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Elmali TurkeyGetty

Elmali escluso dai convocati della Turchia: è indagato nello scandalo scommesse

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Un terremoto dalle proporzioni enormi ha sconvolto il calcio turco: oltre mille calciatori sono finiti nel registro degli indagati per uno scandalo relativo all'effettuazione di scommesse tra i tesserati.

La procura di Istanbul, peraltro, ha confermato l'arresto di alcuni arbitri oltre a Murat Ozkaya, presidente dell'Eyupspor: tutto è nato dall'indagine interna del presidente della Federcalcio turca, Ibrahim Haciosmanoglu, che ha comunicato gli inquietanti risultati della stessa a inquirenti e giornalisti.

Tra i giocatori finiti sotto la lente d'ingrandimento c'è anche Eren Elmali, terzino sinistro del Galatasaray e della nazionale turca, escluso dai convocati di Vincenzo Montella per le ultime due sfide di qualificazione ai prossimi Mondiali.

  • ELMALI SOSPESO

    Secondo quanto riportato da 'A Bola', Elmali è andato incontro a una sospensione per il presunto coinvolgimento nello scandalo: oltre che a lui, la stessa sorte è toccata anche ad altri 27 giocatori militanti nella massima serie turca.

    Elmali è, tra questi, quello più noto, nonché l'unico nel giro della nazionale.

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  • NIENTE TURCHIA

    Un provvedimento che ha di fatto obbligato Montella a escludere Elmali dalla lista dei convocati per le ultime due sfide di qualificazioni ai Mondiali che vedranno la Turchia affrontare Bulgaria e Spagna.

    La nazionale biancorossa è attualmente seconda nel girone alle spalle delle 'Furie Rosse' di de la Fuente con nove punti, tre in meno rispetto ai prossimi avversari (appuntamento in Spagna per martedì 18).

    Alla Turchia basterà pareggiare la prossima gara per avere la certezza di disputare quantomeno i playoff, dato che il primato della Spagna sembra davvero complicato da evitare.

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  • IL CHIARIMENTO SU INSTAGRAM

    Nelle scorse ore Elmali ha espresso il suo punto di vista sulla vicenda con una story pubblicata sul proprio account Instagram: il classe 2000 ha spiegato che il polverone su sé stesso si è alzato a causa di una scommessa effettuata cinque anni fa e non relativa alla squadra in cui militava a quel tempo.

    "Oggi, nelle notizie diffuse al pubblico, ho visto che il mio nome è stato menzionato in un'indagine disciplinare condotta dalla Federcalcio turca. Innanzitutto, vorrei chiarire che il motivo per cui il mio nome compare in questo processo è una scommessa fatta circa cinque anni fa, al di fuori della mia squadra. Da allora, non ho fatto scommesse né ho avuto alcun collegamento con questa vicenda".

    "Il calcio - ha proseguito Elmali - non è solo una professione per me, è una passione che è al centro della mia vita. Ho sempre vissuto questa passione con onestà, sudore e spirito combattivo in campo. Sono arrivato dove sono oggi con questi valori. Nel corso della mia carriera, non ho mai tenuto comportamenti contrari ai principi etici del calcio, allo spirito sportivo o ai valori del mio club. Sono sempre stato trasparente per non provare la minima vergogna davanti a me stesso, alla mia famiglia, al mio club e ai nostri tifosi, e continuerò a mantenere la stessa posizione. Cordiali saluti, Eren".