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Jean-Philippe Mateta Crystal PalaceGetty Images

Doppio tocco di Mateta su rigore in Crystal Palace-Manchester United: in Premier League applicata per la prima volta la nuova regola Ifab

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Il rigore assegnato al Crystal Palace contro il Manchester United nell'ultimo week-end di Premier League è entrato nella storia per un motivo piuttosto singolare: Jean-Philippe Mateta ha segnato, ma il VAR ha ravvisato un doppio tocco dell'attaccante francese ed il penalty è stato fatto ribattere. 

È la prima applicazione in una grande lega della nuova regola Ifab, nata dopo il discusso episodio che aveva coinvolto Julian Alvarez in Champions League nel derby di Madrid contro il Real dello scorso 12 marzo.

  • Jean-Philippe Mateta Crystal Palace VARGetty Images

    IL DOPPIO TOCCO DI MATETA: IL RIGORE È DA RIBATTERE

    Al 32’ del primo tempo, Mateta trasforma il penalty del vantaggio, ma il VAR è costretto ad intervenire: al momento dell'impatto col pallone, infatti, l’attaccante francese scivola leggermente e la sfera viene sfiorata due volte, prima dal piede di tiro e poi dall’altro. 

    Un contatto non intenzionale, impercettibile a occhio nudo, ma sufficiente per richiamare l’arbitro. Con la nuova regola, in caso di doppio tocco involontario il rigore non è annullato: si ripete. 

    E infatti Mateta torna sul dischetto e firma di nuovo l’1-0. 

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  • Julian Alvarez Atletico MadridGetty Images

    L’EPISODIO CHE HA CAMBIATO IL REGOLAMENTO

    Tutto nasce dal celebre scivolone di Julian Alvarez, lo scorso marzo, durante la lotteria dei rigori tra Atletico Madrid e Real in Champions League. 

    L’argentino calcia, perde l’appoggio e tocca il pallone due volte nel giro di un istante: il VAR lo rileva, il goal viene annullato e l’Atletico finirà eliminato. 

    L’episodio scatena un acceso dibattito: è giusto punire allo stesso modo un errore volontario e uno causato da una semplice scivolata? La questione arriva sul tavolo dell’Ifab, che decide di intervenire.

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  • COSA DICE IL REGOLAMENTO IFAB?

    La nuova norma distingue due casi. Se il doppio tocco è involontario - tipico di chi perde equilibrio o scivola - il rigore va semplicemente ripetuto se il tiro entra in porta; se invece finisce fuori o viene parato, è considerato sbagliato. 

    Se invece il doppio tocco è volontario, scatta il consueto calcio di punizione indiretto. L’obiettivo è evitare che un incidente di gioco crei un vantaggio o uno svantaggio ingiusto. 

    La regola è diventata ufficiale dal 1° luglio 2025 e il “caso Mateta” rappresenta la prima storicaapplicazione del nuovo regolamentonelle grandi leghe europee. Non ci saranno più, dunque, casi controversi come quelli di Julian Alvarez.