Gary Neville pensava che accettare l'incarico al Valencia nel dicembre 2015 avrebbe segnato l'inizio del suo percorso verso la panchina della Nazionale inglese; invece, i quattro mesi trascorsi in Spagna hanno minato la sua fiducia, lo hanno fatto ammalare e lo hanno allontanato per sempre dalla panchina. La nomina di Neville è stata una sorpresa, dato che l'ex difensore del Manchester United ha assunto la guida di uno dei club più importanti della Liga senza avere alcuna esperienza come allenatore, una conoscenza limitata del calcio spagnolo e nessuna padronanza della lingua.
Era opinione diffusa che l'ex terzino inglese avesse ottenuto l'incarico grazie ai suoi rapporti d'affari con Peter Lim, proprietario del Valencia, la cui popolarità al Mestalla era già in declino a un anno dall'acquisto del club.
Neville, che in seguito ha ammesso di aver accettato l'offerta come favore a Lim dopo che questi aveva investito nelle sue attività, tra cui il Salford City, si era ritirato dal calcio solo quattro anni prima. Era all'apice della sua carriera come opinionista di punta di Sky Sports, famoso per le sue opinioni senza peli sulla lingua. Pertanto, il suo arrivo come allenatore di uno dei migliori club d'Europa, sei volte vincitore della Liga e due volte finalista della Champions League, sembrava un esperimento ideato dai produttori di reality show televisivi, e ha reso lo spettacolo avvincente e ricco di colpi di scena.










