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Euro Trip Danny Welbeck Alvaro Carreras Esteban Lepaul

Euro Trip - Carreras regala vibes da Roberto Carlos, la seconda giovinezza di Welbeck, Lepaul è "il Vardy francese"

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In giro per l'Europa con GOAL: storie e protagonisti del weekend in Premier League, Bundesliga, LaLiga e Ligue 1. 

ITINERARIO: MADRID, BRIGHTON, RENNES

  • Real Madrid CF v Valencia CF - LaLiga EA SportsGetty Images Sport

    PRIMA TAPPA - Madrid: Carreras nel solco di Marcelo e Roberto Carlos

    A Madrid è stata l'estate degli arrivi di Xabi Alonso, di Alexander-Arnold, dell'attesissimo Mastantuono e del gioiello Huijsen. Ma finora il vero colpo del mercato è stato, senza ombra di dubbio, il nome meno mediatico sbarcato a Valdebebas: Alvaro Carreras. Dopo anni caratterizzati da alti e bassi (con Mendy e Fran Garcia) ed esperimenti più o meno riusciti (Camavinga), il Real ha un nuovo, solido padrone della fascia sinistra. Per oltre un ventennio quelle zolle di campo sono state il teatro delle performance di due dei più grandi interpreti del ruolo della storia del calcio, come Roberto Carlos e Marcelo. E oggi, a Madrid, c'è la ferma convinzione di aver finalmente trovato un degno erede.

    A 22 anni il talento di Ferrol, cresciuto tra Deportivo La Coruña e Real prima di accettare la corte del Manchester United, sta dimostrando maturità e personalità: l'esperienza al Benfica gli ha permesso di crescere e trovare fiducia e consapevolezza e il ritorno alla Casa Blanca è stato uno step quasi inevitabile. I 50 milioni sborsati da Perez sembrano ampiamente giustificati dall'impatto immediato e dalla possibilità di aver sistemato per un decennio la fascia sinistra.

    Lo strepitoso goal realizzato contro il Valencia, con un sinistro potentissimo in diagonale da posizione defilata, ha istintivamente suscitato vibes alla Roberto Carlos, ma Carreras ha dimostrato finora di saper essere un fattore anche in fase difensiva, annullando Yamal nel primo Clasico stagionale. La sensazione è che anche le porte della Nazionale spagnola possano presto schiudersi per quello che oggi è uno dei pilastri del Real di Xabi Alonso, nonché l'ennesimo rimpianto di mercato del Manchester United.

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  • danny-Welbeck(C)GettyImages

    SECONDA TAPPA - Brighton: rifiorire a 35 anni, Welbeck mette alle strette Tuchel

    Difficile, quasi impronosticabile, prevedere che a questo punto della stagione, alle spalle dell'inevitabile Harry Kane, potesse esserci un giocatore alla soglia dei 35 anni che in carriera si è sempre fatto apprezzare più per il suo encomiabile lavoro per la squadra che per le doti realizzative. Eppure Danny Welbeck sta stupendo tutti, godendo appieno della seconda giovinezza regalatagli dal felice incontro con Fabian Hurzeler, uno dei giovani allenatori più preparati in Europa. 

    L'ex attaccante, tra le altre, di Manchester United e Arsenal è il secondo centravanti inglese con più goal messi a segno fino ad oggi (6), alle spalle solo di un Kane (12) che sta viaggiando a medie spaventose in Bundesliga. 

    Rendimento che non sta di certo passando inosservato in patria e che ha aperto un dibattito sulle chance di Danny di accaparrarsi un biglietto last-minute per gli States, viste anche le deludenti prestazioni di Ollie Watkins, vice-Kane designato da Tuchel, all'Aston Villa. Candidatura fortemente sostenuta anche da Alan Shearer e Wayne Rooney, quest'ultimo ex compagno di Welbeck ai tempi del Manchester United, che nel suo podcast ha sottolineato come Danny sia "l'attaccante inglese più in forma dopo Kane", lanciando un appello al ct: "Se sei Tuchel devi assolutamente guardarlo, e spero che lo stia facendo. Fa goal, lavora duramente, è in un periodo positivo".

    Merito, dicevamo, anche della fiducia concessagli da Hurzeler: con lui è arrivato per la prima volta in carriera in doppia cifra in Premier League e quest'anno è lanciatissimo per superare le 10 reti messe a segno nella scorsa stagione. Con il goal firmato nel 3-0 al Leeds è già arrivato a quota 6, realizzati tutti nelle ultime 5 partite.

     Anche se sono passati ormai più di 7 anni dalla sua ultima presenza con la maglia dei Tre Leoni, un suo ritorno in Nazionale appare ormai inevitabile...

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  • Esteban Lepaul RennesGetty

    TERZA TAPPA - Rennes: Esteban Lepaul, il "Vardy francese"

    Cinque anni fa, in piena pandemia, era stato a un passo dal lasciare il calcio, dopo essere stato scaricato dal Lione, non convinto del valore di quel ragazzino cresciuto nel settore giovanile dei Gones, considerato poco strutturato per diventare un centravanti professionista, e dopo aver visto la sua vita cambiare drasticamente con la morte improvvisa di papà Fabrice, ex attaccante dell'Auxerre e assoluto punto di riferimento per lui. Ma se oggi Estéban Lepaul è la rivelazione della Ligue 1 è proprio grazie agli insegnamenti, ai valori trasmessi da suo padre, che lo hanno spinto a non mollare nonostante in poche settimane gli sia crollato il mondo addosso, e a ripartire per rendere orgoglioso, da lassù, il suo mentore.

    Una scalata iniziata dalla quarta serie, dall'Épinal, e che ha visto Lepaul arrivare fino ai piani alti a suo di goal: 12 nella stagione 2023/2024, conclusa con il titolo di capocannoniere del National, 9 nella scorsa, la prima in Ligue 1, disputata con la maglia dell'Angers, con cui aveva già recitato un ruolo-chave nella promozione nella massima serie. 

    L'investimento da 15 milioni di euro fatto in estate dal Rennes è stato già ampiamente ripagato dalle prestazioni di Lepaul, protagonista assoluto nella scintillante vittoria della squadra di Beye sullo Strasburgo di Rosenior: con una tripletta da bomber vero Estéban si è portato alle spalle di Panichelli nella classifica marcatori della Ligue 1 con 8 goal in 9 presenze, rendimento che ha accesso le luci dei riflettori su di lui anche in chiave Nazionale.

    Cresciuto ispirandosi al Kun Aguero e a una leggenda del Lione come Alexandre Lacazette, Lepaul, per la sua traiettoria e per il suo spiccato fiuto del goal, dopo la tripletta allo Strasburgo è stato definito dai canali ufficiali della Ligue 1 il "Vardy francese", etichetta giustificata anche dalla sua abilità nel trovare la porta con un solo tocco, da puro opportunista. 

  • Euro Trip TOTW 31/10-03/11GOAL

    EURO TRIP TEAM OF THE WEEK

    Nel nostro undici della settimana è quasi una presenza fissa: Erling Haaland sta disputando una stagione strepitosa e contro il Bournemouth è arrivata l'ennesima doppietta, la quinta di questo inizio di Premier League. Davanti insieme al norvegese il già citato Esteban Lepaul, che con una tripletta ha stravinto la sfida a distanza con Panichelli in Rennes-Strasburgo. 

    Sugli esterni due sudamericani: il brasiliano Antony (Betis), che ha fatto ammattire la difesa del Mallorca firmando due goal e un assist, e il paraguayano Diego Gomez, protagonista con una doppietta nel 3-0 del Brighton contro il Leeds. In mezzo Declan Rice, leader dell'Arsenal capolista in Premier League e marcatore con un pregevole colpo di testa contro il Burnley, e Wouter Burger, 24enne centrocampista olandese dell'Hoffehneim, decisivo sul campo del Wolfsburg.

    In difesa due pilastri del Real Madrid di Xabi Alonso, Valverde e Carreras, uno dei candidati al premio di MVP della Premier League fin qui come il brasiliano Gabriel Magalhaes, pilastro dei Gunners, e l'austriaco del Lens Samson Baidoo, classe 2004, uno dei centrali più interessanti della Ligue 1.

    Tra i pali Geronimo Rulli, che ha tenuto la porta inviolata nel successo di misura del Marsiglia contro l'Auxerre, guadagnandosi anche il premio di man of the match.

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