richiede non solo forma fisica, ma anche intuito e comunicazione. Ho giocatori intorno a me che mi insegnano bene".

    Dal punto di vista della personalità, Read è umile ma ambizioso, desideroso di assorbire quante più informazioni e consigli per migliorare il più rapidamente possibile.

    Forse la cosa più impressionante di tutte è che sia assolutamente impavido: lo stesso Read ha ammesso di essersi sentito nervoso solo una volta prima di una partita, in occasione della sua prima apparizione nel De Klassieker (Feyenoord-Ajax) all'inizio di questa stagione, e anche in quel caso era euforico piuttosto che preoccupato.

    Non sorprende quindi che, sebbene Van Persie apprezzi ogni aspetto del gioco di Read, sia il suo atteggiamento a impressionarlo maggiormente. "Vedere come Givi capisce le cose, come si allena e come gioca, è per me un piacere in più", ha dichiarato il tecnico.

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  • I POSSIBILI MIGLIORAMENTI

    Come ha sottolineato lo stesso Read, non è un terzino destro da molto tempo. Ha iniziato come attaccante allo Zeeburgia e inizialmente ha giocato come centrocampista al Volendam prima di essere spostato in difesa, dove a volte ha giocato come centrale.

    È stato solo dopo essersi unito alla squadra Under 21 del Volendam che si è adattato al ruolo di terzino destro, quindi non sorprende che abbia ancora molto da imparare, soprattutto in termini di posizionamento e di ricerca del giusto equilibrio tra le sue responsabilità offensive e difensive.

    È qualcosa su cui sta impegnando, proprio come si sta dedicando a diventare più forte, più in forma e più veloce attraverso un intenso lavoro in palestra. Dopotutto ha solo 18 anni e migliorerà solo se gli verrà dato abbastanza tempo per svilupparsi fisicamente, mentalmente e tatticamente.

  • Netherlands v Türkiye: Quarter-Final - UEFA EURO 2024Getty Images Sport

    IL PROSSIMO... DENZEL DUMFRIES?

    Mentre molti si chiedono se possa essere il nuovo Alexander-Arnold, l'allenatore in seconda del Feyenoord, Etienne Reijnen, lo ha già RIbattezzato "Il nuovo Denzel Dumfries", il che ha molto senso. Read è da tempo un fan dell'esterno e ha persino avuto modo di scambiare la maglia con lui dopo il recente scontro degli ottavi di finale di Champions League al cospetto dell'Inter

    "Dumfries è un giocatore che ammiro molto", ha detto Read. "Siamo più o meno simili come giocatori. Il modo in cui si muove in avanti è qualcosa che sto cercando di apprendere. A volte, quando guardo le sue partite, lo vedo fare cose che potrei fare anch'io. Segna e fa assist sempre!".

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  • FBL-EUR-C1-MILAN-FEYENOORDAFP

    E ORA?

    Read, che dovrebbe giocare con la nazionale Under 21 olandese agli Europei di quest'estate, potrebbe lasciare il Feyenoord alla fine della stagione per uno dei club europei di élite: sulle sue tracce sembrano esserci il Barcellona ma anche il Liverpool, ovvero la squadra di Premier preferita da Read come da lui stesso dichiarato.

    Tuttavia, avendo già firmato un prolungamento del contratto fino al 2028 nel settembre dello scorso anno, Read ha appena concordato i termini di un nuovo accordo che lo legherà al Feyenoord per un altro anno.

    "La fiducia che il club ha in me la dice lunga", ha giustamente sottolineato Read. "Tutto sta andando velocemente, ma mi rendo perfettamente conto di quanto sia speciale tutto ciò che sto vivendo ora. Ho preso la decisione di trasferirmi a Rotterdam in modo molto consapevole quasi due anni fa e il fatto che sia andata così è la conferma che la mia scelta è stata quella giusta. Allo stesso tempo, so che devo continuare a lavorare sodo per mantenere questo trend ed è anche per questo che sono nel posto giusto al Feyenoord per i prossimi anni".

    Sicuramente sembra la scelta adatta in questa fase iniziale della sua carriera, poiché probabilmente trarrà enormi benefici da almeno qualche altro anno al Feyenoord. Tuttavia, sembra ancora solo una questione di tempo prima che l'allenatore che ha fatto debuttare Read al De Kuip cerchi di portarlo ad Anfield...