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Morgan Gibbs-White Florian Wirtz Man CityGOAL

Gibbs-White per il Manchester City: può essere l’erede di De Bruyne, ma Wirtz resta la prima scelta

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Molti esperti e tifosi sostengono che questa sia stata una stagione di Premier League non propriamente memorabile. Questo perché il Liverpool ha praticamente chiuso il discorso titolo già a febbraio, ma anche in coda la lotta per non retrocedere ha regalato ben poca battaglia, con l tre neopromosse, Southampton, Leicester City e Ipswich, che hanno velocemente salutato il massimo campionato. L'unica corsa che sta regalando ancora qualche sussulto e quella che porta ai pass per la prossima Champions League e la cosa la dice lunga su un torneo che non passerà alla storia per la sua bellezza.

C'è però una squadra che ha fornito un antidoto alla noia: il Nottingham Forest. Dopo aver lottato per la salvezza nelle prime due stagioni dal ritorno in Premier League dopo un'assenza di 23 anni, si è regalato un'annata da incorniciare. Ad agosto i bookmaker BetFred avevano previsto che avrebbero finito al 18° posto in classifica, offrendo quote di 11/4 per la retrocessione. L'idea che potessero competere per i primi sei posti non veniva nemmeno considerata, visto che era quotata a 50/1. Un piazzamento in una delle prime quattro posizioni era considetato ancora più inverosibile e quotato 100/1.

Ma la squadra di Nuno Espirito ha sfidato i bookmaker e i più scettici per tutta la stagione e, almeno fino a gennaio, ha dato l'impressione di poter ripetere l'incredibile cavalcate vesto il titolo del Leicester City nel 2016. Alla fine le loro speranze di vincere la Premier League si sono rivelate infondate, ma il Forest ancora in corsa per finire quarto e qualificarsi per la Champions League per la prima volta da quando hanno vinto la competizione - allora conosciuta come Coppa dei Campioni - nelle edizioni del 1979 e 1980.

Domenica attendono con ansia la loro prima semifinale di FA Cup in 34 anni, dove affronteranno il Manchester City. Lo straordinario successo del Forest è stato figlio di un trionfo collettivo, con giocatori come Nikola Milenkovic, Anthony Elanga e Chris Wood che sono emersi e stanno vivendo le loro migliori stagioni di sempre. Ma un uomo ha attirato più attenzione di chiunque altro in vista dello scontro di Wembley di domenica: Morgan Gibbs-White, un elemento che viene indicato come possibile acquisto del City in estate come potenziale erede di Kevin De Bruyne...

  • Morgan Gibbs-WhiteGetty

    UN GIOCATORE MOLTO RICHIESTO

    Gibbs-White è il terzo miglior marcatore e il secondo miglior assist-man del Forest in questa stagione. È il cuore della squadra, il capitano de facto ogni volta che il capitano Ryan Yates non viene schierato nella formazione titolare. E quando si aprirà la finestra di trasferimento, sarà il giocatore più richiesto del club.

    Si dice che il Manchester United e il Liverpool siano sulle sue tracce, ma è il City il club che ha più bisogno di un elemento come lui, visto che si appresta a salutare De Bruyne. Data la forza economica del club, il recente dominio in Inghilterra ed un tecnico dalla forza attrattiva come Pep Guardiola, si ritiene sia in pole position nella corsa che porta al suo cartellino.

    Florian Wirtz del Bayer Leverkusen è ancora considerato la prima scelta del City, il giocatore ideale per raccogliere l'eredità di De Bruyne, ma ci sono dubbi sul fatto che voglia lasciare la Germania e comunque per arrivare alla sua firma bisognerà sborsare una cifra che dovrebbe superare i 130 milioni. Gibbs-White, sembra essere al momento la seconda scelta, ma ci sono vari fattori che potrebbero fare di lui la migliore delle opzioni a disposizione.

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  • Moises Caicedo Morgan Gibbs-White Chelsea Nottingham ForestGetty Images

    VELOCITA', POTENZA E PASSAGGIO

    Gibbs-White ha trascorso tutta la sua carriera in Inghilterra e, a differenza di Wirtz, non avrebbe bisogno di tempo per adattarsi alla Premier League. Si integrerebbe bene anche nello spogliatoio del City, dato che è un amico stretto di Phil Foden, che conosce da quando aveva 16 anni e militavano insieme nelle rappresentative giovanili dell'Inghilterra, e con il quale ha condiviso la gioia del trionfo ai Mondiali U17 nel 2017. Gibbs-White è padrino di due dei figli di Foden e con lui ora gioca in Nazionale maggiore.

    Cosa ancora più importante, possiede attributi fisici che pochi centrocampisti offensivi hanno. Jamie Carragher, ad inizio inizio stagione, a Sky Sports ha espresso parole importanti per lui: "La cosa che mi piace è che è un 10 che ha una grande velocità ed garantisce al Forest, cose che altri giocatori nel suo stesso ruolo non possono dare".

    La sua velocità folgorante è stata evidente quando ha segnato contro il suo ex club, il Wolverhampton, all'inizio di questa stagione: ha preso la palla nella sua metà campo e si è lanciato verso l'area avversaria, scambiando palla con Anthony Elanga prima di scegliere il suo angolo nel lato basso del palo più vicino. E' questa una delle caratteristiche che lo ha fiondato nel mirino del City.

    Uno dei principali punti deboli della squadra di Guardiola in questa stagione è stata la mancanza di intensità fisica, in particolare a centrocampo da quando Rodri ha subito un grave infortunio al ginocchio a settembre. Il centrocampo del City da allora è parso incredibilmente lento, composto da giocatori come Bernardo Silva e Mateo Kovacic, che hanno compiuto 30 anni all'inizio della stagione, e quelli ancora più avanti con gli anni, come De Bruyne e Ilkay Gundogan, che avevano rispettivamente 33 e 34 anni.

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  • Morgan Gibbs-WhiteGetty

    FORTE E RESISTENTE

    Guardiola, il tecnico più ambito al mondo grazie alla padronanza dell'arte del gioco posizionale, si è scoperto consapevole della necessità di adattarsi a un mondo in cambiamento. Ha detto a gennaio: "Non abbiamo lottato adeguatamente per il titolo perché non abbiamo avuto il ritmo giusto. Oggi il calcio moderno è il modo in cui giocano Bournemouth, Newcastle, Brighton. Il Liverpool è sempre stato così, come noi. È il calcio moderno. Oggi il calcio moderno non è posizionale, devi cavalcare il ritmo. Non lo abbiamo fatto perché non avevamo i giocatori."

    Oltre a dover avere giocatori fisicamente agili, Guardiola darà priorità a quelli con caopaci di mantenersi in forma per tutta la stagione. La cosa non è riuscita ai vari De Bruyne, John Stones, Jack Grealish e Nathan Aké che si sono infortunati ripetutamente in questa annata. All'inizio di questo mese ha spiegato quanto fosse importante ingaggiare giocatori resistenti: "Non puoi esibirti se non sei affidabile e sei infortunato. I giocatori che abbiamo possono giocare ogni tre giorni o no. Dobbiamo costruire una squadra per la prossima stagione".

    Gibbs-White potrebbe non essere abituato a giocare due volte a settimana, ma i suoi numeri parlano chiaro: ha saltato solo otto partite di Premier League nelle ultime tre stagioni e due di queste per squalifica.

  • Morgan Gibbs-WhiteGetty

    "HA TUTTO"

    Ma soprattutto è la sua capacità di fare assist e segnare goal che lo rende un candidato a prendere il posto di De Bruyne. "Ha tutto. Sta brillando in quella squadra e gli si addice essere il protagonista principale," ha detto l'ex centrocampista del Liverpool e dell'Inghilterra Danny Murphy a talkSPORT.

    "È eccezionale con il gioco spalle alla porta, ha grande abilità, può segnare, è un buon passatore, rischia con i suoi passaggi e palle filtranti. Il grande vantaggio di uno come Gibbs-White è che vuole lavorare senza palla e non sempre trovi giocatori offensivi che lo vogliono fare. Può giocare a centrocampo, l'ho visto farlo in una mediana a due. È fenomenale, l'unica sfortuna è che al momento l'Inghilterra ha così tanti giocatori forti nella sua stessa posizione. Penso che potrebbe giocare in qualsiasi squadra".

    Murphy aveva un dubbio su Gibbs-White ed era legato al fatto di giocare in una squadra di grandissimo livello come il City: "L'unica cosa è vederlo giocare con una pressione maggiore e doverlo fare con più costanza". E c'è stata qualche discussione sul fatto che Gibbs-White voglia o meno unirsi al City ed essere gravato con il compito di sostituire De Bruyne, che è probabilmente il miglior giocatore della storia del club.

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  • Phil Foden Pep GuardiolaGetty

    SAREBBE FOLLE NON ANDARCI

    "Se fossi il suo agente gli direi di restare - ha detto Troy Deeney - Farà la Champions League con il Forest, è il capitano, facesse almeno un altro anno. Può fare bene in molte situazioni, ma è molto difficile farlo ad un livello superiore". Dello stesso avviso il collega di talkSPORTSam Matterface: "Guarda cosa è successo a Kalvin Phillips e Jack Grealish. Se sei Morgan Gibbs-White sai che giocherai ogni settimana al Nottingham Forest, questo è garantito che accada al Man City?".

    Allo stesso modo, Gibbs-White vedere cosa è accaduto al suo grande amico Foden, che è stato cresciuto da Guargiola ed ha vinto tutti i premi individuali la scorsa stagione oltre a conquistare un'incredibile quantità di trofei. Ha recentemente compiuto 25 anni ed è al momento perfetto della sua carriera per fare il grande salto. Mentre guidare il Forest di nuovo in Champions League sarebbe un grande onore, sarebbe folle non voler trasferirsi al City. Guardiola è un tale perfezionista che non potrà accettare una stagione deludente come questa e non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che la sua squadra ruggirà di nuovoa lottare per vincere la Premier League.

    Il City ha speso oltre 230 milioni nella finestra di mercato di gennaio e ha la capacità di spendere di nuovo in estate per creare la squadra di cui Guardiola ha bisogno. E trovare un sostituto adatto per De Bruyne è la decisione più grande che l'allenatore e il nuovo direttore sportivo Hugo Viana saranno chiamati a prendere da qui ad agosto.

  • Florian Wirtz Bayer Leverkusen 2025Getty Images

    LA MIGLIORE ALTERNATIVA A WIRTZ

    Ma nonostante i progressi negli ultimi tre anni e il suo ruolo in una delle storie calcistiche più entusiasmanti di questa stagione, non è lui il primo nome nella lista del City. In cima resta quello di Wirtz. Il tedesco è quattro anni più giovane di Gibbs-White ed è stato visto come il prossimo grande regista sin da quando è diventato il marcatore più giovane nella storia della Bundesliga nel 2020, poco dopo aver compiuto 17 anni.

    Ha superato un grave infortunio al ginocchio nel 2022 ed è tornato ancora più forte, guidando la sensazionale cavalcata del Leverkusen verso il primo titolo della Bundesliga in una stagione scandita anche dal trionfo DFB Pokal e nell'approdo in finale di Europa League. Wirtz ha contribuito a 37 goal in tutte le competizioni la scorsa stagione, venendo meritatamente nominato giocatore dell'anno della Bundesliga. E in questa sta facendo altrettanto bene.

    I suoi numeri sono più simili a quelli di De Bruyne nella seconda stagione del belga con il Wolfsburg, quando ha siglato 30 goal e assist combinati in Bundesliga più altri 10 in Europa League prima di unirsi al City.

    Gibbs-White, ovviamente, ha giocato in una squadra meno prolifica e orientata al contropiede. Ma mentre ciò significa che potrebbe diventare più produttivo al City, potrebbe anche voler dire trovare difficile adattarsi a una squadra che prende l'iniziativa in ogni partita e spesso deve cercare di sfondare squadre che mettono dieci uomini dietro la palla.

    Se il denaro non è un problema per il City, e se potrà continuare a spendere liberamente senza preoccuparsi di rispettare gli obblighi imposti dal fair-play finanziario, allora il City dovrebbe puntare tutto su Wirtz e cercare di sostituire il più grande regista della Premier League con l'uomo già sulla strada per emularlo. Ma se Wirtz decidesse di firmare il rinnovo di contratto con il Leverkusen che è in preparazione da mesi, allora il City sa esattamente a chi rivolgersi. E Gibbs-White sa come attirare la loro attenzione, magari battendolo in FA Cup.

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