Evan Ferguson ha interrotto un lunghissimo digiuno contro la Cremonese: non segnava a livello di club da tredici mesi

La domenica di Ferguson era iniziata seduto in panchina dato che Gasperini, nonostante le assenze di Dovbyk e Dybala, lo ha escluso dall'undici titolare di Cremonese-Roma.

Al suo posto in attacco ha giocato Baldanzi, al posto del quale Ferguson è subentrato al 59'.

All'irlandese però stavolta sono bastati cinque minuti per trovare la rete, quella dello 0-2, al termine di un'azione insistita della Roma nell'area grigiorossa che ha così di fatto chiuso la gara.

Ferguson, subito dopo aver infilato il pallone in porta, ha sorriso ed è stato a lungo festeggiato dai compagni di squadra.

Una sorta di vera e propria liberazione per l'irlandese che si è anche brevemente portato il dito davanti alla bocca come per zittire le tante critiche ricevute in questi mesi.

Al termine della partita Ferguson è stato intervistato da DAZN: "Il goal? Lo aspettavo da tanto, ora spero di farne altri.Ci sono stati tanti alti e bassi ma ora spero di continuare così, di giocare e segnare".

Ferguson ha ricevuto palla nel cuore dell'area avversaria, ha controllato il pallone e ha mirato centrando lo specchio anche perché Audero era fuori dai pali dopo un'uscita.

La rete contro la Cremonese ha permesso a Ferguson di interrompere un digiuno che a livello di club durava da tredici mesi esatti.

L'ultimo goal dell'irlandese, infatti, risale al 26 ottobre 2024 quando realizzò il momentaneo 2-0 del Brighton all'85' contro il Wolverhampton prima della rimonta avversaria e del 2-2 finale.

In realtà Ferguson in questi mesi aveva già segnato, ma solo quando indossava la maglia dell'Irlanda.

Tra settembre ed ottobre, infatti, sono stati addirittura tre i goal realizzati da Ferguson in quattro partite giocate con la sua nazionale.

Mentre a novembre ha saltato gli impegni con l'Irlanda a causa dell'infortunio che lo aveva tenuto fuori anche con la Roma.