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Vitali

È morto Alvaro Vitali, l'attore di Pierino: tifoso della Roma, ha fatto ridere anche con il calcio e il personaggio di Cotechinho

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Alvaro Vitali è morto nel tardo pomeriggio a Roma, all’età di 75 anni. Era stato ricoverato due settimane fa per una “broncopolmonite recidiva”, come ha rivelato l’ex moglie Stefania Corona in un’intervista concessa ai media pochi giorni fa. 

Nato nella Capitale il 3 febbraio 1950, Vitali era un attore simbolo del cinema popolare italiano, noto in particolare per il personaggio di Pierino, protagonista di una lunga serie di commedie di grande successo tra gli anni ’70 e ’80. 

Dai campetti polverosi ai falsi idoli del pallone, come il personaggio di Paulo Roberto Cotechinho. Alvaro Vitali - tifoso della Roma e grande appassionato - ha recitato nella sua carriera ruoli che riguardavano il calcio.

  • “COTECHINHO”: IL CALCIATORE PIÙ COMICO DEL CINEMA ITALIANO

    Il suo ruolo calcistico più celebre rimane senza dubbio quello di Paulo Roberto Cotechinho centravanti di sfondamento, film del 1983 diretto da Nando Cicero. 

    In questo titolo divenuto cult, Alvaro Vitali veste i panni di un improbabile fuoriclasse brasiliano ingaggiato da una squadra italiana, con la parrucca afro e l’accento pseudo-brasiliano.

    La caricatura è evidente sin dal nome, ma il film si rivela una vera e propria parodia del mondo del calcio professionistico: allenatori nevrotici, procuratori avidi, tifosi fanatici e un protagonista più interessato alle donne che al pallone.

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  • IL CALCIO NEI FILM E NELLE GAG SCOLASTICHE

    Anche al di fuori dei film dichiaratamente calcistici, il pallone entra spesso nel repertorio comico di Vitali. 

    In La liceale al mare con l’amico di papà (1980), ad esempio, una partita tra ragazzini e adulti diventa l’occasione per un’escalation di gag fisiche, doppi sensi e cadute spettacolari. 

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  • LA PASSIONE PER LA ROMA

    Ma il calcio non è stato solo materia di parodia. Alvaro Vitali era vero e proprio un appassionato. 

    In un’intervista del 2019 rilasciata a Il Messaggero, dichiarò apertamente il suo tifo per la Roma, raccontando episodi di gioventù sui campetti dei quartieri popolari. 

    “Ho giocato per anni a pallone con gli amici – disse – non ero un campione, ma almeno io non cascavo a terra ogni due minuti come certi professionisti”. 

  • PIERINO E IL CALCIO

    Il personaggio di Pierino, che debuttò sul grande schermo con Pierino contro tutti (1981), non si limitava solo alle barzellette scolastiche. 

    In diversi episodi della saga, infatti, il calcio entrava in scena come naturale estensione della vitalità del personaggio. In Pierino colpisce ancora (1982), ad esempio, il cortile scolastico diventa campo di battaglia, tra sfide di pallone improvvisate, tiri che mandano in frantumi vetri e autorità scolastiche umiliate a suon di dribbling. 

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